LA VERA UTILITÀ DEGLI SMARTPHONE

La vera comodità di uno smartphone? quando stai leggendo, a letto o in giro, trovi un termine sconosciuto e non hai il dizionario comodo, nemmeno una matita per segnare il vocabolo. beh se hai lo smartphone lo puoi usare come dizionario.
che conquista!
prima dovevo ricordarmi quale termine dal significato oscuro avevo letto la sera prima a letto, magari lo ricercavo nelle pagine lette, ma sempre con scarsi risultati data la mia memoria penosa. La cosa m'infastiddiva non poco, anche se non conoscevo completamente il termine, il significato della frase era cmq chiaro, ma a volte perdi sfumature importanti per il racconto, e poi mi pare sgarbato nei confronti dello scrittore che si è pure impegnato.
Ma qlc sera fa ho avuto l'illuminazione!!!
Ora devo solo sperare di avere con me il cellulare...

E RIECCOCI A NATALE

se c'è un periodo dell'anno che non sopporto è il natale.

tralascio il fatto che alla mia famiglia porta una sfiga immane, vedi nonna asfaltata il 9 dicembre e parenti deceduti fra il 24 e 26 dicembre. 

fra le cose che non sopporto in primis c'è il buonismo a livelli altissimi, tutti sono buoni, tutti amano tutti, perchè?? perchè a natale e a natale BISOGNA ESSERE BUONI. quindi tu puoi essere stronzo tutto l'anno, ma a natale devi essere buono. che idiozia è??

poi BISOGNA ESSERE FELICI!  ma non solo felici, IPERFELICI!!!!!! una gioia incontenibile deve pervadere il tuo corpo, sprizzare dai pori, uscirti dagli occhi. il motivo è sempre il solito: è natale!!! 


altra cosa assurda i drammi sui regali e i racconti delle colleghe: cosa regalo a chi? basterà? e se mi fa un regalo più caro? 
la corsa ai regali; tutti corrono impazziti a comprare, a spendere, a cercare il regalo più fantasmagorico che esiste, altrimenti on sei nessuno, barbone!!

esempio: una collega ha deciso di regalare ai genitori la macchina del caffè a cialde, costo: 89€ in offerta. 
primo problema: costa tanto la faccio con mia sorella
secondo problema: mia sorella non vuole regalare quella che ho visto io, ma un'altra che ha visto lei
comprata la macchina, il quarto problema: avanzano miracolosamente 10€, la collega decide di investirli in cialde, la sorella non si capisce quale obiezione abbia. dopo un week end in preda a dubbio "prenderanno o meno le cialde??" ecco la risposta oggi: la sorella le ha ordinate. 
ora tu sei sorella di tua sorella da tutta la tua vita, ciò fa supporre che tu la conosca, almeno superficialmente, quindi se sai che ci devi litigare evita di fare regali insieme, i tuoi sono adulti e credo riescano a comprasi una macchia per caffè a cialde se la vogliono. ti sei vantata per anni che tua sorella benchè abbia tre figli sia una gran lavoratrice e con attività improprio, che abbia lavorato fino al parto per tutte e tre le volte, che si faccia un culo tanto, ora non lamentarti se ti risponde "ma io ho un lavoro e tre figli le cialde prendile tu" perchè tu alle 5 esci dall'ufficio, ed è vero che i figli li ha voluti fare lei, ma è anche vero che tu non hai una cippa da fare a casa, mezz'ora la puoi sprecare. infine perchè le mie orecchie devo sopportare ste cagate ogni volta???
ogni anno??

io la settimana scorsa era scazzata, ma ampiamente scazzata, lo sono ancora ora, se mi chiedete il perchè abbiate le palle di digerire la risposta, se non le avete non chiedete nulla. perchè se mi rompete il cazzo o mi scassa la minchia il fatto che io debba sorbirmi i vostri drammi e voi non potete ascoltare le mie cagate, mi possono girare i maroni e mi chiedete il motivo le cose sono due: o lo accettate o tacete. non potete sempre dire "sono paranoie tue" oppure la perla della settimana "a noi ci piaci cazzona" perchè se mi volete superficiale poi lo sono sempre e la volta che raccontate qlc di davvero grave o drammatico io farò cmq cazzona, che non credo sia cosa gradita.






FINALISTA!!!!!!!!

incredibile e fantastico!!!!
sono fra i finalisti dello swappa contest!!!!
la bella notizia arriva dopo una settimana veramente difficile ed è ancora più meravigiosa. 


MOSAICO SWAPPAridotta copy

vorrei ringraziare la rivista Fluster per aver indetto il contest, la giuria,.....seeeeeeeee come no mettiamoci pure dio, mamma e babbo e sticazzi.......ahahahahahhahahaah

scherzi a parte, non sono mai arrivata in finale, mai. nè alle corse campestri (difficile arrivare se non partecipi), nè a concorsi, nemmeno a quello comunale in cui vedendola persa in partenza mi prefissai come obiettivo di infilare INCULABOLO in una delle risposte. 

ma questa volta si!!!

VERIFICO E TI DICO

la parola del giorno è: verifico e ti dico. 
ma non solo del giorno, del mese!!
all'arrivo della busta paga conoscendo la polla che le fa controllo che sia tutto a posto, e come ogni mese un qlc che non mi torna c'è: le ore di permesso prese.
perchè se io ho chiesto al boss x ore, lui ha firmato x ore, lei me ne inserisce x+1?
che razza di ragionamento è?
quindi chiedo lumi, due settimane fa. 
il giorno dopo risponde: verifico e ti dico. 
e  va bene aspettiamo
dopo una settimana e più di silenzio, ri-chiedo lumi, questo lunedì. 
il giorno stesso (wow!!) risponde: sono stata in ferie, verifico e ti dico. 
vabbè...attendiamo

ieri, dopo aver aspettato un lasso di tempo che mi è parso corretto, mi sono rifatta viva: hai verificato?, ho chiesto. 
oggi ha risposto. 
non ho compreso la risposta, dato che più di una spiegazione era un banale copia e incolla di qlc frase del regolamento ri-incollata senza un contesto chiaro.

ho chiesto la spiegazione della spiegazione, con: scusa ma tu per orario lavorativo che intendi? 
no, perchè io intendo quello ordinario, cioè se devo fare 6 ore al dì, il mio orario è 6 ore per 5 giorni, e non ne dovrei fare 6, ma prendo 1 ora di permesso e quindi l'orario lavorativo diventa 5 ore. 
insomma, c'è un incomprensione di fondo, e ho chiesto precisazioni.
la risposta: sto verificando. 

come stai verificando?? mi hai appena scritto che il mio orario lavorativo è 6 meno le ore che prendo, che verifichi???

ma almeno a sto giro verifica bene, così finiamo di parlarne una volta per tutte.


