AAA attenzione alle riduzioni delle bollette
visite a sorpresa
LA LUNGA STRADA PER VIA PANNI.....
Le relazioni a distanza già sono complicate di loro, quando poi uno degli elementi della coppia decide per un ricongiungimento a sorpresa è ovvio che nulla può andare per il verso giusto, agenti endogeni ed esogeni ti remano contro, i mostri di bubble bubble ti inseguono, la maga Circe ti vuole tramutare in maiale e simili… qualcuno l’ha definito destino beffardo ma a me pare solo sfiga ….. Insomma più che un quadretto da Love is .. o da fidanzatini di Peynet ricorda la saga di qualche cartone animato anni ’80 dove i protagonisti per riavvicinarsi devono far fronte ad una sequela incredibile di circostanze avverse che neanche tutta l’acqua di Lourdes potrebbe migliorarne la condizione e solo pagando col sudore, come in saranno famosi, si riesce a mutare il nefasto corso dell’accadimento!!
Ma analizziamo i fatti con ordine! Il programma primigenio consisteva nel bloccare la metà femminile della mela per un’uscita sabato sera, mezzora prima prelevare quella maschile in stazione e riunire il quadretto … semplice …anzi troppo semplice!!!! Già il Venerdì sera in più amici tentavano di organizzare serate fuori rotta tipo‘mangiamo cinese a san giovanni’, ‘guardiamo un film a casa mia ‘etc ed ovviamente non le si poteva dire “no tu non ci puoi andare “ma era necessario tentare di trovare alternative più accattivanti in caso lei avesse accettato le altrui proposte, ma estinto questo punto non ci sarebbero stati altri problemi!!......E invece no!!!Come nelle migliori soap opere nulla si può risolvere secondo uno schema semplice e lineare : parto dal punto A ed arrivo in linea retta al punto B , ma piuttosto parto da A e per arrivare a B partecipo a giochi senza frontiere,attraverso il deserto del Sahara con Willy Fog e attraverso l’oceano con il capitano Achab sempre ammesso che ci arrivi al maledetto B!!!! Dunque il Sabato pomeriggio la metà femminile avverte che sta malissimo e non esce, questo ovviamente mentre il melo è giusto, giusto appena salito sul treno…che tempismo eh!?!Nel frattempo noi tentavamo di immedesimarci nel Dott. Ross per fare un’anamnesi della sofferente e comprendere se c’era una possibilità che potesse riaversi e comunque uscire, decidiamo ad ogni modo di spostare la risoluzione del caso e la scelta sul da farsi all’arrivo del treno, sperando che nel frattempo il giovanotto avesse incontrato nella sua carrozza la Carrà a cui chiedere così delucidazioni su come aggiustare il tiro alla carrambata vicina ormai al declino….
Sceso dal mezzo riceve un messaggio dalla metà mela, casualità che si rivela fortunata poiché ci permette, con l’instaurare questo dialogo virtuale, di percorrere il tragitto che si conclude con l’arrivo davanti alla di lei casa e l’invio di un ultimo sms recitante“ avevi ragione a Modena fa davvero caldo”.Con questa espressione ovviamente speravamo in una discesa concitata dalle scale tipo Ambra ai tempi di ‘Favola’, apertura di porta e successivo finale con abbraccio da format televisivo, eravamo infatti già pronti ad intonare “All you need is love .. parapparapa ..”Ma la fanciulla pare che quella sera avesse lasciato la perspicacia in frigo a prendere un po’ di fresco e quindi comincia così una scenetta degna del Muppet Show dove lui, cercando di convincerla, continua ad asserire che la sua presenza a Modena è reale e si trova precisamente di fronte alla magione dell’amata e lei via sms continua a rispondere con frasi che riassunte in unico concetto sono “non mi prendere per il culo, sei un cretino “. Dopo una ventina di minuti passati a guardare in trepidante attesa ogni persona che usciva dal cancello e ponendoci domande del tipo”ma l’avrà capito?””ma sì dai..””ma son passati 10 minuti..forse non ha capito..” ci sovviene l’idea di inviare tutti quanti un sms nella speranza che ci credesse e si risolvesse a scendere o almeno a mandarci a quel paese abilitandoci così a spostarci dal cancello del condominio dove ormai stavamo avendo un inizio di radicamento… Miracolosamente l’unione messaggistica sortisce effetto e ci risponde, cito testuali parole ,”non lo sapevo, mi vesto e vi raggiungo, dove siete?” .E lì ci chiediamo :-se l’avessi saputo che cacchio di sorpresa sarebbe stata?! –In riferimento alla domanda logistica ci siamo domandati se il concetto elucubrato precedentemente “SOTTO CASA TUA” lasciava adito ad interpretazioni ambigue..Chissà letto al contrario come si faceva con le canzoni dei rolling stones forse sì… Dopo tutta questa fatica ella si svela come in un’epifania mitologica, con nostro immenso sollievo visto che la sete e la fame stavano sopravanzando, a saperlo prima ci saremmo attrezzati con tenda e fornelletto dando vita al “LOVE CAMPING VIA PANNI”…....
Claudia
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le insidie del parco amendola - non calpestate le ombre
toto-tatuaggi
sms
...sai quando è una merda essere donne a parte quella volta al mese?
quando ti si scioglie il gloss nella borsa e le tue chiavi di casa sono peggio dei big babol e luccicose...
Grande Ce'
Una amica mi ha fatto presente nei commenti un altro caso simile, lo riporto..
e lo sai anche quando lo è?? quando sei una fumatrice e butti iavvertitamente la cicca nella borsa mentre sei in stazione dei treni e vuoti disperatamente per terra tutto e dico TUTTO il contenuto della suddetta borsa in mezzo a un centinaio di persone che ti osservano come se fossi pazza sperando che nulla prenda fuoco e la borsa non ne risenta.....
claudia23 giugno 21.48
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dopotutto domani è un altro giorno
Alla fine di questa giornata mi avvio verso il mio letto come Rossella O'Hara si dirige verso lo scalone sospirando e ripetendosi, piena di speranza: Dopotutto domani è un altro giorno......... tarittara tarattara tarattaraaa.......
rimborso spese, questo sconosciuto....
Già mi ritrovo a Bologna all'alba delle 8 e mezza e unico pensiero che ho in testa è il caffè (sarei disposta anche a pagarlo 5 euro a quell'ora pur di avere la mia dose....) e mi devo ricordare di tenere lo scontrino???? Vi tranquillizo, li ho già smarriti tutti. Dopo abbiamo l'impresa dell'autobus, mi raccomando anche qua di conservare accuratamente il biglietto e in ciò Paco è stato efficiente (il caffè ha fatto effetto..), salvo i casi in cui i poveri biglietti da noi riportati accuratamente a casa vengono intercettati dalla madre superiore e buttati via....(successo a un mio collega con l'abbonamento.....). Poi arriviamo al pranzo ma li ormai il più è fatto e sai già che conserverai con cura assoluta la prova che tu hai consumato il pasto...
