PUOI SPEZZARE LA NOSTRA TERRA, MA MAI IL NOSTRO CORAGGIO



Non riesco più a scherzare, a ironizzare sugli eventi, a sdrammatizzare per sciogliere l'ansia e la paura.


Mi rifiuto di guardare le immagini in tv, di ascoltare i dibattiti in onda, o gli esperti che da giorni ripetono la stessa nenia: non possiamo prevederli, non sappiamo quando finirà... ed è vero.


mi rifiuto di sentire persone che parlano della mia terra ferita, abbattuta come se fosse una cosa distante, lontano, inavvicinabile.


Abito a una ventina di chilometri dagli epicentri, lontano e troppo vicino.


Crevalcore confina con il mio paese, è a pochissimi chilometri, posso andarci in bici senza fatica. Il bar dove andavamo spesso, dove conosciamo i proprietari, dove ci sentiamo come a casa nostra, è in centro, in quella che ieri e forse anche oggi è la zona rossa,
evacuata e transennata per la paura dei crolli. Un pezzo della vita con gli amici, i momenti di risate e divertimento transennati da un nastro. I ricordi vanno alle mille serate passate lì dentro, sotto i portici fino a notte fonda, compleanni, feste, mascherate. Un
carnevale ci siamo presentati vestiti da famiglia addams, abbiamo sfilato, brindando e ridendo per tutti i bar dei portici, lanciato lo sventurato amico vestito da Pubert su un carrello in mezzo ai quei portici e strade oggi chiuse, deserte.


non era bastata la scossa di sabato notte a mettere in ginocchio l'emilia, siamo andati avanti, ci siamo rialzati, fatti forza a vicenda e fatto vedere che gli emiliani sono forti.


Proprio mentre riacquistavamo fiducia e sicurezza, un altro terremoto ha distrutto la terra, altre vite, altre chiese, altri luoghi e gli animi già lesionati dalla prima scossa.


Ma questo di giorno...al mattino...


È stato orribile, ho visto colleghe correre nei corridoi in preda al panico, maschere di lacrime e terrore, urla, rumore mentre un solo pensiero attraversava la mia mente -qua crolla tutto- ed è sembrato davvero così, il pavimento ondeggiava come un mare in tempesta, le pareti dondolavano minacciose, la scossa non finiva.


E non finiscono......


Ma siamo e possiamo essere ancora più forti, ci stringiamo vicini, ci aiutiamo a vicenda, pronti a offrire aiuto agli amici che diventano parte della tua famiglia e anche solo un sms, un saluto e un "stiamo bene" fanno sorridere.


Nel mio paese tende, camper sbucano come funghi, in prati e parcheggi insieme a chi dorme in auto, anche solo offrire un posto all'aperto distante da edifici per la tenda o l'auto diventa un aiuto inaspettato, gradito.


Ci organizziamo da soli, ci assistiamo a vicenda, fra chi offre un salame o chi una bottiglia di vino, per farsi compagnia, per distrarsi, piccoli accampamenti che sembrano sagre di paese.


Anche se mi vengono gli occhi lucidi ogni volta che apro il giornale, o nelle fugaci occhiate alla tv e vi trovo le tristi immagini in una terra verde e rigogliosa ora distrutta e in ginocchio, per quanto mi sembra orribile e spaventoso tutto ciò, per ogni sirena passa e elicottero che sorvola la mia testa, so che troveremo la forza di risollevareci nuovamente.


Più forti!


un grazie e un abbraccio a tutti coloro che ci aiutano in questo momento e agli amici che sono presenti più che mai.
qua la cosa non migliora proprio.....
siamo ancora "in preda" alle scosse, non accennano a darci tregua, almeno è apparso un pallido sole...

vabbè, il 2012 non porta bene all'emilia, e nemmeno a me, fra tempeste e metri di neve, blizard e terremoti, red ronnie che invoca i maia, ci manca l'esonzazione del Panaro e abbiamo fatto bingo.
io pure ho avuto diverse sfige, tre mesi fa per un brutto problema di salute ho percorso la tratta ufficio-pronto soccorso in tempo record, attraversando il centro città, e qlc settimana dopo, mentre mi stavo ancora ripigliando, mi tamponano all'uscita del lavoro, e manco uno caso, un collega, e nemmeno uno sano, il killer sociopatico....
mi sto chiedendo cosa manchi per completare la raccolta punti -evviva la sfiga- e vincere la padella, che si rivelerà bucata.
ah dimenticavo, dalla scossa del 20 maggio ho i giramenti di testa e vertigini, probabilmente dovuti ad un accumulo di stress...ma nel dubbio che sia a causa della pressione bassa mi bevo in continuazione succhi di frutta o caffè e ingoio pezzetti di parmigiano, girando con bottiglie d'acqua.

