AAA attenzione alle riduzioni delle bollette

Verso l'ora del pranzo a casa della mia cugi suonano, lei va ad aprire e davanti, illuminati dalla luce del sole di luglio che filtra dal lucernaio delle scale, come dei di greca bellezza, appaiono due figaccioni palestrati (perdonate il neologismo) che in possesso di tesserino di riconoscimento di enel si presentano come i salvatori della bolletta e chiedono di parlare col titolare. La nostra protagonista chiama la matriarca, la quale chiede ai giovani volenterosi di tornare verso le due dopo che hanno finito il pranzo. I giovani salutano e se ne vanno. Madre e figlia chiamano l'enel ma come sempre le linee sono intasate, e ad un certo punto la maggiore si ricorda che una delle numerose cugine (le nonne avevano tanti fartelli e sorelle...) ha effettuato un cambio di tariffa dell'elettricità ma non sembrava molto entusiasta. Decidono infine di dare udienza ai giovani figacioni e ascoltare cosa propongono. Poco prima dell'orario concordato il vicino di casa suona alla porta e chiede informazioni sui due sedicenti impiegati enel comunicando che sono due truffatori che mentre le vittime si allontanano per cercare le bollette distratte da uno dei due, l'altro inizia a arraffare ciò che è a portata di mano e fornisce alle mie parenti il numero della polizia. Senza perdersi d'animo matriarca ed erede elaborano un astuto piano per incastrare i malfattori: mentre la madre esce di scena con la scusa di cercare le bollette e chiama la polizia, la figlia rimane a tenere d'occhio i due tipacci..... Ebbene si vede che le vittime designate sono sembrate troppo giovani o i manigoldi hanno preferito non ritornare.... Come mi ha scritto mia cugina "stai all'occhio anche te, se passano dei fighi che ti vogliono aiutare ad abbassare la bolletta enel.."

visite a sorpresa

Sabato inizio a sentirmi un po male e il tardo pomeriggio penso di avvertire chi usciva con me la sera per evitare buche dell'ultimo minuto. Messaggiando con l'amica noto uno strano e conturbante interesse per i miei malesseri e sintomi.... Non sono in grado di commentare con la giusta verve, la giusta ironia cinica alla Chandler Bing riporto per intero il post di una testimone.....

LA LUNGA STRADA PER VIA PANNI.....

Le relazioni a distanza già sono complicate di loro, quando poi uno degli elementi della coppia decide per un ricongiungimento a sorpresa è ovvio che nulla può andare per il verso giusto, agenti endogeni ed esogeni ti remano contro, i mostri di bubble bubble ti inseguono, la maga Circe ti vuole tramutare in maiale e simili… qualcuno l’ha definito destino beffardo ma a me pare solo sfiga ….. Insomma più che un quadretto da Love is .. o da fidanzatini di Peynet ricorda la saga di qualche cartone animato anni ’80 dove i protagonisti per riavvicinarsi devono far fronte ad una sequela incredibile di circostanze avverse che neanche tutta l’acqua di Lourdes potrebbe migliorarne la condizione e solo pagando col sudore, come in saranno famosi, si riesce a mutare il nefasto corso dell’accadimento!!
Ma analizziamo i fatti con ordine! Il programma primigenio consisteva nel bloccare la metà femminile della mela per un’uscita sabato sera, mezzora prima prelevare quella maschile in stazione e riunire il quadretto … semplice …anzi troppo semplice!!!! Già il Venerdì sera in più amici tentavano di organizzare serate fuori rotta tipo‘mangiamo cinese a san giovanni’, ‘guardiamo un film a casa mia ‘etc ed ovviamente non le si poteva dire “no tu non ci puoi andare “ma era necessario tentare di trovare alternative più accattivanti in caso lei avesse accettato le altrui proposte, ma estinto questo punto non ci sarebbero stati altri problemi!!......E invece no!!!Come nelle migliori soap opere nulla si può risolvere secondo uno schema semplice e lineare : parto dal punto A ed arrivo in linea retta al punto B , ma piuttosto parto da A e per arrivare a B partecipo a giochi senza frontiere,attraverso il deserto del Sahara con Willy Fog e attraverso l’oceano con il capitano Achab sempre ammesso che ci arrivi al maledetto B!!!! Dunque il Sabato pomeriggio la metà femminile avverte che sta malissimo e non esce, questo ovviamente mentre il melo è giusto, giusto appena salito sul treno
…che tempismo eh!?!Nel frattempo noi tentavamo di immedesimarci nel Dott. Ross per fare un’anamnesi della sofferente e comprendere se c’era una possibilità che potesse riaversi e comunque uscire, decidiamo ad ogni modo di spostare la risoluzione del caso e la scelta sul da farsi all’arrivo del treno, sperando che nel frattempo il giovanotto avesse incontrato nella sua carrozza la Carrà a cui chiedere così delucidazioni su come aggiustare il tiro alla carrambata vicina ormai al declino….
Sceso dal mezzo riceve un messaggio dalla metà mela, casualità che si rivela fortunata poiché ci permette, con l’instaurare questo dialogo virtuale, di percorrere il tragitto che si conclude con l’arrivo davanti alla di lei casa e l’invio di un ultimo sms recitante“ avevi ragione a Modena fa davvero caldo”.Con questa espressione ovviamente speravamo in una discesa concitata dalle scale tipo Ambra ai tempi di ‘Favola’, apertura di porta e successivo finale con abbraccio da format televisivo, eravamo infatti già pronti ad intonare “All you need is love .. parapparapa ..”Ma la fanciulla pare che quella sera avesse lasciato la perspicacia in frigo a prendere un po’ di fresco
e quindi comincia così una scenetta degna del Muppet Show dove lui, cercando di convincerla, continua ad asserire che la sua presenza a Modena è reale e si trova precisamente di fronte alla magione dell’amata e lei via sms continua a rispondere con frasi che riassunte in unico concetto sono “non mi prendere per il culo, sei un cretino “. Dopo una ventina di minuti passati a guardare in trepidante attesa ogni persona che usciva dal cancello e ponendoci domande del tipo”ma l’avrà capito?””ma sì dai..””ma son passati 10 minuti..forse non ha capito..” ci sovviene l’idea di inviare tutti quanti un sms nella speranza che ci credesse e si risolvesse a scendere o almeno a mandarci a quel paese abilitandoci così a spostarci dal cancello del condominio dove ormai stavamo avendo un inizio di radicamento… Miracolosamente l’unione messaggistica sortisce effetto e ci risponde, cito testuali parole ,”non lo sapevo, mi vesto e vi raggiungo, dove siete?” .E lì ci chiediamo :-se l’avessi saputo che cacchio di sorpresa sarebbe stata?! –In riferimento alla domanda logistica ci siamo domandati se il concetto elucubrato precedentemente “SOTTO CASA TUA” lasciava adito ad interpretazioni ambigue..Chissà letto al contrario come si faceva con le canzoni dei rolling stones forse sì… Dopo tutta questa fatica ella si svela come in un’epifania mitologica, con nostro immenso sollievo visto che la sete e la fame stavano sopravanzando, a saperlo prima ci saremmo attrezzati con tenda e fornelletto dando vita al “LOVE CAMPING VIA PANNI”…....
Claudia
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