Ora che tutto è compiuto e tu sei ancora il felice possessore degli scontrini sopravvisuuti non rimane che compilare il modulo, il quale deve essere presentato di 5 giorni in 5 giorni, ed ecco che il povero Paco deve dividere gli scontrini e i biglietti.... Unica felicità è che il venerdì dalle 9 alle 10 basterà presentare i moduli con gli scontrini attaccati e ti rimborseranno immediatamente le spese..... spero.....perchè il conto piange.....
invito a cena con cinghiale
orfana del topo-ombrello
piggy party..il rapporto
come trovare lavoro in 10 giorni
week end a genova con compleanno incluso
primo giorno di lavoro
mail stile armageddon
Invece trovo una mail in stile apocalittico, avete presente il tipo? se usate i fazzoletti di carta potreste avere il cancro al naso, o che vi avverte di una truffa assurda che nemmeno la squadra di Mission Impossible capitanata dal Tom Cruise super figo con l'aiuto di Harry Potter, affiancati da Darth Vader riuscirebbe a ideare e mettere in pratica.
La mail odierna recita di un'imbroglio subito dalla amica che la invia in uno dei locali più in vista di Modena..... Conoscendo il locale e uno dei proprietari inizio a leggere... E rimango semplicemente alibita, questa giovane sosteneva che avevano speso un pò troppo, che sullo scontrino non erano indicate i nomi delle bevande, tipo: thè, vino... (vorrei sapere in quale locale le indicano? Di solito vedo scritto bevanda o bar, tutto al più birra o caffè), che secondo i loro presunti conti gli avevano fregato 10 euro, che il proprietario, interrogato sui prezzi in stile alunno alla lavagna, aveva negato l'esistenza di un menù e che dopo tutto ciò di era rifiutato di fare conti separati (che li non fanno e c'è pure il cartello che ti avvisa!!!!!!!!).... SI era molto lunga. Il problema è che mi sono sentita in dovere di rispondere alla amica, spiegando che mi pareva strano e ho discusso le mie obiezioni... grave errore! E' iniziata una sequela infinita di mail che tentavano di convertirmi sulla buona strada, peccato che lei in questo locale ci fosse stata una volta e io ci vada spesso, da parte di questa novella paladina dei poveri clienti che escono alla sera nei locali VIP anche se fanno fatica a arrivare a fine mese .Primo punto su cui obietto, il menù esiste!! C'ho le prove, esattamente come Libero del Ciclone aveva le prove dell'esistenza di dio. Poi faccio notare che sono andati in uno dei locali un pò in vista e se si ordina il Greco di Tufo non si spende proprio poco poco o il prezzo con cui lo vendono in coop. Ma nulla! Non serve. Il proprietario pare sia stato scortese....tento di sottolineare il fatto che se uno che ha 2 locali aperti dalle 7 di mattina alle 2 di notte, e viene distolto dai proprio doveri per spiegare uno scontrino,forse gli può un pò scocciare, e se mentre cerca di capire dove sia il problema per vedere come procedere, le persone lo interrogano sui prezzi delle bevande e gli fanno la lezione di matematica con i prezzi presunti, accusandolo di provare a ricamarci sopra, richiedendo infine il menù, credo che nessuno sia in possesso di tanta pazienza... La soluzione era molto semplice: dal tavolo su cui erano seduti ci si alzava e si andava verso quella magica scatola con i tasti dai quali escono strani biglietti con numeri e somme e si chiedeva al cassiere, pare che sia assunto per fare ciò, senza fare il primo grado alla cameriera prima e al proprietario poi. Dopodichè nell'intimità del proprio tavolo si raccoglievano i soldi e si consegnavo alla cameriera o alla cassa.
La mail del giorno seguente avvertiva gli ignari contatti delle quasi sicure malattie o problemi salutari poteva causare la red bull assunta di dosi eccessive, fra cui le allucinazioni riportate dai soldati americani in Vietnam causate da sostanza allucinogena contenuta nella bevanda oggi prodotta..... Non me la sono sentita di ribattere, non avevo tempo e non bevo red bull, nè coca colo o altre cose simili.
Anche se credo che le multinazionali siano l'Impero del male di Star Wars, premesso che qualsiasi bevanda assunta in dosi eccessive, fatta eccezione per l'acqua, causi problemi di salute, e affermo di essere una sostenitrice di Darwin (se ti auto-elimini migliori la specie umana, vince il più forte o il più intelligente) mi viene da ritenere un pò sospetto che in tutto il mondo una bevanda che è composta dal 90% da ingredienti che causano malattie, problemi gastrici, allucinogeni, dipendenze in stile eroina sia commercializzata come se fosse acqua, anche perchè a livello commerciale sarebbe un tagliarsi le gambe da soli. O forse viviamo nella cittadina di South Park dove tutto è estremizzato??? Avvertitemi se è così non vorrei essere Kenny!!!!
legge del contrappasso secondo le fs
Arrivo in stazione con largo anticipo sul treno che volevo prendere e ho tutto il tempo di fare il biglietto, ma scopro con sommo piacere che i posti su tutti i treni prima delle 4 sono esauriti e non vendono il biglietto neppure per stare in piedi o per attaccarsi in stile uomo ragno ai vagoni... La scelta si riduce a due opzioni: partire alle 4 o alle 6, decido per le 4... Mi preparo alla lunga attesa di 2 ore in stazione, mezz'ora prima della partenza salgo sul treno che stava in attesa già da un ora e mentre mi sistemo faccio tutti gli scongiuri per evitare i ritardi. Cosa che scopro totalmente inutile perchè 15 minuti dopo il presunto orario di partenza siamo ancora fermi, con la massima tranquillità arriva il capo treno che ci dice che il binario è rotto, il treno deve fare marcia indietro per cambiare binario e partire.... ma se il treno è lì da un ora non ve ne potevate accorgere un po prima????? Ovviamente ho perso la coincidenza.... Superata questa immensa difficoltà di cambio binario (non era carino interromperlo durante l'operazione), mi avvicino al capo treno, facendo appello al suo buon cuore, spiego la difficile situazione in cui mi trovo, mi aiuto mimando la tragedia perchè non potevo fargli i disegni per aiutarlo a capire e usando un linguaggio semplice.... funziona!!! Nel giro di pochi minuti mi trova la soluzione, proprio comoda: prendere un regionale da Alessandria a Piacenza e da lì aspettare il regionale che partiva da Brignole alle 6...........semplicemente assurdo. L'idea di voler arrivare a casa presto era partita da mia madre, la sig.ra senza logica che come scusa aveva usato il fatto che non si sa per quale strana influenza astrale far partire la lavastoviglie dopo le 9 e mezza non le aggrada molto....