le notizie che arrivavano oggi dagli amici non erano certo le migliori, un'amica mi scrive:
-nel paese accanto al tuo hanno allestito un campo della protezione civile- ...bene...
-ah, a tizio è stato rimandato il colloquio di lavoro, perchè la ditta ha chiuso per inagibilità della struttura- meraviglioso...
-hanno transennato le chiese del mio paese- che gioia!

l'unica è mia madre che può crollare mezza emilia e mi chiede sempre
-ma se venerdì vai alla cena della tua collega in montagna dopo il lavoro, quando pulisci la casa?-
la solita mamma maniaca della pulizia....mi sono stupita quando ho chiamato diverse ore dopo la scossa per dire -heilà, vostra figlia che abita nella bassa è viva, così nel caso ve lo chiedeste, eh...- lei avrebbe potuto rispondere -ma che grado richter di polvere ti è caduta dagli armadi???-

arrivo a casa ed una vicina parlando delle pulizie delle scale e della suocera che si è imolata alla causa, mi chiede
-hai sentito ieri sera la scossa?-
-quale? dici quella verso le 11?-
lei perplessa -no, quella delle 8.-
-ah, non credo....alle 8...mumble...mumble...stavo cucinando forse non me ne sono accorta-
le scosse appena le senti te le devi segnare in agenda, altrimenti ti confondi!

TERREMOTO E PARMIGIANO

finalmente è arrivato il sole anche qua.
non che risolva tutto, ma almeno facilita la vita degli sfollati e rasserena un poco.
siamo al quarto giorno e già si vede la voglia di rialzarsi.
alcuni edifici pubblici e aziende riaprono, municipi danneggati cercano sedi altrenative e l'università offre telefono voip e altro materiale per gli uffici pubblici in sedi alternative.

un esempio di "andare avanti" lo dà l'azienda agricola Casumaro che mette in vendita, a prezzi ridotti, le forme di parmigiano "cadute", un modo per poter riavviare la produzione, di rialzarsi con le proprie forze.

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lo avevo detto che abbiamo i controcazzi!


TRABALLANTI MA CON I CONTROCAZZI!

è successo...
chi è stato più colpito, chi meno...

siamo ancora scombussolati, scossi (è il caso di dirlo)  e in attesa di poter tirare un sospiro di solievo dopo quella notte fra sabato e domenica.
siamo fra i fortunati, abitiamo a qlc chilometro dall'epicentro, una 20tina, ma pur sempre vicino, il secondo piano amplifica qls scossa di assestamento che più che spavento mette ansia.
dopo il risveglio sabato notte in un letto dondolante, con allarmi che suonavano impazziti, quadri e orologi che cadevano, ante di armadi che si aprivano, e il seguente bivacco nel parco sotto casa, le continue scosse ci hanno fatto decidere di passare il pomeriggio di domenica a casa di amici e la notte dai genitori.

da ieri siamo tornati a casa nostra, sempre con le continue scosse che instillano dentro di te un senso di ansia, stress e dubbio...
-c'è stata? me la sono sognata?-
forse si.
magari no.
la lista dei terremoti dell'ingv è sempre lunga...
vai a capire se me la sono immaginata o no

siamo una regione terremotata....

bisogna andare avanti...
far vedere che l'emilia ha i CONTROCAZZI!
perchè li abbiamo!


inoltre abbiamo anche red ronnie che rispolvera i maia da pieve di cento...


ognuno cerca di trovare il modo di andare avanti, rialzarsi e riboccarsi le maniche, io uso un pò d'ironia...