THE DECADENCE

15 aprile 1994 - 27 novembre 2013
ore 17.42
7166 GIORNI DOPO

the decadence!!!!!!
ce l'abbiamo fatta!!! 

è fuori!!!!!

Decadenza di Berlusconi, per Il Giornale è "la fine della libertà" in sette lingue

Decadenza di Berlusconi, per Il Giornale è "la fine della libertà" in sette lingue

IL PRIMO TAGLIO DI CAPELLI

data fatidica. 14 novembre 2013
il primo taglio di capelli della nana. 
e mica fatto dalla mamma, che avrebbe fatto un danno atroce se dobbiamo basarci sulla sua passata esperienza in taglio della frangetta. mi facevo certi danni quando me la tagliavo da sola, che non voglio nemmeno ricordarli. un malato di parkinson farebbe di meglio. 

no, noi siamo delle signorine e siamo andati dalla parrucchiera di fiducia, nonchè amica. 
la nana come suo solito è stata bravissima, seduta in braccio a me, è stata buona buona e si è fatta tagliare i capelli. 
la mamma da brava mamma italiana ha conservato una ciocca. 

LUNEDI', SIMPATIA PORTAMI VIA

Oggi in ufficio ci sentiamo proprio simpatici-simpatici.
Ma simpaticissimi!!!
Roba da morire dalla simpatia!!

Sono ironica.
Questo lunedì deve avere una congiunzione interplanetaria che dire negativa e pessimistica è dir poco.

La collega 1 inizialmente è tutta zucchero e miele con la collega 2, soprattutto sulla grande questione: cosa regalo alla nipote.
Eh si, perché la collega numero 2 ha una nipote, ne ha ben 3 per la verità. Questa nipote compie gli anni e bisogna farle un regalo, logico no? Questa nipote alla domanda della zia “cosa vuoi per il compleanno?” ha diligentemente proposto con ben 3 alternative. Una bimba preparata e organizzata. 
Ma alla zia non vanno bene e si è disquisito su cosa farle in alternativa alla alternativa.
In questo drammatico frangente la collega numero 1 era tutto zucchero e miele, allegra, disponibile….

Poi le passa a fianco la collega numero 3, la saluta e chiede come va, la risposta è secca e scontrosa. Perché??? Beh la collega numero 1 è scavolata stamattina.

Sii scavolata con chi le pare a lei. Mai con la sua pupilla collega numero 2.

Da parte mia le ho inviato una mail alle 8 per sapere cosa fare con una richiesta…….sto ancora aspettando una risposta.

Che non arriverà.

Ahhhhhh che pazienza................................

PEGGIO DEI BAMBINI

vabbè che attiro matti, fuori di testa, gente assurda, ma anche chi ha atteggiamenti infantili no! 
loro no!
i pazzi sono simpatici, ti offrono situazioni assurde su cui riderai per anni.
gli amici infantili non sono simpatici. 
proprio no. 
o io non li capisco. 

sapete quando state parlando con un'amica di una terza persona a lei sconosciuta, a volte si usa il nome proprio, stai pur sempre parlando di un'amica ad un'altra amica e forse le due si sono viste una o due volte; a volte se l'amicizia è alquanto casuale o l'altro non ha la minima idea di chi sia la terza persona e non l'ha vista manco col cannocchiale, si utilizza un generico "sai un'amica..." 

beh a me non capitano questi due casi, o perlomeno mi capitano con i miei amici, quelli sani di mente. 
invece l'amica infantile, chiedo scusa ai bimbi, loro sono più maturi, usa il metodo "non voglio dirti di chi parlo" o il biblico "si dice il peccato, non il peccatore". 
"sai una mia amica ha fatto/detto.." così insomma. tutto nella norma, finchè qlc tempo dopo non scopri che la terza persona è una tua vecchia amica, con cui i rapporti si sono allentati. non solo è una tua vecchia conoscenza, ma a suo tempo le presentasti tu l'una all'altra. 

ora perchè se io conosco te, conosco l'altra, ci conosciamo tutti, vuoi mantenere l'anonimato??

uhhh...forse perchè la stai criticando? guidicando? sparlandole dietro?
è vero, di solito tu stai sul pulpito a dire che non si sparla dietro o giudicano gli altri.
quindi sssstttttt......

MEGLIO NON AVERE PARENTI SUI SOCIAL

una regola d'oro che ho imparato a mie spese e che insegnerò a chiunque è:
mai accettare amicizie, followi, like e simili ammennicoli social dai parenti.
se potete usate nomi di fantasia senza nessun collegamento con voi

soprattutto se avete parenti come i miei.
gente troppo strana, senza sarcasmo, l'ironia manco l'hanno vista da lontano, permalosa.
soprattutto la zia.
credo che si colleghi su fb e monitori come un falco il profilo mio e dei miei cugini.
monitora, lascia commenti fuori luogo e con nomignoli imbarazzanti.
il massimo é farsi i ca..i tuoi cercando di dimostrate autentico e disinteressato distacco, con la telefonata!

la telefonata ha luogo in orari assurdi, momenti improbabili in cui tu non risponderesti mai a una telefonata manco ne andasse della tua vita. tipo sei sotto la doccia con un chilo di schiuma addosso e suona il telefono di casa, subito valuti che il tempo necessario a sciacquarti, prendere l'asciugamano, correre per casa senza spappolarti su una parere e rispondere è sicuramente maggiore del tempo che uno sta ad aspettare, non è il caso, arriveresti tardi. senti una seconda chiamata e già pensi "che sia importante?" poi un po di silenzio e finisci la doccia. esci e fai le altre classiche cose da post doccia, crema, phon, cazzeggio, raggomitolarsi nel letto....tanto non ho il cazzillo "sai chi ti ha chiamato" inutile investigare.
improvvisamente senti il cellulare che vibra come se avesse il ballo di san vito, corri, lo afferri e smette di vibrare. osservi lo schermo: 8 telefonate. da tua zia.
che cazzo è successo???
tua zia vive con tua nonna ultra80enne.
8 telefonate DEVE ESSERE SUCCESSO QLC. qlc di GRAVE.
richiami.
-ciao zia, tutto bene?
-si, ti ho chiamato a casa non rispondevi e ti ho cercato sul cellulare.
-è successo qlc?
-no volevo sapere come stai.
e dovevi chiamare otto volte????!!!!!