Ma in tutto ciò non ero sola, tenendo aggiornata una amica sulle mie sfortune si scopre che pure il ragazzo è su un regionale in stile carro bestiame che è in ritardo di 50 minuti, il fato per farci coraggio ci permette di scambiarci il 5 virtuale via sms nella stazione di piacenza, mentre io stavo salendo sul mio treno lui arrivava con suo nella speranza di raggiungere la sua meta.... la lunga strada verso casa.....
siamo vecchi
novelli mac gyver
operazione trionfo
La settimana scorsa ricevo la solita telefonata riferita ad un certo mio cv inviato qualche tempo addietro, inutile sottolineare che non mi ricordavo nemmeno di averlo inviato, ma ho mentito spudoratamente. Prendo appuntamento per oggi pomeriggio e la ragazza mi dice "quando arrivi citofona a trionfo" "...certo" rispondo più o meno pronta, la volta precedente mi era capitato di dover citofonare a spaventa, stiamo nettamente migliorando. Unendo l'utile al dilettevole chiedo a una amica del luogo se le va il solito cinese, o meglio il solito riso al curry. L'autoctona, davanti al riso, mi racconta che ha effettuato il sopralluogo e pare che all'indirizzo in questione sorga una bella palazzina di appartamenti civili... Tiriamo le somme: citofonare ad un fantomatico nome come trionfo più una palazzina di abitazioni più il testo che recitava la ricerca di personale per ampliare il portafoglio clienti....oddio, a che ho risposto???? Esistono ancora le case chiuse??? Per facilitarmi il viaggio (anche se il paese non è così grande da perdersi) la mia amica mi accompagna al luogo indicato e come i migliori detective perlustriamo la zona... primo, il nome sul citofono: è un biglietto con la scritta scolorita attaccato con lo scotch; secondo: la palazzina è veramente adibita ad abitazioni... la cosa si fa inquietante.... Prima di citofonare, avverto l'amica che se entro sera non ha mie notizie di inviare la protezione civile, La squadra, R.i.s., il Commissario Montalbano, Carabinieri 5, Ultimo, Rex, Rin Tin Tin, se riesce anche C.s.i., Ncis, il Commissario Scali, Walker Texas Ranger (per abbattere le porte coi calci rotanti), Tequila e Bonetti, N.Y.P.D., Chips, Kojak, e se sono ancora in forze La Signora in giallo accompagnata da Magnum P.I. spalleggiato da Mac Gyver.
Citofono a trionfo e mi aprono il cancello, con profondo rosso in sottofondo mi inoltro nel cortile, la tensione aumenta mentre vedo una porticina schiudersi timidamente e guardinga mi avvicino... la signorotta che mi apre mi fa accomodare... ed eccomi in una stanza piccina piuttosto buia, fumosa, con le operatrici addossate alla parete intente alle telefonate e un cane che mi salta addosso.... Per rendervi un'idea chiara e precisa, immaginate quando il Nash Bridges o Horatio Caine di turno fa irruzione nella locale-fabbrica in nero cinese. Uguale. Ormai sono dentro, fingo di assecondare il loro capo e mi presto al loro gioco: il colloquio. E' come con gli animali, mai fargli fiutare la paura. Mentre mi accomodo sulla sedia offertami, il cane si appropria del divanetto e inizia a ronfare, bene, penso, la belva è fuori gioco e mi concentro sul capo... ....................... Dopo un'estenuante guerra psicologica esco vittoriosa e salva. Di oscuro e losco, a parte l'ambiente, non c'è nulla, è il caro vecchio call center che tutti noi odiamo perchè ci contattano nella tranquillità delle nostre case rompendoci le scatole.
nella tana dei serpenti
Vagando fra siti trova-lavoro che promettono occupazione al 100%, bacheche di lavoro on-line e giornaletti gratuiti trovati in giro, ecco che noto un annucio che declama la ricerca, da parte di una delle famose agenzie per il lavoro, di personale interno per una nuova apertura, ovvero la selezionatrice di personale. Questa a noi plebei oscura occupazione che arbitrariamente decide e valuta se siamo idonei oppure no, che ci può innalzare verso le alte vette dell'occupazione o relegarci ai bassifondi della continua ricerca... Rifletto se sarebb

Le ultime parole famose....mi hanno contattato... E in tal modo mi appresto a mettere piede per la prima volta nella mia vita, diciamo, adulta in questo mondo a me quasi sconosciuto del colloquio nell'agenzia di selezione del personale... Ammetto che era come andare al primo appuntamento con il più figo del liceo, o come il primo bacio o il classico ballo di fine liceo dei telfilm con cui siamo stati cresciuti... insomma l'emozione era palpabile. Come mi vesto? Mi trucco?? Mi depilo le gambe??? Mi profumo??? Credo che ci siamo capiti....e presa da questa emozione e dal mio cuore palpitante inizio a fantasticare fra abiti di impalpabili sete color pastello, vestiti di raso lucido, mentre guardo I Simpsons. La scelta cade sull'abito cangiante rosa-azzurro della Bella Addormentata abbinato alle scarpe di Cenerentola. Mi presento con: jeans neri, maglia nera, anfibi, unica nota di colore giacca di un colore fra grigio e marrone, e occhiali da sole....cosa pretendete??? Ebbene solita storia, mi presento, loro si presentano, ce la raccontiamo allegramente... poi la frase che tutti noi aspettiamo "ci faremo sentire..." I miei sogni si infrangono, non un bacetto sotto il cielo stellato, nessun ci sentiamo domani, niente ballo magico con colonna sonora ultra romantica personalizzata da Tiziano Ferro che ti fa capire che è il tuo Lui, il Principe Filippo.... Mestamente ritorno sulle mie orme e mi appresto alla classica attesa di fianco al telefono che ogni ragazza conosce...
colloqui - parte terza, le banche
Ormai nella mia folle missione divina di invio dei cv ho deciso di tentare pure le banche, metti caso e poi oramai avevo esaurito tutte le altre possibilità, mi mancano sempre le esotiche candidature a cablatore o tornitore... Miracolo! Ecco che non una ma ben due banche mi contattano per il colloquio. La prima mi soppone a un colloquio individuale normalissimo, anche se dopo aver compilato il modulo per il loro archivio con i tuoi dati, la tua vita e lo stato di famiglia (cioè vivi coi tuoi, da solo, hai figli) eventuali mutui o prestiti o insolvenze, aver giurato sul sacro libro della contabilità di Zio Paperone che tu non lavorari come recupero credito o altre cose in ambito tributario, di cui non ricordo il nome, mi sono stupita che non hanno richiesto un prelievo di sangue....