CERTE DONNE.....

lo so, lo so, non si dovrebbe dire ciò di o ad un'altra donna, ma concordo con MichiVolo: certe donne sono troie dentro, nel DNA.
non si spiega come, non ho una teoria, ma alcune donne hanno il gene della Grande T, come la famosa Elena.
insomma conosco questa tipa, caruccia vabbè, ma non chissà quale bellezza, che racconta di avere uno stuolo di ammoratori che le sbavano talmente dietro da innondare il sahara.

poi sei testimone della realtà.

la realtà, al ristorante, una sera: due ragazzi fighi, palestrati, insomma mica roba da buttare via, si siedono vicino a lei, ovviamente non si fa scappare l'occasione di attaccare bottone, addirittura si fionda fuori con loro a fumare e torna col numero di cellulare.

la versione di lei il day after: no, ma vi pare? cioè sono a cena con gli amici e sti qua fanno di tutto per rinorchiarmi, addirittura mi seguono a fumare e mi costringono a scambiarci il numero.

un altro giorno dopo aver gridato e giurato fulmini, saette, gambizzazioni e esser uscita dalla stanza inviperita la trovi 5 minuti dopo fuori che fuma e sta accucciata contro un maschio con faccino da bimba triste o cane abbandonato.

un'altra frase storica l'ho sentita oggi: ma voi quelli di XXX non li conoscete, sono schifosi, ti si strusciano addosso, sbavano...
mi sono morsa la lingua ma avrei volentieri ribattuto: se smettessi di farla annusare in giro e troieggiare, forse non ti sbaverebbero addosso...

NOTIZIE DALL'ALLEGRA FATTORIA

da qlc tempo i genitori del vecchietto hanno deciso di circondarsi di animali da fattoria lasciandoli liberi nell'ampio terreno una volta coltivato dal nonno.
dopo aver creato un piccolo macero (o laghetto) i primi ospiti furono una simpatica coppietta di papere, germani reali: linus e mafalda. hanno convussuto amorevolmente fino alla primavera, quando mafalda iniziò ad uscire dal recinto. inizialmente linus la seguiva e le prime volte la recuperava riportandola a casina.
siamo stati testimoni di episodi smielati in cui linus che le faceva strada in mezzo al cortile e lei che lo seguiva felice, ma maffi, da spirito libero perpetrava ad uscire, mentre lui la chiamava solo in mezzo al macero, lei gironzolava per la campagna...una scena tristissima.

poi arrivarono altre due paperotte ed un parero (sempre germani come i primi), due papere con papero bianchi e galline con gallo tedesco. il suocero è entrato in un trip assurdo, alla domenica va in tutti i mercati di animali in zona seguendo la legge -lo spazio è bello con tanti animali-.


linus rinvigorito dalla presenza di altre femmine nel suo spazio tentò l'approccio con una piombandole sopra, ma finì col prendere dal papero geloso delle sue due compagne; adesso dividono lo stesso laghetto, ma nuotano a distanza di sicurezza, linus sempre solo, quasi commovente. i nuovi arrivati non sono nemmeno riconoscenti a linus, lui ha mostrato loro dove si trova il cibo e l'acqua che gli portiamo, ma figurarsi se nuotano assieme.


le papere bianche se ne stanno in disparte, sempre all'asciutto. l'unica volta che sono entrate in acqua è stato domenica quando pelè, il cane da caccia fallito, ci è scappato nel loro territorio; per salvarsi si sono buttate nel laghetto e hanno fatto bene, pelè non ama l'acqua e detesta bagnarsi, le osservava mogio mogio dalla riva uggiolando.

durante tutto questo maffi ha deposto le uova dall'altra parte della strada, covato e adesso sono nati i paperotti! dubitiamo fortemente che linus sia il padre, anche perchè lei è sempre lontana coi suoi cuccioli piumosi, non è ancora tornata all'ovile e s'incazza con chiunque si avvicini a lei ed ai paperottini.

domenica sono arrivati nuovi personaggi, gallo e galline francesi, oggi il gallo tedesco le ha prese dal gallo francese...e non è un modo di dire.

a volte mi chiedo osservandoli: ma siamo certi di essere diversi da loro?
qua abbiamo lotte territoriali, possibili tradimenti, gelosie, antagonismo fra etnie...ci manca solo lo spread!






THE BLACK OUT

In ufficio ieri ci hanno tolto la luce dall'una alle 2.45, quindi dopo pranzo eravamo qua spaparanzati, senza internet, senza caffè, a parlare di argomenti di alto spessore come: cellulite e il somatoline, è una paccata o funziona?; gli auto abbronzanti, verità e miti.

È passato anche un collega, pure lui in black out, che ci ha dato ottimi consigli in fatto di uomini: cambiatene uno ogni 5 anni, poi verso i 30/35 ne prendete uno coi soldi, tanto non vi capiranno mai! Stavamo appunto approfondendo quest'ultimo argomento che la mia
dirimpettaia è entrata sbattendo cellulare, tastiera, sbuffando fumo dal naso come fanno i draghi e fulminando tutti, alcuni di noi l'hanno ignorata (istinto di sopravvivenza), ma una non c'è riuscita le ha chiesto -tutto bene?-

e la serenità è finita!