spesso la telefonata prosegue con qlc domanda su qlc minchiata che hai scritto giorni prima su qlc social.
esempio: la nana sta bene? è caduta? s'è fatta male??
-no,  non è caduta
-ma il tal giorno alla tal ora hai scritto che ha fatto sbam, come sta la piccola??
sono passati dei giorni e ti fai sentire ora??? conosci l'ironia? tipo un piccolo episodio di poco conto raccontato per ridere??

a finire il dramma "non so usare il mio smart phone, nessuno mi aiuta, me tapire". costei ha difficoltà a usare un pc, ora c'ha il pallino dello smart phone, compra quello che pensa sia er mejio, infama il tuo phonino perchè non è er mejio (dubito che la nokia sia da buttare) e poi ti chiede aiuto per usare il suo, che è di un altra marca, con un altro sistema operativo, che non conosci, mai visto o usato e nemmeno te lo dà in mano. ma tu DEVI aiutarla.

a volte invidio chi ha parenti normali.

IL POST "FATTI I FATTI TUOI"

se siete su FB non ve lo siete sicuramente persi, c'è una pagina dedicata che posta solo immagini e frasi che invitano chiunque a farsi i fatti propri. e ogni post viene ovviamente condiviso. 
alcuni sono davvero divertenti, sagaci e ironici, non amo i pettegolezzi e lo sport massimamente diffuso sparlare dietro, però a tutto c'è un limite. 
o almeno così penso. 
anche il condividere questo tipo di post. 
fra le mie amicizie c'è la suprema amante del farsi i fatti propri e fa palese questa sua passione condividendo qlc cosa passi sul web il cui messaggio è: non me ne frega nulla se ti fai i fatti miei, oppure farsi un sacchetto di fatti propri, eccetera....
a questi fanatici del farsi i fatti propri vorrei chiedere alcune cose: 
primo: se agogni che la tua vita sia avvolta da una fitta nebbia e gli altri non sappiano una ceppa di te, perchè sei su FB? 
FB è per antonomasia la principale piazza di paese in cui tutti si fanno i cazzi di tutti. manco se andassi in piazza davanti al duomo la domenica avrei tanta visibilità. 
è una contraddizione di termini.
secondo: se vuoi che nessuno chieda nulla, perchè posti stati sibillini sulla falsa riga di "giornata orribile non voglio parlarne", "oggi mordo", "incazzata, ma non chiedetemi perchè". è ovvio che qlcuno te lo chieda!!!!! risiede nella natura umana!! se scrivi "sto male", almeno 10 persone chiederanno "perchè?", oppure"cos'hai?"; se posti "la vita fa schifo" nel giro di poco sarai sommersa da "cosa è successo???", o la mia preferita "ciccina stai bene?". 

la mia ipotesi? spiattelli i fatti tuoi e condividi link che inneggiano a non farsi i cazzi tuoi perchè hai un inconscio bisogno estremo di attenzioni e se nessuno se li fa stai male. 


CIAO, ECCO IL MIO NUOVO NUMERO...

...CANCELLA IL VECCHIO.

quanto sms avete ricevuto con queste parole?
uno? dieci? cento? mille?
da quante persone?

fra le mie amicizie o conoscenze, in base a come uno si vuole inquadrare, qlc aficionados del cambio numero c'è. alcuni hanno un senso pratico apprezzabile, lo cambiano una volta ogni 10 anni e ci sta. altri, come alcune tariffe, sono senza limiti; che sia ogni anno, mese o semestre, cambiano numero come le api vanno di fiore in fiore.  
non solo numero di cellulare, ma anche mail. 
le ragioni possono essere diverse: voglio cambiare tariffa e solo se prendo il nuovo numero la ottengo, il mio ex mi rompe le scatole/avevo lo "io e te insieme forever" ed ora ci siamo lasciati, il numero vecchio lo hanno cani e porci, voglio fare lo "tu ed io", prendo la tariffa "chiama il tuo vicino e ricaricati", ...

una di queste persone era oltre l'essere senza limiti, cambiava perennemente cellulare, mail, profili in contemporanea per diverse ragioni, una professionista, manco 007 farebbe di meglio. tanto che ad un certo punto non sono più riuscita a tenere aggiornati numero, mail e il resto dei suoi recapiti e ho lasciato perdere. 
si, ci ho dato mucchio. 
ho una vita da vivere. 
se le devo scrivere vado a recuperare la sua ultima mail sperando che sia quella giusta o punto su uno dei 10 GINA ho sul cellulare. poi che la volontà del signore sia fatta.

la mia domanda da casinista cronica è questa: ma come riescono questi professionisti del cambio a mantenere tutti i contatti e aggiornare amici, parenti, conoscenti ad ogni modifica?

io ho cambiato la mail due volte nella mia vita, e qlc contatto l'ho perso...

ps: io ho un secondo numero che uso più spesso e mi sono sentita dare dell'irraggiungibile...

MY SWAPPA CONTEST WITH AUDREY FROM MICHIGAN

ce l'abbiamo fatta!
l'intesa swappa italia-USA ha portato a casa le foto per lo swappa contest indetto da Fluster Magazine 



le regole semplici, vieni accoppiata ad un altra swappatrice, la prima swappatrice (o zappatrice come è stata rinominata) scatta il rullino entro una settimana dalla mail di accoppiamento, sta attenta a non riavvolgerlo tutto, lo imbusta e spedisce alla compagna di zappa (o swappa), ricevuto il rullino la seconda zappatrice (swappatrice) ha una settimana di tempo per scattarlo, poi lo sviluppa ed invia le copie alla prima zappatrice ed alla rivista. ovviamente in formato digitale. 
io sono stata accoppiata ad una ragazza statunitense, di ann harbor, michigan. ho caricato la mia fedele XA2, scattato tutte le 34 foto e spedito il rullino entro la settimana. pregato che le poste italiane nn lo smarrissero. 
la mia socia ha ricevuto il rullino e fatto il suo dovere.
ieri sera ho ricevuto le copie dalla mia compagna di zappa, devo ammettere che ha un ottimo occhio fotografico. 
ecco il risultato delle nostre fatiche