Il vero divertimento (per voi non per me) inizia col secondo. Mi ritrovo alle otto e mezza del mattino davanti a questo centro di formazione, nella mia testa ero ancora a letto tra le braccia di Orfeo, e mi fanno accomodare nella saletta d'aspetto dove seduti tutti in cerchio trovo 6 persone che mi fissano... oddio??... Analizziamo la situazione: sei persone, dico sei, sedute su assurde poltroncine color turchese brillante (ma chi è l'arredatore?)sistemate in cerchio da un moderno Giotto, che mi stanno fissando con occhi spalancati come se dovessi rivelare il terzo segreto di Fatima mentre salto con una bici in un cerchio infuocato tenendo in equilibrio dei vasi cinesi, e già questo mi procura qualche dubbio. Poi sedendomi (anche io in cerchio...occupo la poltrona libera, sarebbe come disubbidire agli dei evitare ciò) inizio a sospettare che forse è il mio abbigliamento a stonare; infatti noto che i maschietti sono vestiti con elegantissimi completi giacca-pantalone-cravatta, con calze abbiante alle cinture o alla cravatta (chissà dove trovano la forza di fare ciò alle sette di mattina) e le femminucce hanno optato per pantaloni scuri-camicia bianca-golfino scuro-tacchi, il tutto perfettamente abbinato... sembrano tutti in divisa e vestiti in serie... tipo fiat... orrore, ma li producono in serie????... Ringrazio la mia sonnolenza, o coma dir si voglia, che al mattino mi ha fatto afferrare i soliti pantaloni neri e il solito maglione nero, tolti la sera prima dopo il pub, senza osare pensare a una camicia e anche a notare che i miei comodissimi anfibi erano già pronti all'uso senza dover cercare i tacchi.... almeno non sembravo vestita in serie ed erano abbinati solo perchè la maggior parte dei miei abiti è nera... Finalmente arriva una giovane addetta alla selezione che ci fa accomodare nella sala evitandomi il grave compito di dovermi mostrare amichevole e socievole (ero ancora a letto), ci sottopone il primo foglio da compilare con i soliti dati, e ci fa sorbire il solito giro di presentazione.... Ma ora avviene la parte divertente...i test!!!
Primo test psicologico: gruppi di quattro affermazioni suddivisi in due pagine in cui devi fare la crocetta su quella in cui ti riconosci di più e di meno.... assurdo... tipo: solare, affettuoso, gioioso, amorevole e così via... assonnato, dormiente, solitario, omicida, sarebbero stati più attinenti alla mia persona, mi stavo rendendo conto della perdita di tempo.... Secondo test logico: praticamente per capire la vostra comprensione alle indicazioni e comandi ricevuti. Si componeva in 35 semplicissime domande il cui testo recitava: Per ordinare la cancelleria se l'ordine non è nuovo si deve utilizzare il modello M378937298, se invece l'ordine è nuovo va utilizzato il modulo C753975. Ma se l'ordine supera €250,00 ed è nuovo va usato il modello F8293529. Per qualsiasiordine che sia superiore a €500,00 usare il modulo Z82954r8. Che modulo devi utilizzare per un ordine di stampanti? Che modulo compili per un ordine di cancelleria nuovo del valore di €369,99? E così via... Tempo 12 minuti. ??? cosa??? 12 minuti??? 35 banali domande??? Sono miseramente arrivata alla risposta numero 16.... Terzo test scientifico: basato su problemi di tipo matematico e statistico con rapide ed intuitive soluzioni, ad esempio: con la valuta delle corone danesi in euro riferita al marzo 06 quanti yen giapponesi con valuta riferita al novembre 05 posso acquistare? ...??? Si, certo...un momento... non ne ho al più pallida idea...!!! Prossima domanda: leggendo la tabella delle statitiche e ponendo che siano stati intervistati uguale numero di uomini e donne, quela è la percentuale di persone dai 20 anni in su che ritiene la sicurezza come prima caratteristica nelle auto?... Sospetto: lo sapranno che non sono laureata in Economia o Scienze matematiche??? Tempo 30 minuti per 40 domande.... Neanche la speranza di avere il tempo di leggerle o capirle...inutile dire che sono arrivata alla 20.... Per ultimo il classico tema su di te, nel quale ho dato sfoggio delle mie doti scrittorie e di estrema sintesi e velocità....in 15 minuti avevo finito, tanto che la racconto a fare???? Ormai conoscono già il mio segreto: non so nulla di valute o di statistiche...
La mattinata l'ho allegramente spesa in questo modo. Va bene che tutto ciòritorna essere utile per trarne argomenti interessanti e spunti comici alla sera al pub, ma credo che potrei spendere in maniera migliore la mia vita....
ciao, sono una libro-dipendente

Ma come ogni buon drogato o alcolizzato, mi era bastato avere messo piede in una libreria, una volta sola... Il sabato seguente, in giro per Genova, due genovesi mi trascinano dentro la fnac...non conoscendola (dalle mie parti c'è solo feltrinelli, mondadori o le messaggerie) entro tranquilla, ignorando completamente che non vendono solo cd, ma anche libri. Seguendo gli autoctoni lo vedo...là, in fondo... con al sua copertina nuova con la foto di un pub e una guinness sul tavolo... in più il simpaticissimo adesivo dello sconto!!!!!!! E già siamo a buon punto, pure il titolo non è male. Lo afferro e scettica mi dico vediamo di che parla... bastano pochi caratteri, poche parole ed ecco che mi sto dirigendo verso le casse...
A parte "il meglio che possa capitare a una brioche" che vi consiglio caldamente, vi indico anche "trattato sui postumi della sbornia" che può sembrare una cosa umoristica e leggera, ma invece è molto rigoroso, scientifico e fondato su diverse ricerche sul campo da parte dell'autore. Il libro di Genova è "ma la vita è un'altra cosa", viaggio alla ricerca dei personaggi di alcune canzoni italiane storiche, merita...
morto un concorso, fatto un altro
Come nel detto "morto un Papa, se ne fa un altro" finito un concorso ne esce un altro... Ebbene, vista la quantità di offerte lavorative disponibili che abbiano una lontana attinenza con la mia persona (anche solo minima), ho deciso di darmi ai concorsi pubblici.
