MALEDETTI!!!!

a inizio mese dovevamo fare un regalo di compleanno ad una amica "in attesa", non sapendo cosa le poteva servire abbiamo pensato di prendere un buono in un noto negozio di abbigliamento premaman e infanzia. al momento di fare il buono e cercando di non fare una cazz..a interrogo minuziosamente la commessa, praticamente le faccio il 3°grado, peggio dell'inquisizoine spagnola di monty phyton.
per quanto tempo è valido il buono? per che cosa è valido il buono? solo il reparto premaman o anche per il reparto donna? (magari ha già abbastanza abiti premaman e portebbe desiderare un abito per dopo la nascita) può essere usato anche in altri negozi della stessa catena o solo in questo? la ragazza risponde a tutto, ovvero che può essere utilizzato per un anno e solo all'interno di quel negozio, ma che può comprare anche negli altri reparti: donna, uomo.... soddisfatta, pensavo di aver chiesto tutto il necessario, prendo il buono e lo stesso week end lo consegnamo alla festeggiata. felice della conclusione e del regalo portato a termine, archivio la cosa.

.....ma oggi ricevo una telefonata dal moroso della festeggiata, per caso ha incontrato un'amica che lavora in quel negozio e che gli comunica che lo stesso starà chiuso per ben 2 mesi per via di un'oscura ristrutturazione aziendale...ma stiamo scherzando??? è esattamente il termine entro cui la nostra amica deve partorire, praticamente inutilizzabile!!!! cioè inutilizzabile se voleva comprarsi abiti premaman...
ero e sono letteralmente scioccata! cioè ti ho fatto il 3°grado commessa dei miei stivali e ti sei scordata di ragguagliarmi sull'insignificante fatto che CHIUDETE PER 2 MESI????? 2 MESI! E PER UNA RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE!!! mica tre giorni per allestimento! 
forse è colpa mia magari dovevo includere (e da oggi lo farò) la domanda -per caso avete intenzione di chiudere per qlc mese fra una settimana?- oppure la prossima volta romperò le palla all'amica commessa-infiltrata....

012 BASTARDA!!!!!!!!!! 

E LA TERRA TREMO'....

.....DI NUOVO!
questa volta ero sdraiata sulla poltrona del dentista, con il tipo che mi ravanav dentro la bocca...diciamo che è stato surreale. lui mi ha chiesto se stavo bene, ed io facendo l'ok con la mano pensavo ai due operai sul tetto aggrappati alla canna fumaria che avevo visto mentre entravo.
mia madre interrogata al telefono sull'accaduto ha risposto -stai scherzado??- e poi, sempre al telefono, ha chiamato la vicina per dirle che quella simpaticona della figlia sosteneva che c'era stato il terremoto, quando ha visto la vicina che confermava e il nipote della stessa piangere si è fatta prendere dal panico urlando il nome della vicina e sbattendo in faccia il telefono alla sottoscritta....

forse i maya stanno facendo le prove...

cmq dopo tre giorni che la terra balla e l'istituto di geologia (o qlc di simile) che annuncia uno sciame sismico (come fanno a dirlo dato che non sono eventi prevedibili lo sanno solo loro) credo sia venuto il momento di fare anche un'etichetta apposita

OUT OF ORDER


Quando i programmi si bloccano, il pc non dà segni di vita e pure la


freccina del mouse sparisce dallo schermo puoi fare solo una cosa:


andare a prendere un caffè….

THE EARTHQUAKE!!!!!

collega 1: vè se balla lo schermo del pc....
collega 2: non sembra il solito treno di passaggio
collega 3: giaaaa balla più del solito
io (con la pelle d'oca): forse è il terremoto....ma ora ha smesso
collega 1: hai ragione........
collega 3: mmmmm ma dovremmo uscire??
collega 2: è già finito....
collega maschio: io esco
le colleghe si gurdano neglio occhi...
collega 2: che dite??? si esce?
io: certo, ho bisogno di una paglia.

ps. ho avuto la pelle d'oca per ore....