La dirimpettaia ha risposto con la solita frase -aaaah non mi chiedete nulla, sono incazzatissima!!!!- per poi sbuffare e raccontare il melodramma fra lei ed enel arricchendo la visione con le sue sceneggiate, urla, sbuffi, minacce di gambizzare enel, farli piangere, reclami e quant'altro...

Sono andata giù a fumare con due colleghe...

Poi ovviamente tutto il pomeriggio è stato all'insegna della catastrofe e del reclamo.

A parte questo teatrino, che mi ha dato spunto per un bel post, la vita procede uguale...la bradipa si toglie le scarpe, il collega maschio fischia e prevede il meteo, l'altro collega maschio e la vicina bisticciano allegramente come una vecchia coppia di coniugi, ... e tutti aspettiamo trepidanti l'ora di uscire da qua.

Insomma non è cambiato nulla...

Fino alla prossima puntata!

GUSTA SAN VITO 2012 - THE REVENGE!

Ci siamo! Mancano poco più di 20 giorni alla Gusta San Vito 2012 e quest'anno non sarò impreparata!
L'anno scorso partecipai a cuor leggero a questa rassegna enogastronomica fra le campagne e le vigne di San Vito, a Spilamberto, invitata da alcuni amici. Credevo fosse una leggera e tranquilla camminata, alternata a simpatici pit-stop mangerecci e beverecci, una cosetta delicata per passare una bella domenica soleggiata.

Beh non avevo calcolato il nostro dono naturale di assorbire certe quantità d'alcool. E che quantità!
La passeggiata itinerante si è trasformata in una battaglia a gavettoni fra un pit-stop e l'altro, è stato eletto dio Bacco, un rubicondo ragazzo che girava a torso nudo e con un tralcio di vite in testa, il cui talento era di ottenere non un bicchiere ma ben un bottiglia ad ogni fermata; all'arrivo sono giunta come un vietcong, trascinadomi sui gomiti.
qui il post dell'avventura

Ma come ho detto quest'anno non sarò impreparata!

Peccato per la mancanza di Bacco, da voci di paese pare che si sia trasferito in spagna… ne verrà eletto un altro…

il percorso

 

SOTTO IL SEGNO DELLA MADRE

*** non è un post su quanto è bella la mamma o per la festa della
mamma in ritardo! ***


In previsione del pranzo con gli amici sbronzoni venerdì il gene
materno della pulizia si è attivato e ho dovuto lasciarlo sfogare.


Aiutata da ambrogino che aspirava i pavimenti, mi sono messa
diligentemente a pulire iniziando dalla cucina, e finendo ai bagni, i
mobili della sala li avevo spolverati qlc giorno fa e il balcone era
stato disboscato il giorno prima. Non contenta mi metto a osservare i
vetri…vetri alquanto sporchi dato che il tetto è piatto, non sporge e
quindi non abbiamo nemmeno un minimo di riparo quando piove, a parte
la tapparella che spesso è aperta…
La mia mente soppesava l'idea di darci una pulita, ben sapendo che
come quando lavi l'auto, se li pulivo sarebbe piovuto il giorno dopo e
soprattutto ospitavo amici maschi, non il club delle casalinghe, non
avrebbero minimamente notato se fossero stati puliti, sporchi, e se
non c'erano proprio.


Oramai il gene era nel pieno del suo delirio e con la voce di mia
madre mi diceva –lavaliiii…lavaaaliiii…-.


Li ho lavati.


Però ho anche usato il mio sistema fancazzista: ho lavato solo quelli
della sala, cucina e del bagno non cieco, il resto li ho lasciati
liberi di essere sporchi.


Nel pieno delle allucinazioni causate dall'inalazione di vetril decido
anche di lavare i pavimenti, la cosa più inutile che potevo fare,
perché non abitando in giappone era palesemente ovvio che il giorno
dopo sarebbero stati da rilavare, ma nemmeno questa cruda realtà ha
fermato lo spirito di mia madre che si era impossessato del mio corpo.


Alla fine di tutto ciò mi sono offerta una birra come premio.