L'esperienza del primo concorso era risultata abbastanza positiva, ammetto che l'avevo presa molto sportivamente, anche perchè non mi ero applicata molto (come esempio immaginate lo studente che tenta ottimisticamente di recuperare in un giorno un anno di sfacelo scolastico, praticamente mission impossible 4 , con Tom che nei panni di studente liceale studia animosamente ogni materia). La giornata si era presentata nel migliore dei modi: il ristorante cinese dove avevamo pranzato era molto valido e il tempo soleggiato, già questo presagiva un lieto fine in stile disneiano con passerotti che cantano e cerbatti che brucano. Naturalmente se mi ricordassi bene i cartoni dell mia infanzia ricorderei che quando la storia inizia bene finisce male....
La strega cattiva si mostra sotto i panni della commissione d'esame, che ha ritenuto le nostre prove non ammesse e non ha voluto darci la seconda possibilità con la prova orale (su un centinaio di persone solo 16 sono risultati gli eletti), a mia discolpa sostengo che ero stata fedele alla clausola "saranno apprezzate le doti di sintesi", ma forse non è bastato... E così sfuma una ipotetica e lontana possibilità ed ecco che magicamente esce un altro concorso...
nonne e cucina
Leggendo il blog di una amica riferito alle eterne discussioni culinarie fatte da signorotte ormai nonne, mi sono sentita presa in causa.....
Come ogni bimba sono stata cresciuta dalle nonne, nonne cuoche e cameriere in casa dei "signori"... I Signori in questione erano le ricche famiglie ai tempi delle mie nonne. Ma spieghiamola meglio...
La nonna toscana proveniva da un ridente paesino litoraneo della provincia livornese e fece la cuoca in casa dei "signori" fiorentini. Amava raccontare che anche per una sola cotoletta doveva presentarla su vassoi argentati come se si fosse trattato della porchetta ad un ricevimento nuziale...
La nonna emiliana veniva da un allegro paesino montanaro, chiamato anche il paese dei matti, e prese la strada per Milano come aiuto cuoca e cameriera, sempre dai "signori"...
Quindi sono cresciuta fra racconti, aneddoti, ricette e regole ferree di culinaria... anche se vedendomi non si direbbe so cucinare alla perfezione, dall'antipasto al dolce, compresa una presentazione del piatto di alta cucina.... Purtroppo dovendo unire due cucine diverse il ricettario di casa è composto di due ricette per ogni pietanza (si aggiungano anche le eventuali versioni perfezionate della zia su alcuni piatti), come esempio porto due ricette balilari: il brodo di carne e il ragù! Per ognuna esitono due versioni...
La nonna toscana, abituata ai forti sapori della sua terra, quando il mi' babbo si trasferì a Modena, assaggiò il brodo di carne della allora futura suocera... lo bollò come acqua insipida, anche il mi' babbo.... ma come ogni buona cuoca per lei diventò una sfida alle sue capacità professionali poter conferire quello che lei chiamava sapore al brodo.... e quindi ci aggiunse gli ingredienti, lo cucinò e lo fece assaggiare alla futura suocera....da quel momento nei ricettari familiari della nonna, della zia e il nostro ecco comparire le due versioni del brodo.
Venendo a un altro classico piatto regionare, le tagliatelle al ragù, anche qui la nonna toscana approvò il sapore, ma sapete è sempre difficile accontentare un cuoco, infatti in questo caso la variate comprende solo un pò più olio e pomodoro... e pure qua ecco le due vesioni adottate dall'intera famiglia....
Naturalmente a tutta la famiglia fu imposto il divieto di usare l'olio di oliva...si può usare solo quello extravergine, possibilmente di prima spemitura a freddo.... e iniziò una import-export di prodotti, noi si portava in toscana in parmigiano comprato al caseificio e si portavano indietro litri di olio per l'intera famiglia...
Per fortuna il nonno paterno, proveniente dalla terra di Germania, se nè sempre stato a casa sua...sospetto vicino a Francoforte... e non ha messo bocca nelle ricette...
Come per colmare questa lacuna il babbo, sempre in giro per il mondo a lavorare, ha importato le diverse ricette, ed ecco patate cotte alla maniera americana e australiana, piatti classici indiani e messicani, salse giapponesi per il pesce, salse americane e europee per l'insalata, la carne, zuppe europee, in pervalenza francesi spuntare nei ricettari e nelle varie cene...
innamorati
"Quando un tuo amico è innamorato non sai mai cosa dirgli... perchè la verità è che gli innamorati non ascoltano nessuno."
Manuale d'amore
Ebbene si.... con la primavera, il risveglio della natura... ecc. ... ecc. .... Arrivano pure loro: gli Innamorati....
Ora quando queste cose ti passano di fianco sfiorandoti, tu procedi tranquillamente per la tua strada senza fermarti o pensarci su... Ma il problema sussiste quando ad essere innamorati sono i tuoi amici....
Ammetto che tendenzialmente sono felice per loro, ma poi lentamente con lo scorrere del tempo noti i vari cambiamenti... l'amico in questione vive costantemente col cellulare attaccato al corpo, come se fosse una nuova parte impiantata e risponde immediatamente ai messaggi con una velocità supersonica. Fin qua quasi tutto normale, ma il secondo segnale è quando tu mandi un messaggio all'amico in questione e dopo 10 minuti ti arriva un messaggio dal ragazzo in risposta a quello inviato al destinatario.... ma anche qua si trovano le attenuanti, uno era senza soldi e in chat con il moroso... Ma l'ultimo segnale, quello con cui capisci che l'amico oramai è perso e irrecuperabile (naturalmente per un periodo abbastanza limitato di tempo...si spera) è quando tu chiami l'amico e ti risponde il moroso (...)salutandoti come se fosse il suo cellulare (???)... e li capisci che ormai sono perdutamente innamorati e ti ricordano i finali sdolcinati dei cartoni della disney della tua infanzia... Sapendo che gli vuoi bene (anche se al momento ti vedi come Stewie Griffin nei confronti della madre) capisci che ti rimane solo da aspettare che l'attimo passi, insieme alla primavera, e siano pronti per una birra in compagnia....
chi è quel genio che chiude delle iscrizioni il giorno dopo pasquetta???
Una mia amica, anche lei alla ricerca più o meno disperata di un lavoro, mi dice che a Vignola fanno un concorso per lavorare nelle biblioteche...bene mi dico, proviamoci...
...Il tempo passa e noi con lui in tutta tranquillità. La settimana scorsa questa mia amica compra il libro per studiare, venerdì sera al pub riflettiamo sul fatto che alla fine non c'è molto da studiare e lo si può anche tentare, alla peggio abbiamo buttato 4 euro di tassa per l'iscrizione..ma si.. poi ci ricordiamo che la scadenza è il 25, la settimana seguente..bene abbiamo tempo...facciamo due conti e scopriamo che è martedì...mmmm per spedirlo via posta è tardi, mmmm ma si può anche inviarlo via fax... mmm questa ci piace... Ok si fa via fax, più comodo... bene. Deciso!.... e si torna a parlare dei soliti discorsi da pub...