ISTRUZIONI PER L'USO

finchè sono vissuta con mia madre ho sempre creduto che gli oggetti fossero fini al loro uso, semplici, con poche pippe, insomma UNA PADELLA E' UNA PADELLA!!!!quando esci dal nido e te ne vai per la tua strada scopri cose assurde che non potevi nemmeno lontanamente immaginare.

prendevo la padella, la mettevo sul fuoco, ci mettevo il cibo, il calore lo cucinava ed io lo magiavo. semplice. lineare. lo faccio da quando avevo 11 anni per cause di forza maggiore o mi facevo da mangiare da sola evitando di incendiare la casa o aspettavo sera. la casa è ancora lì.
invece no!


oggi vi parlo appunto delle pentole!

soppensando le scelte, i vari titpi di rivestimento, le grandezze compri la tua padella sentendoti matura e quasi esperta, magari pure guardando con compassione la massaia che sta intavolando una discussione con marito, nonna, sorella e figlia su quale possa essere la padella migliore aiutandosi con grafici a torta e diagrammi di flusso.
al momento di usarla, il foglietto attaccato sul fondo che credevi fosse solo una banale etichetta si rivela essere creato dal diavolo; non è vero che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, il diavolo crea anche questi assurdi biglietti d'istruzioni! ti viene da chederti -istruzioni per una padella??che cosa mai ci sarà da sapere???-
ve ne riporto alcuni estratti.
al primo utilizzo rimuovere tutti i materiali l'imballaggio e le etichette. maddaii!!! pensavo di cucinare sopra l'etichetta. 
lavare l'utensile con acqua saponata (grazie per il suggerimento), far bollire una certa quantità d'acqua (sarei curiosa di sapere cosa intendono con certa, detto così è molto vago), asciugarlo e ungerlo con olio o grasso alimentare (per fortuna è specificato alimentare ero indecisa se usare la leocrema o l'olio da motori).
successivamente vengono indicate note di manutenzione e consigli, come:
- usare olio o burro durante la cottura (ma le padelle in ceramica non le pubblicizzano come metodo di cottura senza grassi?)
- non carbonizzare cibi grassi 
- assicurarsi che i manici siano stretti e controllarli periodicamente (m'immagino già il vecchietto che s'immedesima nel meccanico di padelle e fa il tagliando annuale a tutte)
- non lasciare mai la cottura senza sorveglianza o a portata dei bambini.
tutto questo per cuocere una bistecca!!!! ecco perchè preferisco in barbeque.


  

stampe in ufficio

ecco la prova fotografica di come una collega può bloccare la stampante dell'ufficio per ore invece di lavorare.....perchè non stampare in 291 pagine le operette morali del leopardi??
la comicità è che non se nè resa conto e le ha lasciate lì! la domanda di come una che sta di fianco alla stampante non si renda conto che la stessa sputi fogli per un'ora e mezza abbiamo preferito non porcerla.


NO ALL'ABBANDONO - LIBERO


"L'abbandono è la peggiore crudeltà che si possa fare ad un cane, perché tra cane e padrone c'è un tacito, atavico accordo di mutua fedeltà." A. MORAVIA



forse la canzone non è granchè, ma il concetto resta!



dallas multipass - libero
realizzato al canile intercomunale di Savignano sul Panaro (MO), gestito dalla Caleidos Cooperativa Sociale Onlus.
per info: www.baubauadottami.it/I_canili