Il giorno dopo la casa è stata assaltata da 3 maschi + il vecchietto…

SUL FILO DEL SMS

siano un gruppo abbastanza numeroso e con gusti ed esigenze diverse, accordarsi per la birra del venerdì è sempre come organizzare desert fox; una delle ultime volte il vecchietto ha persino perso uno di noi a causa di un qui pro quo su luoghi ed orari, ovvio che se io disperso avesse accettato di raggingere me e un'altra al pub almeno avrebbe chiaccherato con qlc invece di macinare km attraverso la bassa...

cmq la storia di oggi è un'altra
dopo mesi di silenzio stampa da parte di un amico stamattina verso le otte e mezza o nove e mezza arriva una mail per vederci stasera -stesso posto (pub1), stessa ora?-, adesso secondo quale pensiero alle 9 di venerdì mattina sono (siamo) in grado di dire dove saremo??
e poi dopo mesi di silenzio e nessuna news non è che rispondo proprio entusiasta, magari ci sono rimasta male, insomma a tutti fa piacere sentire gli amici e se uno non si fa mai sentire non è che proprio mi sbatto. e cmq come ho detto decidiamo sempre verso sera il ritrovo.

beh oggi pomeriggio, mentre facevo risplendere la casa (il gene psicopatico per la pulizia di mia madre ha preso il sopravvento), è successo di tutto.
l'amico non ricevendo risposta manda sms solo ad una di noi (amica C) per un altro posto (pub2) stessa ora, lei risponde che ancora non sa nulla e deve sentire gli altri.
il vecchietto mi chiede se gli abbiamo risposto, alla fine mossa dalla compassione per il vecchietto fremeva di rispondere all'amico decidiamo il posto (pub3), l'ora è sempre ad cazzum (mesi, anni che si ritroviamo all'ora ad cazzum!), ma il vecchietto non ha tempo per sentire l'amico quindi la palla ripassa a me, gli spedisco il messaggio: ciao, noi andiamo al pub 3, vieni?
la risposta: ciao, ero d'acordo con c per pub 1, lei viene con voi?

ci ho rinunciato!
della serie, si vi ho chiamto tutti ma se non c'è c non vi vengo a salutare......(e cmq c era d'accordo com me per il pub 3, così per la cronaca)
mi ripeto: ci rinuncio! è molto più semplice uscire con il disperso, che solitamente ogni venerdì esce con 5 compagnie diverse il tutto spalmato dall'aperitivo dal post pub, ma almeno 5 minuti lo vedi!!!!! (se non lo smarrisci per la bassa)

PRIMAVERA, TEMPO DI..PULIZIE...

il caldo è arrivato, nella pianura si boccheggia da lunedì, già non sopporto questo caldo.
oltre a dover sopportare l'arrivo del caldo (si parla di 25-28°, ma per me sono già troppi) ho pure dovuto distruggere l'ecosistema che aveva trovato casa sul mio balcone da ottobre ad un'ora fa, o come dice mia madre: ho pulito il balcone! mia madre griderebbe al miracolo....
questa drammatica (per l'ecosistema), pragmatica (per il vecchietto) ed ardua (per me) decisione è stata presa durante il Grande Consiglio della Maison con o.d.g.: pranzo a casa dei buddi's, leggi come il vecchietto ed io che abbiamo chiamato gli amici sbronzoni a pranzo sabato.
il dialogo è stato circa questo:
V- mmmm...forse dovremmo pulire il balcone
Io- dici?
V- beh c'è caso si vada sul balcone a fumare
Io- lo si può fare comodamente seduti in cucina con la porta finestra aperta, perchè pulire?
V- mica possiamo stare in 6 sulla soglia del balcone
Io- vabbè, però lo dici tu a Sbronzolo che deve salutare il crotosauro con cui convive da 6 mesi
V- glielo spiegherò.

quindi consolando uno Sbronzolo disperato, dopo 8 ore di lavoro e pure la spesa, mi sono messa a disboscare, spazzare, e lavare il balcone.
domani pioverà, sicuro!!

in tutto ciò credo che il grande freddo si sia portato via alcune pianticelle, ho dato l'estrema unzione al timo e alla campanula; la menta che mia madre non è mai riuscita ad emilinare ne suo giradino credo che non ce la farà a riprendersi, ha qlc fogliolina, ma non la solita vivacità...per ora tengo le dita incrociate e il rum pronto!