Sabato mattina...mi alzo con calma e tranquillità...faccio le mie cosine (leggere: vago per la casa senza un senso logico)....mi passa vagamente per la testa che il giorno dopo è Pasqua(vedo le uova per i figli di mio cugino...), ma non mi ci soffermo, lascio vagare Paco (il neurone) in tranquillità... Poi un fulmine!!!!!
C...! se domani è Pasqua allora lunedì è Pasquetta ed è tutto chiuso (anche le poste...).....nello stesso istante mi arriva un messaggio della mia amica, anche lei è arrivata alle mie stesse conclusioni.... che cavolo.... niente mi tocca fare tutto martedì mattina....
Martedì mattina faccio tardi....strano, non succede mai, sarà la primavera....mi arriva un messaggio dalla mia amica che sta tendando da una vita di spedire il fax, ma il numero è sempre occupato....(solita sfortuna). Arrivo in posta e il mio numero non viene mai chiamato (come nella migliore tradizione delle poste italiane)....finalmente finito con le poste, mi fiondo nella prima tabaccheria per spedire il fax... niente non fanno servizio fax... Mentre scarpino su e giù per il centro di Modena mi reco pure in libreria....non hanno il libro....arriva domani....speriamo bene... Ma continuiamo con la ricerca della tabaccheria....nulla....continuo... nulla....ma che cavolo... alla fine la trovo, una copisteria che fa servizio fax... bene bene....ho pure un po di fortuna, lo spedisce subito!!
Una persona normale potrebbe obiettare che potevamo iscriverci prima ed evitare le corse dell'ultimo minuto...ma siamo seri.... questi pensieri non vanno neanche presi in considerazione....e nemmeno le persone che li fanno...
...le festività possono far male...
Stamattina, mentre mi sto lobotomizzando davanti alla tv con la strana programmazione festiva, penso: e se stasera andassi al cinema?...ma si... Allora prendo il cellulare per invitare una amica, ma scopro con sommo piacere scopro che ho esaurito il credito..... vabbè, uso l'altro... e velocemente scrivo il messaggio...fin qua tutto bene...
La fatalità vuole che mentre scrivevo mi arrivano alcuni messaggi, naturalmente il cellulare si incasina un pò e io con lui (ricordo che mi stavo lobotomiazzando con la tv) e spedisco il messaggio ad un altra persona... uffa...ma si può???? Rispediamolo....ma si vede che il criceto nel mio cervello non ha proprio voglia di funzionare e il mio unico neurone Pato neppure (infondo è Pasquetta pure per lui), così il messaggio arriva al suo ragazzo.... bene... di nuovo... forse farei meglio a rimettermi a letto...
Infine ci riesco... e mi sento vittoriosa finchè non scopro che il film è stato tolto dalle sale......l'ipotesi di rimettermi a letto non è male... e poi se continuo così chissà cosa posso combinare....
Ecco, come dicevo sulla strana progammazione festiva.....ora in tv danno un episodio di Dottore in corsia legato a Matlock....li stanno impastando insieme... due vecchietti: uno medico che si sente un pò Sherlock Holmes, e l'altro avvocato pasticcione e con diversi principi di Alzheimer... l'unico pregio è che il vecchietto medico è il simpatico spazzacamino Bert di Mary Poppins. E io ho sempre avuto un debole per Bert lo spazzacamin...
Ammettiamolo lo reggeva tutto lui il film...lo apriva e lo chiudeva... faceva tutto, suonava diversi strumenti contemporaneamente, disegnava per terra, puliva i camini, vendeva aquiloni, teneva dietro a bambini....era il nostro predecessore!!! Cambiava lavoro con le stagioni e il tempo...e non aveva un posto di lavoro o uno stipendio sicuro...sono sicura che è da lì che sono nati i CoCoCo o CoCoPro.....o come li chiamano ora...
Ed ecco un altra chicca pasquale...il film fantasy di Italia1...solita storia...lui. principe disperso e naturalmente l'eletto, si forgia una spada e combatte il drago cattivone (io tengo per il drago)...ma vediamo dove vogliono andare a parare....
vicini....
Un simpatico commento della mia cugi preferita mi suggerisce di scrivere qualcosa anche sul mio vecchio vicino di casa con la betoniera..... Qualche anno fa abitavo in una villetta a schiera tenera tenera, tipo il Mulino Bianco in città, con la sua brava tettoia, il balcone con i mattocini a vista, il muretto delle scale in mattincini anch'esso, le scale che portano alla brava porta in legno e vetro, la discesa per il garage interrato con di fianco la piccola porticina della lavanderia....proprio caruccia....
Di fianco abitavano, ci abitano ancora, una coppia di vecchietti, teneri teneri, sempre gentili e sorridenti... Curavano la casa e il giardinetto come se fosse la reggia di Versailles. I pochi metri quadrati del giardino erano curatissimi, con l'erba tagliata precisa precisa, la panchinetta in cemento, gli alberelli, fiori e fragoline di bosco.... Quando arrivava settembre, ogni giardino, ogni scala, ogni discesa di ogni villetta erano piene di foglie secche, nonostante le cure delle varie mamme e mogli che lo pulivano quotidianamente, l'unica casa che era immaccolata era quella dei miei vicini.... Nessuna foglia giaceva abbandonata nel loro territorio, spazzavano fino alla noia la discesa e le scale, e raccoglievano una ad una le foglie finite fra l'erba... Persino durante le nevicate (anche quelle belle toste in stile norvegese), quando noi altri plebei spalavamo solo la rotta delle ruote e solo per mettere l'auto in garage, la loro discesa e le scale erano immaccolate, nemmeno un fiocco di neve!
Ma erano caratteristici anche in un altra cosa: lui era di Bergamo, come ogni bravo bergamasco aveva con sè la sua brava betoniera (vorrei fare notare che per un buon bergamasco la propria betoniera è paragonable alla propria moglie).... E insieme alla sua fida compare ecco che costruiva muretti, cordoli, panchine, fontanelle, sentieri.... Io ero affascinata da come questo simpaticissimo vecchietto riuscisse a riempire così tanto, e bene, quei pochi metri quardati.... Noi avevamo difficoltà a cercare di capire come sistemare l'amaca in giardino.... o il tavolino con 2 sedie....insieme non ci stavano, dovevamo scegliere ed era una scelta difficile, molto.... Devo ammetterlo, erano artisti. E come bravi artisti ecco che sulle due colonne che reggevano il cancello delle scale decisero di porre il loro simbolo: due leoni in terracotta.... Ogni artista ha la sua firma...