L'AMICIZIA AL TEMPO DEI SOCIAL NETWORK

oggi voglio parlare di quella categoria di persone che chiamo "indecisi del social", evoluzione 2.0 di quella categoria di persone detta "traslocatori del cellulare", coloro che cambiano numero di cellulare in base all'offerta, sottolineo CAMBIANO NUMERO, nn lo trasferiscono da operatore a operatore in modo da non dover mettere in difficoltà gli amici;di cui pensavo di aver scritto un post, ma non lo trovo più...rimedierò. 

questa rompicazz  hem, simpaticissime persone, che tutti noi vorremmo per amici, amano cambiare profilo sui social come cambia il tempo in una giornata variabile, o chiedono e tolgono l'amicizia in base a non meglio conosciute motivazioni, o forse lo suggerisce fox nell'oroscopo quotidiano: "oggi marte è contro di voi, consiglio di cancellare qlc amicizia sui social" oppure in giornata buona "venere ascendente buone prospettive per chiedere amicizie". 

io conosco almeno una di queste persone. da quando i social sono sbarcati in italia e da quando vuoi per moda, vuoi per altro andava quello o questo social, ho sempre avuto mille difficoltà. un giorno trovavo la sua richiesta di amicizia (o forse la prima la richiesi io) poi dopo qlc mese il profilo era PUF! sparito... svanito... scomparo... depennato... vabbè, pensavo, si sarà stancata. poi all'improvviso, come un lampo nel cielo blu, una nuova richiesta di amicizia dalla scomparsa, magari con un nuovo profilo, vabbè, pensi, sarà tornata nel mondo social, ACCETTA. 
hai anche qlc scambio di mail, chat, novità, aggiornamenti di vita, lavoro, famiglia, eccetera eccetera. inoltre sei nella sua fase I LOVE SOCIAL in cui condivide ogni cosa, il caffè mattutino, la brioche al bar, il pieno di benzina, pure la doccia quotidiana, se nn peggio. e voi vi trovate immersi di mille post si mille cose della sua vita, e anche delle sue crociate da so-tutto-io-e-ti-voglio-educare a cui dedica anima e corpo: i danni delle bibite gasate e/o di alimenti non sani, super soluzioni alla crisi, alla politica, alla fame nel mondo, e tante altre. 
poi, il nulla, di nuovo.
per curiosita clicchi sul suo profilo e scopri che nn siete più amiche, sapendo che tu non hai tolto nessuna amicizia deduci che è stata lei, elementare Watson! 
continui con la tua vita tranquillamente. 

e di nuovo, dopo mesi., la nuova richiesta di amicizia, seguita da mail, chat, e come sopra. 

un circolo vizioso. 

a me va anche bene che mi togli l'amicizia, la notte dormo lo stesso, mangio come sempre, vivo la mia vita, esco con amici veri, tangibili, "toccabili". 
però mi sorgono domande antropologiche: qual'è il motivo di fondo??
che non ti piaccio non può essere, sennò perchè chiedere ogni 6 mesi l'amicizia dopo averla tolta. forse sei bipolare o hai personalità multiple e piaccio solo a una di quelle e alle altre sto sulle scatole. 
o sei un'insicura cronica e hai bisogno di continue conferme positive. 
o forse togli l'amicizia se scrivo qlc che ti dà fastido???
mah? non so. 
forse solo adam kadmon di misteri può risolvere l'enigma. 

DOPO LA PIOGGIA ARRIVANO I FUNGHI!

ieri volevo uscire, l'app meteo.it del mio cellulare dava non pioggia, ma la nuvoletta nera nera con fulmini e saette, ci mancava giusto il teschio. ho quindi preferito stare in casa, rimandando le compere a oggi. 
beh la nuvola nera nera con fulmini e saette è passata da ieri (che è stata una bella giornata) a oggi, per fortuna ho ritardato l'uscita, e invece di cogliermi all'aperto la nuvoletta nera nera ha sfogato le sue lacrime mentre ero comodamente seduta in poltrona con la nana appisolata in braccio. 
ah-ha! beccati questa. 

questo tempo mi fa venire in mente che fra poco potremmo essere sommersi da funghi, mio zio è ancora in montagna e se abbiamo fortuna prevedo un carico di saporiti porcini. 
a proposito di funghi, questo è il tempo adatto a sfoderare la mia meravigliosa fungo-borsa che mi hanno regalato lo scorso anno. (volevo scrivere questo post lo scorso anno,....)



l'anno scorso gli amici mi fecero una festa a sorpresa per il compleanno, è il caso di dire che CI fecero una sorpresa e presero due piccioni con una cena, perchè in quella cena festeggiammo sia il mio compleanno che quello del vecchietto. 
anche quella volta il comitato regali centrò il segno, oltre a due calendari personalizzati con i momenti più assurdi, al vecchietto furono regalati due costruzioni lego, una con il trattore e una con il quod, costruzioni che vennero costruite la notte stessa nel nostro letto; io ricevetti una favolosa borsa a forma di fungo. 

ogni volta che la uso qlc ragazza la nota e vuole sapere dove l'ho acquistata... 

COME GENNAIO...MA PEGGIO

da qlc settimana leggo su blog, fb, twitter un pò le solite frasi il cui sunto è: l'estate è finita, si ritorna al lavoro, che tristezza. 
alcuni sono divertenti, altri danni spunti interessanti.
alcuni offensivi e sgradevoli.

beh è vero, ormai l'estate è agli sgoccioli, ancora pochi giorni e poi arriverà l'autunno. 
personalmente non mi dispiace, non faccio parte di quella cerchia che si lagna e lamenta della fine dell'estate, l'autunno mi piace, come tutte le stagioni, ha il suo fascino e colori favolosi, che per chi ama la fotografia sono un invito a nozze. 
detto fra noi, faccio si e no due settimane di ferie in estate, finite quelle si ritorna al solito tran tran quotidiano, che sia giugno, luglio o agosto non cambia, il cartellino si timbra; non è una festa andare al lavoro con sole luminoso e 40 gradi all'ombra. 

