la parola del giorno è: verifico e ti dico.
ma non solo del giorno, del mese!!
all'arrivo della busta paga conoscendo la polla che le fa controllo che sia tutto a posto, e come ogni mese un qlc che non mi torna c'è: le ore di permesso prese.
perchè se io ho chiesto al boss x ore, lui ha firmato x ore, lei me ne inserisce x+1?
che razza di ragionamento è?
quindi chiedo lumi, due settimane fa.
il giorno dopo risponde: verifico e ti dico.
e va bene aspettiamo
dopo una settimana e più di silenzio, ri-chiedo lumi, questo lunedì.
il giorno stesso (wow!!) risponde: sono stata in ferie, verifico e ti dico.
vabbè...attendiamo
ieri, dopo aver aspettato un lasso di tempo che mi è parso corretto, mi sono rifatta viva: hai verificato?, ho chiesto.
oggi ha risposto.
non ho compreso la risposta, dato che più di una spiegazione era un banale copia e incolla di qlc frase del regolamento ri-incollata senza un contesto chiaro.
ho chiesto la spiegazione della spiegazione, con: scusa ma tu per orario lavorativo che intendi?
no, perchè io intendo quello ordinario, cioè se devo fare 6 ore al dì, il mio orario è 6 ore per 5 giorni, e non ne dovrei fare 6, ma prendo 1 ora di permesso e quindi l'orario lavorativo diventa 5 ore.
insomma, c'è un incomprensione di fondo, e ho chiesto precisazioni.
la risposta: sto verificando.
come stai verificando?? mi hai appena scritto che il mio orario lavorativo è 6 meno le ore che prendo, che verifichi???
ma almeno a sto giro verifica bene, così finiamo di parlarne una volta per tutte.
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