NETWORK LIFE

Da tempo si sente parlare dell’avvento di social network, di smartphone e del bisogno di essere SEMPRE collegati che si è creato. Un articolo interessate è stato pubblicato ieri dal Corriere sul tema del postare le esperienze su social e quant’altro per sentirle realmente vissute. Leggendolo non posso che concordare con la famosa frase di Zolà «Secondo me non si può dire di aver veramente visto una cosa finché non la si è fotografata», vivo con la macchina fotografica perennemente in mano, sento la necessità d’immortalare qls cosa e ultimamente il docente del corso di fotografia si sta impossessando della mia mente (è psicologo nella vita reale). Ma quanto a non ritenere “vissuto” un’esperienza o un momento perché non postato mi sembra esagerato.
…………ma proprio nella mia famiglia si trova un esempio eclatante del fenomeno: mio cugino! Una via di mezzo fra un seguace di jobs e fuffas (l’architetto di crozza), orgoglioso possessore di i-phone e i-pad che fieramente utilizza per esplicare i suoi concetti (la lavagna o carta e penna credo siano concetti troppo arcaici), la visione della casa con disegno in 3D, o per risolvere problemi culinari (ha una madre che in cucina è un portento e lui usa internet…).
L'episodio si svolge i giorno di natale: il pranzo quest’anno era organizzato a casa sua, così potevamo finalmente visitarla; il mattino dopo essere sorta dal caldo letto e aver appurato di non essere in preda a postumi gli mando un sms per chiedere l’indirizzo, lui risponde con un sms in cui mi diceva che mi stava inviando una mail con la mappa……la mappa??? Dove abita? Sull’isola del tesoro? e tramite mail??? Speranzosa chiedo l’indirizzo a mio padre che risponde “indirizzo sconosciuto”…bella famiglia! Per fortuna ero ancora a casa e mi sono potuta connettere con il pc per visualizzare una inquietante mappa in pdf, dove alla fine di incroci di strade e nomi trovo una foto della casa con in microscopico l’indirizzo, praticamente è una traversa di una strada conosciutissima. Mi bastavano poche e semplici informazioni -via tal dei tali n. xy, sai dietro al mega fioraio?- ed ero soddisfatta, mica pretendevo troppo.
E se fossi stata fuori casa????
Il cellulare non ha l’abbonamento a internet, come avrei fatto?????????
Ditemi voi se per un banalissimo indirizzo necessitavo di mappa, mail, e via dicendo....  

ps. il figlio maggiore ovviamente è già stato dotato di pc portatile a undici anni, ma su questo non poso dir nulla io a tre avevo già l'Apple!

DOPO LE FESTE

E si ri-inizia!
Oggi si ritorna al lavoro dopo aver passato i primi giorni del 2012 in panciolle a casa. In panciolle si fa per dire perché questi primi giorni dell’anno abbiamo ospitato un amico che tecnicamente non doveva essere in zona e ha tenuto un low-profile comodamente nascosto da noi. Avere un ospite cambia alcune tue abitudini, per prima cosa sei ordinatissima, metti sempre a posto ciò che usi e per rispetto non incasini la casa come tuo solito; poi tenti di pensare a qlc di gustoso da mangiare evitando la tradizione di aprire scatolette di tonno in preda alla fame perché ti tira il culo cucinare dopo i pranzi e cenoni del periodo natalizio; terzo il consumo di birra, vino e sigarette aumenta a livelli esponenziali, perché si fanno sempre le due chiacchere alla sera (leggi sedute di confessionali infinite alla notte) e vuoi non bere? O fumare qlc sigaretta?Una cosa che non cambia è l’ora di sveglia, ci tiravamo tutti su dal letto a mezzogiorno (quando si era mattinieri)!Queste esperienze ti fanno capire quanto puoi andare d’accordo o meno con l’amico in questione, nel mio caso il ragazzo potrebbe vegetare in casa mia a vita natural-durnate visto che non disturba e l’amicizia è tale che ci si dice qls cosa senza drammi ecumenici (spero sia lo stesso dall’altra parte); ma ho riflettuto “e se il fato ci avesse fatto arrivare a casa altre persone?” con alcuni soggetti avrei potuto tranquillamente esercitarmi nel lancio dalla finestra perché sono d’accordo con la massima: l’ospite è come il pesce, dopo 3 giorni puzza! Ed alcuni possono puzzare anche dopo 5 minuti!

Mi sono anche dedicata alla famiglia in queste feste (cosa non da me che la evito come la peste) e ai due pranzi, natale e epifania, ho scoperto perché penso che non avere figli sia una buonissima idea. Mio cugino si è visto domandare dal figlio undicenne: papà possa andare su youporn? I miei compagni lo fanno…………. Ero allibita, oltre che ammutolita dalla inaspettata richiesta di permesso, vabbè ai miei tempi giravano i giornalini, le nuove si sono evolute, ma lo shock ti arriva. Al secondo pranzo altro shock, mentre mio cugino e suo cugino denigravano le sigarette discutendone davanti a me (la mia facciata di non fumatrice regge!) l’undicenne prende la parola e rivela che il compagno di scuola si fa le canne……le canne?????????? A undici anni???????