GIORNO DI PULIZIE

odio le pulizie! non mi piace assolutamente avere per le mani spazzolone e straccio e passare il pomeriggio a sfregare pavomenti come una novella cenerentola, ma va fatto.
lo scorso anno per avvantaggiarmi ho accolto in casa il roomba, quello splendido robot aspirapolvere, è un pò come avere un animale per casa, lo pulisci, gli trovi un angolo per la base di ricarica e qundo lo azioni stai attento ad ogni minimo rumore nel caso tenti di soffocarsi con un calzino o esca sul balcone in un impeto esplorativo.
ma devo cmq lavare i pavimenti....oggi per procrastinare il dovere mi sono messa a fare i pacchetti di natale per i pochi regali che ho preso, sono un'acquirente dell'ultimo minuto, destesto dover cercare regali con la scadenza entro il 25, e se trovo il regalo giusto il 28????
cmq ho già trovato qlcosina, quindi invece di dedicarmi ai pavimenti ho scelto una distrazione artistica, ma ovvimanete non mi ha occupato molto...e loro sono ancora là.......

DANNATO CENSIMENTO

armata di buone intenzioni stappo la birra e mi metto a compilare il censimento.
prima parte sull'alloggio va abbastanza bene, a parte l'oscura domanda -quanti cessi ha la sua casa?- mah se devo essere precisa 4, due in casa e due (smontati) in garage, 2 buoni e utilizzabili, 2 che stanno prendendo polvere in garage perchè mi tira portarli in discarica.....cmq bypassata la domanda considerando solo quelli attivi, arrivo al foglio dell'itestatari, nel mio caso si tratta del vecchietto che attualmente è a cena con gli amichetti (per questo ho colto l'occasione di farlo).
che titolo di studio ha? che specializzazione ha preso? che corsi ha fatto? che tipo di lavoro fa? in quale attività? che mansioni? se questo è un test -quanto sai che tuo compagno- lo sto fallendo miseramente....so che ha un diploma di qlc di elettroqlc conseguito in una che storicamente era una scuola per secchioni e vende terriccio, sementi, letame e simili.....l'unica cosa su cui sono sicura è che i suoi sono nati in italia, ma da figlia di padre straniero nato in italia e madre italiana nata all'estero, con nonno paterno tedesco, nonna paterna italiana  e nonni materni emigrati in belgio per qlc anno ho perplessità a credere che esistano famiglie composte da persone nate/viventi entrambe nello stesso stato.
alla domanda 6.11 decido che è arrivato il momento di mettere crocette a cappero e stappare la seconda birra, il vecchietto controllerà se ci ho preso in un secondo tempo.
sempre nel foglio del vecchietto: a quale ora il 9 ottobre si è recato al lavoro?........posso non commentare????? con quale mezzo? un 5000 turbo diesel che solo per mettere in moto partono 10€ di gasolio, vedi te....
evvai! siamo al mio foglio, da qua è tutta una discesa!!!!!!!! oddio no....
alla domanda se ho sempre avuto la cittadinanza italiana DRAMMA.....chi cavolo se lo ricorda??? ho vaghi fanciulleschi ricordi di mia madre che impreca su fatto che per colpa mia doveva andare al consolato tedesco, richiedere la carta verde e pure il tesserino sanitario e dopo fui cittadina italiana perchè si era rotta i cosìdetti...ma come ho detto la famiglia è complicata posso confondermi....
mentre con nonchalance cliccavo su SI, il vecchietto invia un sms per correggere una cosuccia nel suo foglio, amorevolmente rispondo -sticazzi te lo correggi poi tu!- edulcorato, è fuori con altri 3 maschi uno dei quali promesso sposo con location le ex cinque terre, credo stiano giustamente dissezionando i rapporti maschio/femmina, meglio tenere un basso profilo.
inseriamo gli altri dati, alla domada sul mezzo di trasporto vorrei orgogliosamente allegare la foto della mia fedele fabietta che da 9 anni mi scarrozza ovunque con qualunque temperatura, tranquilla anche su strade ghiacciate a meno 11 senza pneumatici da neve (prima che il comune non mettesse l'obbligo dei gommoni da neve). sono soddisfazioni!
un ultimo clic ed ecco che ho finito!!!!!!!

ecco perchè 10 anni fa mia madre mi sgavagnò la rottura della compilazione a me, e manco c'era internet......