ma.
c'è sempre un ma. 
settembre è un punto di svolta, è l'inizio dell'anno scolastico, dove tutto può cambiare, come la prima pagina vuota di un quaderno o di un diario, come il primo gennaio, ma peggio.
non viene riconosciuto ufficialmente come il primo gennaio. 
ci sono propositi, promesse, progetti su cui si è riflettuto per tutta l'estate ed ora bisogna decidere se metterli in pratica; si o no.
ci sono mille impegni, faccende che fanno spegnere il sorriso e ingrigire l'abbronzatura conquistata: il ritorno ufficiale al lavoro, il conto alla rovescia alle vacanze di natale, scadenze lavorative e personali (vedi bollo auto e simili...), l'inizio della scuola, ...
da piccola a ogni inizio scolastico mi promettevo che sarei stata una alunna modello, poi continuavo a fare i minimo indispensabile. e anche oggi qlc di nuovo me lo riprometto ogni settembre. ma sono incostante di natura...

prendendo spunti dal post di Zelda was a writer ecco alcuni suggerimenti:


fatevi belle!
regalatevi un bel trattamento, dalla parrucchiera o dall'estetista; qlc di piacevole: un nuovo taglio, nuove unghie, un trattamento viso per pulirlo a fondo e tornare a splendere, un massaggio. 
oppure regalatevi un bel maglione o una giacca da indossare ai primi freddi, ma che vi faccia spuntare il sorriso.


sfogate lo stress, prima che si accumuli
che sia un nuovo corso in palestra, in piscina, o semplicemente una camminata quotidiana al parco, fatelo. non pensateci troppo.
ma non esagerate, non iscrivetevi subito al nuovo corso basato sull'allenamento navy seals se sono anni che il vostro sport è resistenza sul divano.


buttatevi in un nuovo progetto
se avete un hobby rinnovatelo con un nuovo progetto. amate la cucina? provate nuove ricette. amate leggere? proponetevi di riservare tutti i giorni un momento alla lettura. siete appassionati di foto? cercate o lanciate un contest, create una rubrica a cadenza settimanale, mensile, ...
se non lo avete guardatevi intorno e fate qlc che vi interessa e vi distragga dalla solita routine. la vostra casa ha bisogno di rinnovamenti? cambiate faccia ai mobili con il fai da te o come si chiamaora il DIY.






LOMOGRAPHY BIRTHDATE


quest'anno ho avuto un compleanno che più analogico e lomografico non si può!!!
il comitato regali anche questa volta ha avuto un successo pazzesco, sono di parte dato che era il regalo era per me.

a cominciare dal biglietto, la perfetta riproduzione di una polaroid land camera in formato bidimensionale con le foto/biglietto che escono da un'apertura. 
anche la scatola è bellissima!
come si vede il regalo è solo cartaceo, dato che la spedizione non è arrivata in tempo, ma solo pochi giorni dopo. sfortune che accadono, siamo sempre stati fortunati, ricevevamo il pacco appena in tempo per il compleanno di turno, era ovvio che almeno una volta qlc non arrivasse in tempo. 

ed ecco i regali: 
una fisheye viola.  



solo ieri mi sono accorta che si abbina perfettamente al mio hiphop e alle allstar.
ho la testa fra le nuvole...









inoltre c'è la konstruktor, la prima reflex che ti monti da sola, o come era scritto nel biglietto "la versione evoluta delle sorprese kinder". al momento in fase di montaggio.


mia cugina ha scelto di ispirarmi con due bellissimi libri di fotografia e un quaderno dove appuntare i miei pensieri, progetti, liste, disegni in maniera analogica.













LA CAPANNINA DIABETICA


Ogni anno a fine estate si tiene la festa dell' unità, ribattezzata in festa dell' umidità, dato il tasso di umidità della zona.
Oltre al tipico falò, ristorante solo griglia, uno dei migliori secondo me, c'è la capannina.
Caffè e pasticceria con dolci di ogni tipo, il sogno di ogni amante dei dolci e non.
Ogni anno almeno una (ma anche due, tre, quattro,...) fermata alla capannina è d'obbligo e l'altra sera abbiamo fatto la prima seduta diabetica.
Nella foto un assaggio dei dolci che abbiamo preso, il vassoio era grande come un foglio A4...i dolci li piccoli nn li fanno!!


FOREVER FABIA

22 ottobre 2002, pescara


due giovani ragazze scendono da un treno e si avviano verso una concessionaria, una ero io, 20enne, studente universitaria, giovane e spensierata, l'altra una mia amica L., venuta con me in quello che sarebbe stato un giorno storico: la consegna della mia prima macchina.
sbrigate le formalità, ormai all'imbrunire saliamo a bordo del bolide blu e imbocchiamo l'A14 per tornare a modena. mentre guido, diligente L con la sua scorta di cd mette su la colonna sonora del viaggio e inizia a leggere il libro d'istruzioni informandomi del varie facezie. 
dopo qlc chilometro notiamo che i camionisti nella corsia sud dell'A14 ci slampano, mah? perchè poi? ma che vogliono??!!! poi iniziano a slamparci altre auto....ma che è????
ci fermiamo in una piazzola a controllare i fanali, anche se un auto nuova ritirata da 30 minuti dalla concessionaria NON DEVE AVER NESSUN PROBLEMA! 
L. scende, controlla, ride e mi dice che i fanali non vanno, o meglio, il fanale anabbagliante funziona solo con la freccia inserita lampeggiando, mentre la freccia non s'accende proprio. 
incavolata come un diavolo, chiamo mio padre riferendo il problema. lui chiama la skoda, preleva il meccanico e lo porta in autostrada. per fortuna sono solo fusibili invertiti e il tutto si risolve in 10 minuti. 
ripartiamo, sicure come non mai. 
nei 400 chilometri che ci separano a casa, ascoltiamo musica, parliamo, riceviamo telefonate da genitori per sapere la tabella di viaggio e anche da marino, venditore della fabia e amico di mio padre. incoraggiate da babbo e amici suoi riuniti a cena che chiedono info ogni mezz'ora, arriviamo al casello di modena, porto L. a casa e finalmente parcheggio l'auto sotto casa mia alla bellezza dell'una di notte.

11 anni e 136382 km fa.

IN THE CAMPING, THE MIGHTY CAMPING...

Nel camping ogni giorno un seba si sveglia e sa che dovrà scappare da un guiz. Nel camping ogni giorno un guiz si sveglia e sa che dovrà rincorre un seba. nn importa che tu sia un seba o un guiz, tu avrai cmq la tua birra!