Quando la figlia e il genero comprarono la nostra casa, per la loro somma gioia, sospettai che da quel momento la sua passione e le sua fida compare, la bertoniera Berta, non avessero più freni inibitori.....cavoli! Ora lo spazio era doppio.... chissà quanti muretti, cordoli, panchine, fontanelle, sentieri da poter costruire.... o magari ci si poteva evolvere in opere più importanti...ogni tanto ci passo davanti per vedere se dai tetti delle villette spunta un piccolo condominio dove una volta c'era il mio giardinetto....
Ammetto che questi pittoreschi vicini mi mancano, erano sempre gentili, allegri e affabili, lei chiaccherava animatamente con mia mamma o con me (novella 3000 le faceva un baffo) e non si arrabbiavano o irritavano mai quando il vento portava le nostre foglie sulla loro linda discesa.... anzi allegramente si rimettevano a spazzare raccontandoti l'ultimo aneddoto o pettegolezzo delle nostre dieci villette a schiera stile Mulino Bianco....
telefonate....
Mattina. Già una persona si deve svegliare e abbandonare la propria tana, ovvero il letto, magari non ne ha molta voglia, magari si è attardata ed è pure in ritardo.... ed ecco che dopo aver trangugiato in tempo record il caffè bruciandosi la lingua e contemporaneamente affogandosi, rischiando di macchiare la linda cucina della madre (cosa per la quale si rischia la morte) e infilandosi le scarpe....suona il telefono... E qua si pone di grande dubbio.....rispondere o no....
Ho risposto....col senno di poi non lo avrei mai fatto.... Era una ragazza che chiamava da una ditta di materiale elettrico.... L'ultimo grido in tema di ricerca di personale pare che ora sia quello di chiamare tutti i numeri sull'elenco, famiglia per famiglia, e chiedere se c'è qualcuno che cerca lavoro o se si conoscono persone che lo cercano.....questo la ragazza me lo comunica in circa dieci minuti.... gentilmente rispondo che io sto cercando lavoro, ma che sono di corsa e se mi può richiamare più tardi. La ragazza mi vuole lasciare il numero....va bene, mi lancio alla disperata ricerca di carta e penna, che sembrano nascondersi ogni volta che una persona ne ha bisogno in fretta, e poi torno al telefono... la ragazza decide di leggermi tutte le posizioni di lavoro che cercano...un elenco piuttosto lungo..... (ricordo che parla molto lentamente.....) e poi di darmi il telefono.... e quando la ringrazio e le ricordo che sono di fretta, lei decide di prendere appuntamento....per ora!!!!!!
Hem, con assoluta pazienza ricordo che ero sulla porta di casa già in ritardo e che la richiamerò più tardi...non le basta....mi chiede per il pomeriggio..... con altrettanta pazienza le rispondo che dovrei portare l'auto di mia madre in officina.... non le basta ancora (cosa vuole un documento firmato col sangue??????).... allora un po piccata le dico che sono in ritardo, non ho tempo ora ma la richiamerò e senza ascoltare altro saluto e butto giù....
....la domanda che mi ha accompagnato durante il giorno è: ma le prendono dalla telecom???? Mi ricordava come quando la telecom, o qualsiasi altra compagnia telefonica ti telefona e ti inonda di informazioni.... Inizialmente io rispondevo che non ero interessata, ma alla ragazza di turno non bastava, continuava a fare domande e a dare informazioni......anche se le dicevo che non ero interessata......
Poi ho cambiato tattica, la mia frase è: mi spiace, sono cose che decidono i miei genitori (in effetti pagano loro)....oppure quando mi chiedono se sono maggiorenne: no... e alla domanda: posso parlare con i tuoi genitori? la mia risposta è: sono fuori..... la cosa strana è che per la telecom sono sempre fuori.....
Il bello è che nemmeno i miei ci tengono e cosi io per la telecom sono una minorenne che praticamente vive sola o che in famiglia non conosciamo quella cosa che ogni tanto squilla e da cui qualcuno parla, forse un essere soprannaturale, per sky siamo una famiglia che non vive in casa, non sa cosa sia una tv o un programma televisivo e mio padre odia il calcio e qualsiasi sport, e per la bofrost (quelli che ti portano i surgelati a casa tua) non possediamo un freezer, alla risposta: guardi che è incluso col frigorifero, io pronta e ingenua come acqua di montagna ribatto: davvero??? non sono i cassetti per la biancheria invernale?????
Nani da giardino
Si avvicina Pasqua e con essa la primavera....quelle belle giornate con sempre più luce, arie tiepida, uccellini che cantano..... e così via..... ma con l'arrivo di questa stagione di rinascita ecco che arrivano anche loro:
i Nani Da Giardino!
Oramai li conosciamo tutti...il famoso detto "l'erba del vicino è sempre più verde" si è tramutato negli ultimi anni nel "il nano del vicino è sempre più colorato". Con le giornate che si allungano, i venti che si fanno tiepiti e il sole che esce dalle nuvole (per chi abita la nebbiosa pianura padana) i proprietari di questi poveri esseri li tirano fuori dal loro letargo invernale, li spolverano e li espongono fieri nei loro curatissimi giardinetti, siano di 2 metri quadrati o parchi nazionali.
Vi racconto del mio vicino, che nei brevi 2 anni di esistenza del condominio si è guadagnato il nome di Erba (dalla nota strage), nessuno si ricorda più il nome vero. Il Signor Erba cura con attività maniacale i 3 metri quadri di verde che orgogliosamente possiede, nella bella stagione ogni sabato mattina taglia l'erba col suo fiammante tagliaerba. A operazione terminata tira fuori un pennello da fard (rubato alla moglie, la Signora Erba) e pulisce una ad una le lamine del tagliaerba prima di riporlo. Dallo scorso anno ha fatto la sua apparizione un bel nano da giardino, a cui subito è seguito il compagno, forse si sentiva solo...... Dopo aver tagliato l'erba, pulisce i nanetti ritienendosi fiero di se stesso....
Torniamo a questi poveri nani. Ogni anno aumentano i giardini che felicemente li espongono, a parte che non comprendo il motivo per cui una persona sana di mente debba esporre dei nanetti in cotto, o in qualsiasi materiale siano, nel proprio giardino. Ma poi tu, simpaticone amante dei nani obblighi i tuoi vicini a dover vedere i tuoi nani ogni volta che si affacciano. Se poi ci sono vicini come me e mio padre, particolarmente perfidi si può rischiare la sopravvivenza del nano..... Dopo vari piani su come mettere fine alle sofferenze dei nani, quella risultata più figa è di realizzare la strega di biancaneve e calarla notte tempo......
E poi perchè ci sono solo i nani e biancaneve???? E la strega????? Senza di lei non c'era la storia, quella perfettina di biancaneve non si sarebbe mai dovuta rifugaire nel tugurio dei sette nani senza la strega... E ammettiamolo era lei il personaggio principale e più interessante mica quella donna delle pulizie che era biancaneve......
