NANA INTRAPPOLATA


Della serie capitano tutte a me, stasera sono riuscita ad incastrare la porta all'interno della doccia con dentro la nana nella vaschetta.

Ma andiamo con ordine. La nana faceva il suo bagnetto nella sua vaschetta e come al solito non voleva uscire, sicchè ho pensato di provare a chiudere la porta della doccia per vedere se la convincevo.
Chiudo, lei protesta borbottando e alzandosi in piedi, riapro e lei si rimette a mollo.
Ripeto l’operazione, ma non so come la porta invece di fermarsi entra all’interno del vano doccia.
Tiro. È bloccata.

Situazione: porta bloccata, nana dentro che inizia a piangere. Se spingo ribalto vaschetta e nana.
Tiro più forte. Niente.
Continuo a tirare tentando di tranquillizzare la nana che piange sempre più forte (te credo!)

La porta continua a rimanere dentro il vano, non si apre più verso l’esterno e nemmeno vero l’interno perché la vaschetta la blocca.
Non sapendo più che fare ed avendo appurato che la porta non se ne esce, e che calarsi dall’alto non mi pare una buona idea, provo un'altra strada.  

Spingo leggermente il tanto che basta per farci passare il braccio ed afferrare la nana, poi tenendola su col braccio la faccio uscire dalla tinozza, spingo con l’altro braccio la porta aprendola e ribaltando la vaschetta.
Prendo la nana in braccio facendola uscire dalla trappola di cristallo, hem plastica.

Risultato finale: nana spaventata ma illesa, io ho una fitta continua dalla scapola al gomito. Sarà:
a- strappo;
b-nervo infiammato,

c- dolore muscolare?

LEO (DI CAPRIO) HA 40 ANNI!!!!

è un pò come quando ti scontri contro una porta che credevi aperta, o un vetro che non hai visto.
sei tranquilla e SBAMM!!!
ieri apro il sito del corriere o repubblica (non ricordo) ed ecco l'articolo fatale leonardo Di Caprio compie  40 anni!
40 anni???? ma come??? i pensieri mi sfuggono, la mente si annebbia...appena ripresa rileggo l’articolo e le foto annesse (tutte con modelle o attrici ultra perfette) e rivedo nella mente me 15enne che vado al cinema a vederlo (giovanissimo) annegare congelato in titanic ben 17 anni fa.

Ok, vabbè, pure io non sono una giovincella, so perfettamente di non avere i 15 anni che avevo all’epoca e nemmeno 17, anzi ringrazio ogni giorno di aver superato e nascosto l'adolescenza in un angolo della mente come qls persona (in)sana di mente fa prima di finire sul lettino del Freud di turno rimembrando imbarazzanti episodi sulla sua imbarazzante famiglia per sentirsi dire che tutto dipende dal rapporto con i genitori. (provate voi ad avere un rapporto sano con i miei….)

però, però, esattamente 32 anni non me li sento proprio e soprattutto non sono esattamente come me li sarei immaginata...

a 5 anni pensavo che a 32 anni sarei stata sposata, con figli, un lavoro pluridecennale magari in un ufficio con pareti mie, foto alle pareti, trattando di super affari in 4 lingue diverse, una casa indipendente, un cane e un gatto. quasi il massimo della borghesia stile barbie, tranne il rosa predominante. Ah, anche una linea invidiabile ottenuta mangiando qls schifezza desiderassi.

a 15/17 m'immaginavo una 32enne professionista cosmopolita, che dopo anni in giro per il mondo si era stabilita a londra o new york, convivente (l'idea del matrimonio era già andata a farsi benedire) con forse un figlio, il fedele cane e due gatti (quelli ci stanno sempre).

intorno ai 25/26 anni pregavo solo di trovare lavoro più o meno stabile, possibilmente attinente agli studi e un buco da chiamare casa con affitto bassissimo, magari un gatto (giusto perché sopravvivono cmq).

La realtà…
Dai 26 anni ad ora ho lo stesso posto di lavoro, stessa sedia ma con un numero di contratti diversi che non conto più. Lavoro noioso e senza fantasia: gestione clienti. Spiegandolo terra terra, io sono quella che risolve le lamentele che i clienti ci fanno: voglio la rettifica perchè avete stimato la mia lettura di ben 3 mc in più della reale, questo non mi piace, questo non lo voglio pagare….. alcuni, in loro difesa, hanno motivazioni ragionevoli, ma i più si rivolgono ai nostri canali potrebbero evitarlo.  

ho un lavoro, convivo, pago le bollette (senza lamentarmi), tutte cose da persona matura, coscienziosa.
e da ben 19 mesi sono la “responsabile e retta”  madre di una nana.


E cmq il sogno di prendere capra e cavoli (nana e moroso) per trasferirsi all’estero è sempre lì…

PICCOLI TALENTI

e qua parte il suppostone da italica madre orgogliosa del suo gioiellino di bimba che è già montatrice di mobili ikea alla veneranda età di un anno e mezzo. siete preparati. 

i nonni ci regalano un baule ikea per riporre i giochi della nipote e tenere ordinata la cameretta (ahahahhah! e dire che dopo 32 anni mia madre dovrebbe sapere che razza di figlia casinista ha, o forse spera che la genetica salti una generazione e passi il gene dell'ordine alla nipote, comunque...)

domenica ci mettiamo di buona volontà e il valente padre sballa il baule, dispone con cura i pezzi per terra, apre le istruzioni, poi entra il diavoletto e lo scansa, come a dire "fatti da parte, mò ci penso io". 
guarda un pò le istruzioni e dopo qualche minuto è lì col papa-assistente che fissa viti con l'apposito strumento a L, ruba il cacciavite al padre e se s'incazza perchè le diciamo "no, tesoro, è pericoloso" solleva il martello e ci guarda seria (Thor ne sarebbe orgoglioso). 

al chè ci arrendiamo e mentre io scatto foto (così se finiamo al pronto soccorso ho delle prove) il padre le insegna come usare gli strumenti. 

ecco il reportage:  







beh alla fine pulisce anche

PHOTO OF THE DAY

evviva!!!! una delle mie foto analogiche è stata scelta come foto del giorno su lomography!
ok, non è il pulitzer, però insomma ripaga per gli sforzi fatti e i negativi venuti male. 

la foto è stata un successo fin da subito, fa parte del primo rullino scattato con la fisheye purple che mi hanno regalato, eccola qua 



e qua sotto la foto del giorno!



ritrae chioggia, scatta da aprile durante una gita 


ps, è una settimana fortunata, ieri ho pure trovato 50€ per terra....