11 ANNI E 136382 KM

sembra incredibile, sono senza la mia adorata e fedele Fabia. è come se mi mancasse una cara amica.

ieri ho svuotato la fabia da tutto ciò che si accumula in 11 anni e tanti chilometri, un viaggio fra ricordi e bigliettini, di parcheggi, di feste, cd, ... e virgin non mi ha aiutato trasmettendo nel momento più peso di ricordi una ballad...grazie virgin.

stamattina ho fatto l'ultimo viaggio con la Fabia verso il concessionario, e anche oggi virgin mi ha "aiutato" trasmettendo l'amore conta di ligabue, già che c'era poteva metter su un requiem.

in quei 30 minuti fra me e il concessionario i ricordi mi sono venuti tutti incontro: i primi 400 km sulla A14 con laura, tutte le mattine all'alba sulla tangenziale verso l'università, i tragitti in mezzo a nebbioni assurdi e nevicate da polo nord.

in 11 anni e 130mila chilometri ci sono mille ricordi e avventure. 

il primo incidente, un defender che mi sperona senza avermi dato la precedenza, la tipa del defender che piagnucola per la sua freccia rotta senza notare la fiancata distrutta della mia fabia con lo specchietto che penzola. 

i viaggi fino a palagano con mia cugina durante le estati fancazziste degli anni universitari, in cui ci divertivamo a imitate le telecronache delle corse rally. le notti di quelle estati in cui attraversavamo monti e valli per andare in qlc discoteca o qlc festa, le mille volte che dopo le serate alla sagra e festa della birra di palagano brille tornavamo a casa sulla fabia. 

il viaggio all'elba con la fabia bombata di roba. 

la volta che non volendo lasciare il litro di birra al pub mentre compravo le paglie me lo sono portata in auto, guidato con una mano (nell'altra il litro), fatto manovra con una mano mentre un maico comprava le sigarette e tornata al pub.

nei mesi del master a lucca, i viaggi lungo l'A1, il vallico fra emilia e toscana. 

quando ero a santarcangelo per il festival, su e giu fra casa e il paese, ad ogni ora del giorno e della notte.

gli ultimi e spettacolari anni...

i ritorni a casa dopo eterne serate al pub, con l'interrogativo -e che cazzo di strada ho fatto?- controllando eventuali ammaccature.

le prime volte che mia cugina ed io andavamo a marina per il week end, con i venerdi pomeriggi sulla A14 e i ritorni la domenica sera tardi per vivere fino all'ultimo la musica in spiaggia. 

le corse in mezzo alle campagne della bassa per andare al lavoro, le volte che le strade erano gelate o piene di neve o la nebbia non ti permetteva di vedere aldilà del tuo naso. 

la fabia trasformata in serra quando portavo le piante a claudia prima di partire per le ferie.

i week end in campeggio a marina, quella volta che in 4 con due tende partimmo per il mare. aneddoto: siamo in 4 sulla fabia, il baule caricato modello tetris con 2 tende quequa, materassini, pompa, valigie, strade basse, ad un certo punto seba riceve la telefonata da casa -si, babbo, tutto bene, si....si...tranquillo siamo col tuareg...- noi tre ci guardiamo, appena seba chiude chiedo -scusate ma l'ultima volta che sono salita quest'auto mi pareva una fabia. ho le allucinazioni?- non le avevamo, il babbo stava più tranquillo sapendoci con un suv 4 ruote motrici piuttosto che una fabia 2 ruote motrici. sapete 100km fra le campagne della bassa posso essere impervi.

quel 20 maggio, dopo essere stata svegliata dal terremoto, scesa in strada e ho aspettato l'alba seduta su di lei. 
il 29 maggio, il ritorno a casa dopo la scossa, con l'orecchio alle notizie dei danni.

le prime volte che ho messo la nana sulla fabia...

lei c'era sempre
e lasciarla nel parcheggio del concessionario è come lasciare un pezzetto di me stessa, di quella ragazza che a 20anni si è affacciata sulle strade a bordo della sua fabietta blu metallizzata e ha affrontato qls cosa la vita le ha messo davanti. 
grazie fabietta!


QUANDO LA SFIGA CI VEDE BENISSIMO

Per me la fortuna nn è cieca, manco con il telescopio houbble mi troverebbe!!!
Dopo aver concluso ricerca e contratto per la nuova auto, mi accingo a consegnare la Fabia al concessionario prima del 31/08, scadenza del bollo, per evitare di pagare la tassa per pochi giorni. Perfetto, accordo fatto, no problema, devo recarmi domani dal tipo con il cdp, ovvero certificato di proprietà.
Sicura come un notaio, chiamo la segretaria, mia madre, che sicuramente ha archiviato a dovere tale documento 11 anni fa. Lei certa della cosa lo cerca, ma nulla... Nn si trova.
Ricevuta la notizia, ricontrollo fra i miei documenti, ma ho solo le polizze assicurative degli ultimi anni. Ricontrolliamo in sincrono, lei a casa sua, io a casa mia. Nada de nada.
Devo richiedere la copia, che comporta denuncia di smarrimento e amennicoli rompipalle vari.
Ragionando però ho una certezza: sto cdp nn l'ho mai ricevuto, perché se avessi ricevuto una cosa riguardante la proprietà della Fabia mica l'avrei buttata via. E se c'è una certezza a questo mondo è che mia madre nn perde documenti, nemmeno le ricevute di pagamento, abbiamo ancora repertate quelle della R4 dell'82!
Morale? Sono riuscita a perdere un documento mai avuto!!!