STARTUP PER PETTEGOLE E STALKER

sto tentando di ricollegarmi al mondo dopo quasi due giorni di buio causa malattia, ci sono ancora dentro, alla malattia, ma potrò uscire di casa giovedì senza sapere cosa è successo? certo che no. e poi dovrò pure informarmi....
beh mentre scorro i titoli del corriere leggo il nuovo progetto del piccolo genio zuckerberg, che ha comprato una startup creata da italiani, italiani residenti a chicago.
puntualizzo che non so cosa sia una startup, ho una vaga concezione che per tutto c'è un app, non sono un'informatica o imparanoiata del genere, non mi perdo in velocità, ram, rem (no questi non c'entrano col pc, scusa michael), HDD, ecc. il mio pc deve essere semplice, si accende e funziona, ci installo programmi incrociando le dita sperando che non lo rallentino (magari!), se succede qlc  provo con 2 metodi, lo faccio ripartire o ripristino ultima versione salvata. e credo di cavarmela piuttosto bene confrontata all'inegnere informatico della cumpa, gli è stato chiesto un consulto per una chiavetta che non funzionava più, la risposta dell'ingegnere? -beh è a forma di puffetta, la devi far sfogare con qlc puffo!-
quindi sta startup "Glancee" non ho capito bene cosa sia, ho solo capito che sarà una manna per pettegole versione 2.0 e stalker, perchè promette di saperti dire dove erano e dove sono i tuoi amici, magari pure dove saranno!! l'arma segreta, stando ad uno degli ideatori, sarà quella di poter seguire l'utente 24 ore su 24, però precisa che non dice con precisione dove sono gli altri, ma solo che vicino a te, tipo dietro l'angolo o nel tavolo di fianco c'è qlcuno che ti potrebbe interessare.
e dici nulla????
congratulazioni! vi siete inventati un altro metodo per far sapere i c***i propri a mille persone, manco poter bere un caffè in pace o venire abbordati come mi è già capitato.
i primi tempi in cui ero su fb mi successe una cosa alquanto strana, ero ad una festa e mentre ballavo con i miei amici un tipo si avvicinò e disse -ciao! sei tal dei tali, amica di tizia, non ti ricordi di me?- risposi di no, pensando che poteva essere uno incontrato mesi o anni prima, magari alle superiori e dimenticato come spesso succede, invece lui continuò -non ci siamo mai conosciuti, ti ho vista su fb sotto gli amici di tizia e ti ho chiesto amicizia, non hai ancora accettato!- sorridendo mi sono allontanata e attaccata a cozza all'amico più grosso nelle vicinanze. ed erano ancora lontani i tempi di foursquare! mi sono eliminata da fb poco dopo....
altro esempio un amico un fb monitora le localizzazioni dei suoi amici e a volte s'infastidisce perchè invece di essere dove gli è stato detto, l'essere sorvegliato viene registrato da foursquare da un'altra parte....
non voglio immaginarmi cosa potrà succedere con la nuova startup...cmq una cosa è certa addio privacy!
fra qlc anno vedremo il circolo pettegole al mercato con smart phone e tablet intente a spettegolare wireless, sempre che già non lo facciano....

HO VOGLIA DI SINDAKO



quando stamattina mi hanno detto per sms che moccia, il cìovane, era diventato sindaco mi sembrava incredibile, ho sospettato che il cocktail di puscopan e tachipirina prescitto dal medico causasse allucinazioni, poi ho pensato ad un caso di omonimia...ma i tg e i giornali mi hanno confermato la notizia. Moccia è il sindaco di Rosello....il padre di step e babi, creatore di abbrevizioni stile 3msc, hvdt, che suonanto come virus, pericolosamente simile a n1h1; pensate alla scena, la ragazza -amore stare con è come essere 3msc!- il ragazzo (toccando ferro) -ma stic***i! auguralo a tu'sorella!!-, colui che ha dato lustro in tutt'italia a ponte milvio e ai suoi lucchetti, e che ha collaborato a mettere in pericolo di crollo il ponte stesso. 

da ponte milvio al gabinetto del sindaco, da step e babi ai consigli comunali, dai lucchetti al tricolore. sono curiosa di vedere gli abitanti di rosello che l'hanno votato, cmq una bella percentuale intorno all'89%, quasi un plebiscito; probabilmente si tratta un esercito di vecchi fans lettori di step e babi, o degli altri due, di cui non ricordo il nome, che scorrazzavano per Roma in scusa, ma ti chiamo amore...
immagino la nuova toponomastica: viale step, corso pallina, vicolo pollo, piazza babi, immagino i verbali dei consigli comunali, saranno i primi in cui appariranno le abbreviazioni, oltre alla classica o.d.g., immagino nuovi metodi per comunicare con il comune, come scritte a spray sul palazzo di fronte, e nuovi metodi del comune per comunicare con i cittadini, sms a raffica!