...quel treno per Youma... (o il viaggio della speranza)
parappapapapapa
Ora, premetto che l'ultimo festival della canzone italiana che ho visto risale ai lontani anni 90 in cui si presentarono Elio e le storie tese....
...ricordate la terza mano di Elio e le loro tutine da alieni????
Ancora oggi mi chiedo come mai quest'anno sono risultata indenne ai vari pettegolezzi pre, durante e dopo festival, forse avevo attivato inconsapevolmente uno scudo spaziale protettivo... ma leggendo questo blog mi sono pentita di una cosa....ho perso il numero di TV Sorrisi e Canzoni del festival....perchè ammettiamolo benchè questo giornaletto non abbia mai regalato emozioni, durante il periodo del festival da il meglio di sè..... pare che quest' anno qualche giornalista (se così si può chiamarlo) nel suo tempo lavorativo invece che giocare al solitario, come ogni buon lavoratore fa, ha pensato bene di contare quante volte siano state usate i vocaboli, tipo: amore, cuore, grande....e via dicendo....ma non solo ha fatto questo, insomma ognuno inganna il tempo come preferisce, ha pure scritto un articolo!!!!!!!
Ok, fina qua la logica vuole che tu perda il tuo tempo pagato e cerchi di giustificarlo al tuo capo... ma pensiamo a questo sedicente giornalista che va nell'ufficio del suo capo e gli presenta il suddetto articolo..... la domanda è: è più scemo il giornalista o il capo??????
Ma voglio essere onesta.....non ho idea di chi abbia partecipato.....e nemmeno di chi sia stato l'ospite clou del festival, o di quanto siano costati gli abiti delle vallette (che sospetto essere una bionda e una mora come la tradizione sanremese vuole).... ma qualcosa mi è giunto all'orecchio di questa 58esima edizione...
I Finley erano fra i partecipanti...ora cari Finley, non vi conosco....ma ore mi viene da dirvi: forse avete un certo seguito, ma perchè vi volete così male????
Sui primi classificati non mi esprimo, primo non so ancora chi siano (ma rimango col dubbio), secondo il dimenticheremo presto, è la maledizione di Sanremo....
Poi Cotugno ha deciso di rientrare dalla campagna dove si era rifugiato, anche tu Cotugno, Cotu, non c'era bisogno sopravvivevamo benissimo... Zarrillo ha deciso di ritentare, forse non ha capito bene, Zarri non è che se non vinci Sanremo trovi la scritta "ritenta sarai più fortunato", quello è il gratta e vinci!!!!
Quello che so di questa edizione 2008 è tutto qui....ma c'è da ammettere una cosa: Sanremo cade sempre nella Quaresima, forse perchè già da bravi cristiani dobbiamo rinunciare alla buona tavola e ai divertimenti (credo, non sono una brava cristiana) e quindi la Rai decide di rinunciare a programmi intelligenti.
colloqui - parte seconda
oggi ne ho sostenuto un altro, se vado avanti così riesco a raccogliere abbastanza punti per vincere la pentola per gli spaghetti, o la guida su come sopravvivere alle spalle dei genitori, non ho ancora deciso....
ma vi racconto con ordine il colloquio odierno.
ieri mi telefonano da questa fantomatica agenzia dal ottimistico nome TroviLavoro.... mi chiedono se sono valentina zahlaus (no guardate mando cv falsi per divertmento) e hanno la presunzione di chiedermi se mi ricordo di avergli mandato il mio cv... hem...spieghiamoci bene, patti chiari....io praticamente mando il cv ovunque, anche per la raccolta punti della coop, secondo voi mi ricordo????? Ma come ogni stagista a vita so bene cosa rispondere: certo che mi ricordo.
Dopodichè mi danno l'appuntamento per le 4 di oggi.
Bene, mi presento al Direzionale 70 (per le non modenesi sono quei grattacieli in vetro a forma di vela all'incrocio con la giardini, se vi può essere di aiuto), cerco la scala, che vanno dalla A alla Z/bis, e salgo al piano giusto.....
ed ecco, sul pianerottolo mi accoglie un schermo con una tipa ripresa con la web cam....che mi chiede: posso aiutarla???? hem, si, certo, dove posso trovare il Dr. Spook e il Capitamo Kirk???? perchè siamo sull'Enterprise, vero?.....
Mantengo stoicamente la serietà (cosa non semplice) e la informo che ho un appuntamento, la signorina, spero non virtuale, mi dice di compilare il modulo....hem non c'è il modulo....ok, me lo porta...... .... ...... ..........................................
Dopo svariati minuti (si sono scordati di me, o forse il contatto personale le terrorizza????) arriva una vecchia (non è un eufemismo) che mi consegna un modulo con le solite istruzioni e domande assurde.
Inizio a leggere e vengo a conoscenza di questo VIDEO CV...............video cv????? cioè mi riprendono???? ma siamo su candid camera???? vabbè, compiliamo il modulo....
DOMANDA: perchè ti sei rivolta a noi?????....a parte che mi avete chiamato voi, cmq immagino per prenotare una pizza salame piccante e salsiccia e per farmi fare il tagliando alla macchina....
mi fanno accomodare in una stanza spoglia....con un tavolo gigante e un pc sopra che mi mostra via web una ragazza....dove cazzo sono finita????? in una dimensione parallela???? hanno la fobia delle persone reali???? facciamoci forza, mi lasciano da sola con questa sedicente "dottoressa" che mi informa che questa azienda è altamente informatizzata e mi fa delle domande sui miei studi e lavori.... mentre il colloquio procede sento sempre più freddo... finito il colloquio mi dicono che posso prendere dei bilgietti da visita da distribuire alle mie amiche....certo, appena incontro il mio arcinemico glielo consegno.....(li ho presi per avere una prova che non fosse un allucinazione)
alla fine aprono la porta e mi accompagnano all'uscita....dove c'è la soltita ragazza video che mi saluta, facendomi venire un attacco cardiaco per lo spavento....
esco talmente sciioccata e alienata che mi scordo che dovevo fare e ritorno a casa per forza d'inerzia....
arrivo a casa, scolvolta racconto a mia mamma questa esperienza....poi lei mi chiede: hai fatto la spesa?.....fatto cosa????io chi???? tu sei?????
mi guarda preoccupata come solo una mamma italiana iper rompipalle sa guardare la propria figlia e mi dice: sei proprio sconvolta.....
noooooooooooooooooooooooooooooooooo......assolutamente........................
se volete provare questa esperienza da brivido vi do i contatti giusti...... ma vi avverto dopo vi rimane solo il suicidio.........