L'ARMA BATTERIOLOGICA CAMMINA FRA NOI

parliamone. non sono certo la Mamma Ansiosa o la Mamma Perfetta (che ho incontrato in vacanza e di cui parlerò), non mi angoscio o mi preoccupo per un graffietto, però ci sono cose che pure una mamma fancazzista come me ritiene assurde. 
un esempio? portare tua figlia con la pertosse in cortile a giocare. 
sono davanti al garage che svuoto la fabietta dalle minchiate accumulate in 11 anni, la nana è comodamente sistemata nel passeggino sulla soglia del garage, mentre tiro fuori di tutto selezionando la roba da tenere o buttare, ecco avvicinarsi la prima cinnazza rompipalle. questa cinna sarà al 15esima volta in tre mesi che mi chiede come si chiama la nana, ma checazzo??? hai la memoria di un pesce rosso??? poi inizia ad avvicinarsi al passeggino, per fortuna la nana piange così ho la scusa di prenderla in braccio, mentre calmo la nana, la cinna ammira il passeggino (è molto figo effettivamente) e chiede -posso farci un giro?- la ovva risposta è no, -ma nel cortile- no, non puoi, -e nel garage??- no significa no, non è tuo serve per portarci una bimba piccola, leggera, non un pachiderma sovrappeso, è alquanto cicciona la cinna. 
si allontana. sollevata poso la nana nel passeggino e riprendo il mio lavoro. 
dopo un po ritorna e ricomincia -perchè piange?- forse perchè ha capito che mi stai sui coglioni, poi tenta di toccarla. tenendo a freno l'istinto di prendere la pala da neve e tirargliela in faccia, la fermo spiegandole che le bimbe piccole non vanno toccate con le mani sporche. finalmente arriva l'amichetto per cui credo abbia una cotta e si dilegua.
dopo qlc minuto il padre dell'amichetto smarrisce la cinnazza e viene da me, mi rivela che la sorellina della cinnazza ha la pertosse. guardo la sorella e rabbrividisco; sta giocando con i bimbi di tutta la via. esterno la mia perplessità nel permettere ad una bimba con la pertosse di giocare con chiunque e il vicino annuendo mi confida che hanno vietato la figlio di giocare con loro e si dice preoccupato che anche qlc adulto la possa contrarre.

morale: che cappero di bisogno c'è di spargere il morbo??? non puoi tenere le tue figlie in casa??????? hai manie di grandezza e come in siria hai deciso di usare le armi batteriologiche???????

COME ARMSTRONG

oggi dopo il controllo dalla pediatra e il verdetto "cresce poco sta bimba" alle parole "integrare il latte materno con quello artificiale" mi sono sentita come il vecchio Neil sulla scaletta dell'Apollo 11 il 20 luglio 1969.
le sue parole passarono alla storia "un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità", oggi nella mia mente ripassarono fulminee modificate: un piccolo passo per la nana, un grande passo per la mia indipendenza. successivamente nella mia mente piantavo la mia bandiera su un monte di latte in polvere. 
appena uscita dallo studio sono corsa a comprare biberon e latte (liquido, iniziamo con cose facili).
 la pediatra mi aveva avvertito che la novità biberon+latte poteva essere male accolta dalla nana. 
seee come no. 
appena capito che dalla strana bottiglia che la mamma le ficcava in bocca usciva qlc di buono non ci ha pensato due volte ed ha afferrato l'oggetto come ad assicurarsi che nessuno glielo tirasse via. al secondo giro ha seccato il biberon a tempo record.

WEEK END!!!!

ce l'abbiamo fatta!
la terza versione sui bungalow ha girato in nostro favore. 

mercoledì telefono al campeggio ed ovviamente risponde una persona nuova la cui versione fu:
un bungalow da due libero per la notte di sabato e uno da quattro libero per venerdì e sabato notte. non volendo spendere un patrimonio e non avendo amici con cui dividerlo abbiamo scelto quello da due.

sono prontissima, fra poco farò la valigia, impacchetterò il regalo per il compleanno di questo mese, ma cosa più importante sono le fotocamere già pronte e cariche. nell'indecisione fra rullino da 400 iso o da 800, olympus XA2 o colorsplash ho giocato il jolly e scelto tutto. XA2 con caricato il 400 e la colorsplash con l'800, la prima per il giorno, la seconda per la sera.

WEEK END AL MARE

in tutto ciò ci stiamo organizzando per un bel week end al mare. o quanto meno ci proviamo. 
si perchè mentre nei nostri sogni prenotavamo un bungalow nel solito camping e ci facevamo 4 giorni al mare, la realtà è diversa.
chiamo il campeggio ieri, campeggio di cui siamo clienti da almeno 4 anni e andiamo li quasi tutti i week end estivi, la ragazza mi dà la solita risposta accademica -deve richiamare domani per prenotare i bungalow-. è una risposta standard, la danno sempre qls sia il giorno che vorrete prenotare. 
io al telefono martedi mattina
salve vorrei prenotare un bulngalow per tre notti da venerdì
- le prenotazioni per il venerdì le prendiamo il mercoledì
-ah quindi devo prioprio richiamare domani?
-si ma se vuole le dico se c'è posto
-grazie
-mi dispiace ma abbiamo tutti i bumgalow pieni, solo piazzole pibere che si prenotano da domani
-ah ok, arrivederci

il vecchietto per mail martedì sera
salve, vorrei prenotare un bungalow da due per venerdì, sabato e domenica notte
risposta 1 da gina (nome fittizio): abbiamo la disponibilità di un bungalow da 4
risposta 2 sempre da gini un'ora dopo: abbiamo la disponibilità per de bungalow da lei richiesti ma a partire da sabato notte prenotabili dal venerdì

vi renderete conto già delle estreme differenze nelle risposte

oggi un amico che va in tenda a cui avevo detto "ho chiamato puoi prenotare le tende da mercoledì", leggete la telefonata sopra, chiama. la risposta è stata -le piazzole le prenotiamo dal venerdì-

avranno anche un loro regolamento per prenotazioni eccetera, ma o è estremamente interpretabile o ogni operatore dice la prima cosa che gli passa per la testa. 

a fra poco la prossima telefonata!!!!

ONLINE IL RITORNO DELL'ADSL

sono stata assente per un pò, non perche ero a rosolarmi sulle spiagge, non perche girovagavo per città straniere e nemmeno perchè il caldo mi ha sopraffatto. sempilcemente l'adsl ha deciso di spegnersi, non dare segni vitali....
da due settimane a turno il vecchietto ed io eravamo in contatto costante con la telecom. prima era colpa del filtro, poi del modem, poi del pc...le provavano tutte per dire che era colpa nostra. 
le spiegazioni da parte nostra furono: non è colpa del pc, pure il tablet non si collega, non è colpa del modem, lo abbiamo cambiato e non va, idem per il filtro. 
finalmente sabato arriva quell'essere mitologico del tecnico, che chiameremo in questo caso TENNICO. 
prima cambia il filtro, sapete che secondo lui la vita media di un filtro adls è 2 mesi?? stando a questo tutti i filtri che ho posseduto sono immortali: non va
poi cambia il modem e usa il suo: non va
dopo un'attenta riflessione il verdetto: non è a causa vostra.  MAVA'!!!!! STI CAZZI CHE INTUITO!
il passo successivo è controllare in centrale (cosa che dicevano di aver fatto e che tutto era a posto), ci saluta  con queste parole: vado in cerca della centrale e poi vi informo.