CHRISTMAS GREETINGS CONVENTION

siamo in quell'ameno e infido momento dell'anno in cui la gente impazzisce si sente più buona, (falsamente) generosa e OBLIGATORIAMENTE allegra: lo stamaledetto natale!
il primo inquietante segnale è stata la mail-invito alla convention natalizia della società, un momento in cui il megadirettore generale insieme ai fidi super manager si sente in dovere di mettere a conoscenza la bassa manovalanza (noi) dei traguardi, successi, obiettivi, ottenuti....una triturata di palle atomica.
quest'anno addirittura le cose dìin grande, unite le gestioni clienti di modena e ferrara la riunione di tiene un una sala del multicinema di fianco all'ufficio, come da programma alle tre come pecore ci dirigiamo alla location per assistere alla noia mortale (la corazzata potemkin era meno prolissa).
dopo i grafici degli obiettivi raggiunti e qualche slide di ciò che si dovrà raggiungere infarcito dal menager di turno di frasi come -senza di voi non ce l'avremmo fatta- -è tutto merito vostro- -noi prevediamo i risultati ma siete voi che li raggiungete- tradotto: noi ci metttiamo il nome e possiamo fare i fighi grazie a voi che ci permettete di farlo.........
finito tutto ciò la sopresa di quest'anno è il mattatore, ovvero un rifiuto di zeligo o colorado che è stato peso per fare la scenetta comica prima del buffet. prima paragona la gestione clienti alle farmacie comunali (non so bene per quale ragione) dopo per creare simpatia inizia a chiamare i responsabili dei vari uffici con simpatici nomignoli quali: la centaura di ferrara, il podista del back e il ciclista del front, la meg ryan di copparo, le bionde venditrici che fanno colpo (la cicciona simpatica, l'aggressiva-intellettuale, la rimasta hippy di patchwork vestita),la catechista dei reclami, l'ugula d'oro dello sportello, il conquistatore dell'est....solo per citarne alcuni. sti poveretti dovevano alzarsi, raggiungerlo e spiegare  come mai un pazzoide rilasciato dalla clinica era lì a sparare nomignoli mettendoli in imbarazzo di fronte a perfetti sconosciuti oppure sfidare la sorte e tentare una corrida improvvisata per giustificare l'epiteto. penoso....
arriviamo al fatidico momento di aggregazione: il buffet!!!!!
mentre sto guadagnando l'uscita con la classica scusa -esco a fumare la paglia- una collega, in fila per la dose di alcool (altro metodo utile per sfuggira alla realtà) viene scavalcata dal mattatore, che quando gli fanno comicamente notare lo sgarbo risponde con una poco umoristica esclamazione sulla falsa riga del -sti cazzi-! unico momento brillante che ha avuto!!!!!!!

E VENNE IL GIORNO

Ebbene si è giunta la tanto attesa giornata: il giorno della liberazione dalla scassa-collega attaccata (in modo inscindibile) al telefono! No, non abbiamo commesso nessun omicidio o patto criminale tipo “so cosa hai fatto”, il destino ha voluto che sia stata assegnata ad altro incarico, in un altro ufficio, nel piano sotto. È stata una sorpresa, sia lei che noi lo abbiamo saputo solo ieri, ma per scaramanzia fino all’ultimo non ne ho voluto parlare (non si sa mai con il destino).
Oggi non è venuta in ufficio, abbiamo potuto accendere la luce che per 3 anni era vietato accendere, è stato come vedere la palla di times square a capodanno: un'emozione!
La scassa-collega era impegnata come volontaria per la vendita delle stelle di natale per l'ail (sarà rompiscatole, urlatrice forsennata al telefono, ma è generosa), ma ha tenuto a salutarci calorosamente, forse in modo un po’ troppo caloroso dato che cambia solo piano mica continente, ha voluto offrici un rinfresco con pizzette, gnocco, salame, bibite e due bottiglie di vino casereccio; potevano noi lasciarci sfuggire quest’occasione? Certo che no, e come cavallette si siamo fiondati sul bendiddio della scrivania imbandita e di venerdì!!!!