silenzio assoluto

prima pensiamo "si sarà fermato a pranzo", poi "ma dove cazzo sta la centrale", infine "ok si è perso"
lunedì preoccupata della sorte del tennico, indecisa se chiamare chi l'ha visto o la telecom, chiamo quest'ultima -salve, sabato è venuto il vostro tennico ha detto che andava in cerca della centrale e che ci contattava. noi non l'abbiamo più visto, voi avete notizie?- 
la ragazza dice che la nostra segnalazione è ancora aperta e che stanno provvedendo. 
martedì (ieri) richiamiamo e dopo un primo momento di confusione "ma voi avete chiamato solo ieri ci stiamo lavorando" e la spiegazione paziente del vecchietto "veramente sono due settimane che vi chiamiamo" ci ragguagliano sulle condizioni della linea "stiamo provvedendo....il problema è passato in mano ad un altro tecnico...abbiate pazienza....entro sera avrete al linea" seee due settimane che entro sera avremmo la linea 
ma questa volta la profezia si è avverata. al pomeriggio mi chiama il tecnico e la linea è ristabilita!
miracolo!!!!!!!!!!!!

W DAY

diciotto giugno duemilatredici. una data storica. 
in una placida via sonnacchiosa di un martedì mattina, ore 9.00, approda una seat ibiza bianca armata di tutto punto con strofinacci, detergenti, spruzzini ed infradito guidata dal comandante in capo, mia madre. 
suona in campanello, sale le scale, piazzando spruzzini, detergenti e strofinacci in punti strategici, infilandosi le infradito prende possesso di casa mia: l'operazione clean windows ha inizio!
noi non avevamo scampo. salutando allegramente la nana inizia a pulire minuziosamente le finestre, la nana ed io la guardavamo attonite, un pò come si guarda l'insediamento di un nuovo imperatore: l'imperatrice del pulito. 
dopo una mezzora decido di proteggere la fragile mente della nana, ormai ipnotizzata dalle movenze della nonna pulitrice, portandola nella culla dove si addormenta in pace. io non potendo sfuggire mi piego all'imperatrice del vetro splendente. ultimata la prima finestra mia madre decreta che i miei vetri fanno schifo perchè non sono tanto sporchi esteriormente, ma sono proprio sporchi interiormente; fra un vetro e l'altro ci sono mille macchioline e gocce. cosa che le avevo già detto per altro. si vede che a suo tempo o li montarono sporchi o che li hanno sigillati male e a nulla vale fregare se la macchia è all'intero. mia madre ha concordato ciò che io sostengo da tempo: pulire questi vetri non dà soddisfazione. ma qua esce la profonda diversità fra noi due, mentre io la vivo con fare zen, lei s'impegna ancora di più nel far splendere la superficie alla sua portata e parte con la seconda finestra. 
a fine giornata i vetri erano talmente puliti e riflettevano la luce del sole da accecare i vicini; ho dovuto regalare occhiali di protezione tipo quelli che adoperano chi lavora con le fiamme ossidriche.

 l'imperatrice del pulito sta già pianificando segretamente la prossima operazione....

EVENTI NANESCHI

dopo l'arrivo di questa app I-Nana succhia-latte e fabbrica pannolini pensavo "ah, il più è fatto"
macchè! non facevo i conti con la mia famiglia e la sua famiglia ed eventuali eventi nana-centrici che sono d'obbligo. d'obbligo per genitori che hanno cresciuto i figli fra gli anni 70 e 80 per cui le tradizioni in auge in quegli anni sono obbligatorie e intoccabili. 
con la mia famiglia me la sono cavata bene, le visite programmate e scandite da mia madre (anche perchè io in 'ste cose sono 'na ciofeca) sono state fatte tutte in breve tempo, anche se notavo che la sua casa si riempiva di volantini su bomboniere. 
mentre mia madre organizzava le visite delle sue cugine, la suocera s'informava per il battesimo. e lì ho capito che non potevo dirle di no. 
nei mesi precedenti l'arrivo il vecchietto me ne aveva parlato ed io avevo sollevato qlc obiezione, tipo: non siamo sposati e se il prete ci chiede se ci sposeremo la risposta sarà no; non mettiamo mai piede in chiesa, siamo i classici tipi che nei matrimoni aspettano al bar più vicino con una birra in mano; temo che la chiesa mi crolli addosso; ma principalmente a chi cappero chiediamo di fare da madrina o padrino???? con queste obiezioni pensavo di aver fatto riflettere il vecchietto, ma lui mise in campo un poker d'assi che non potevo sconfiggere: una madre e mia nonna. parlo per mia nonna, la cara vecchietta può sopportare che la nipote viva nel peccato e non si sposi (prega per me tutte le sere), ma non potrà mai sopportare che la bis nipote non venga battezzata come si conviene. più o meno lo stesso credo valga per la mamma del vecchietto, soprattutto dato che si è auto assunta l'incombenza di andare dal don del paese a informarsi. 
io dal canto mio ho pensato alla madrina, l'unica persona che ci è venuta in mente è stata mia cugina, insomma siamo cresciute insieme e poi le ha frequentato la chiesa un pò più di me, faceva parte del coro. un bel pomeriggio accompagno la congiunta a comprare un outfit (leggi vestito) per un matrimonio (leggi ben 4 matrimoni), pazientemente io e la nana aspettiamo che si provi l'intero negozio grazie all'aiuto di una commessa che era la quintessenza di enzo e carla. scelto e acquistato il capo, proponiamo un gelato e mentre ci dirigiamo in una delle migliori gelaterie, forti dell'emozione dell'acquisto, sfodero la proposta fornendole un'ulteriore occasione di indossare l'elegante capo. mia cugina accetta, ben sapendo che abbiamo nel cuore lo stesso atteggiamento verso la cristianità: avere tutti i bollini dei sacramenti, ma non mettere piede in chiesa. che poi dalle mie parti è pure pericoloso dato che son tutte inagibili.

il merito di avere la tessera sacramenti completa è dei miei genitori, che mi scarrozzavano tra catechismo e chiesa. li ringrazio di aver sempre fermato l'auto per farmi scendere e di non avermi mai costretto a scendere in corsa.