Anche se mi sembra di avere ancora 25 anni la cruda realtà mi risveglia: la patente sta per scadere, i fatidici dieci anni sono passati! Mi risveglio da questa mia immagine 25enne la settimana scorsa accorgendomi con orrore che la patente scadrà fra due settimane, l'orrore è anche sottolineato a commenti di colleghe "ma sei così vecchia" nonchè pure la tua stessa genitrice fa lo stesso commento mentre tu pensi "ma credi di essere più giovane???"
Tentando di correre ai ripari prima che la data di scadenza passi ed un vigile mi fermi e mi ritiri pure la mia macchinina, prendo appuntamento all'aci, dove un medico è presente ogni pomeriggio dalle 3.30 alle 4.30, perfetto! Oggi alle 3.30 arrivo puntuale all'aci, prendo il mio numerino, mi siedo e leggo "prima di entrare dal medico ritirare la documentazione".
La documentazione si ritira agli sportelli utilizzando lo stesso numero del medico, ma mentre il tempo di ritiro di questi fogli dura quanto la gestazione di un elefante, il tempo della visita è un battito di ciglia.....mi ri-siedo pazientemente e aspettando che la cara sportellista dal 21 arrivi al 39 abbastanza celeremente. Di fianco con il numero 40 si siede un'altra ragazza che anche lei commenta sarcasticamente la perfetta organizzazione dell'ufficio, così intavoliamo le chiacchere su come e quando ci siamo accorte che la patente stava scadendo (io) o era già scaduta (lei) tanto per passare meglio il tempo, ad un certo punto la giovane controlla la posta sul blackberry e qua arriva il dramma............
L'agriturismo che aveva contattato per passare una settimana di ferie fa un preventivo alquanto alto per lei, marito e 3 figli, nel commentare con irritazione il dilemma mi fa anche leggere la mail, per avere prova di aver capito bene cosa c'è scritto e mi racconta il come e perchè di questa scelta vacanziera. Così scopro che uno dei tre figlioli si deve operare di tonsilli e adenoidi fra poche settimane quindi le vacanze quest'anno saranno una settimana a giugno ed una a luglio, e dato che al mare ci vanno quasi ogni week end lei aveva deciso per le colline umbre in un posto con piscina e maneggio, nel mentre chiama anche il marito chiedendogli come aveva fatto i conti sul preventivo e perchè il crudele agriturismo avesse alzato i prezzi da un giorno all'altro. Posta fine alla telefonata si rivolge di nuovo alla sottoscritta continuando a sostenere che il prezzo dei pasti dei bimbi sono esagerat, non mangieranno poi molto (se incontra il figlio di mio cugino si dovrà ricredere) e che un agriturismo umbro non può pretendere tutti questi soldi. Io tento di assecondarla e anche se non ne sono nulla di pargoli, prezzi ed agriturismi, poi lei mi chiede quali altre mete turistiche le consiglierei (ma in faccia ho scritto agenzia turistica?????) finalmente arriva il mio turno così farfuglio un saluto e mi allontano.
DON'T TELL THE BRIDE...
Complice un virus o un demone stamattina all'alba ho interpretato la scena principale de L'esorcista, stremata dalla perfomance ho dato forfait al lavoro, questo mi ha permesso di crogiolarmi con tè caldi e trapuntina sul divano scovando un programma sconosciuto su italia1: Don't tell the bride
non ditelo alla sposa è il nome di questa vaccata impareggiabile, da quello che ho potuto capire si tratta di una coppia prossima alle nozze al quale tutti i preparativi vengono affidati alla parte maschile con un budget limitato e in regime di separazione dalla dolce metà. L'episodio di oggi si svolgeva fra la piovosa Belfast, dove si sarebbe svolto lo sposalizio e città natale della coppia, e la dinamica Londra, dove lo sposo in simbiosi con l'amico-testimone (che sembrava uscito da paura e deliro a las vegas) dirigeva i preparativi dall'appartamento suo e dell'amata, appartamento che nel corso della convivenza col testimone ha subito un peggioramento degno di due scapoliirlandesi e festaioli amanti della birra.
Mentre la sposa visitava sognate un castello e s'immaginava arrivare su una carrozza trainata da cavalli, il futuro marito visionava due mega tee-pee sotto cui svolgere il recevimento; mentre lei provava un vaporoso vestito da sposa meringa-style tentando di trasmettere telepaticamente le sue volontà alla controparte, l'amato faceva provare vestiti semplici e per nulla vaporosi da una tizia che il testimone aveva raccattato dalla strada; mentre lei sogna eleganti partecipazioni su pergamenta, lui su affida ad un video casalingo con cartelli scritti a matita, sottofondo tecno e lo posta du fb; mentre lei con la migliore amica pranza in un lussuoso ristorante sperando in un catering di alto livello sulle 50 sterline a capocchia, lui richiede un catering da 12 sterline; mentre lei spera che non ci sarà la portata principale a base di maiale per non creare disagi ad ospiti turco-mussulmani, lui si affida ad una classica e sicura porchetta. Una delle scene più drammatiche è stato quando la dolce futura sposina arrivata a Londra per l'addio al nubilato fa una cappatina a sorpresa nel suo appartamento e invece di trovarvi pizzi, merletti, prove di eleganti inviti su carta pregiata, fiori ,...si trova una distesa di birre vuote, sacchetti di patatine, letti sfatti, vestiti per terra, ovvero il naturale casino e bordello che due irlandesi possono creare avedno un qls budget a dispisione e nessuna paura di usarlo. In quei brevi istanti dopo un primo momento di disperazione credo che se la giovane avesse avuto a mano benzina e fiammiferi avrebbe dato letteralmente fuoco a tutto!
Uscendo dall'animal house si fa coraggio sperando nella sua festa, che sicuramente avrà un budget uguale o se non superiore all'addio al celibato......................arrivano i piatti della cena turca in suo onore ed ecco che il cameriere sceglie questo momento per comunicare alla festeggiata che il budget è terminato....budget di lei 300 sterline quello di lui onestissime 1000 sterline.....Altra scena clou sono le lacrime di lei alla vista del semplicissimo abito da sposa scelto da lui e la scoperta che la taglia è più abbondante rispetto alle sue forme, mentre è alle prese con la delusione dell'abito, lui dopo aver perso il volo londra-belfast a 3 giorni dall'evento, si riduce pure a richiedere il prestito ai genitori avendo finito a solo un giorno wedding day tutti i soldi e non sapendo come fare per fotografo e fiori
Vedendo questi due mondi a confronto inizi a pregustare una cerimonia nella quale lei si trasformerà in "carrie lo sguardo che uccide" ...o lei è un'ottima attrice o ha rotto i coglioni con il matromonio fiabesco per poi rimanere entusiata di tee-pee e porchetta.
Almeno enzo di real time è molto più divertente....
non ditelo alla sposa è il nome di questa vaccata impareggiabile, da quello che ho potuto capire si tratta di una coppia prossima alle nozze al quale tutti i preparativi vengono affidati alla parte maschile con un budget limitato e in regime di separazione dalla dolce metà. L'episodio di oggi si svolgeva fra la piovosa Belfast, dove si sarebbe svolto lo sposalizio e città natale della coppia, e la dinamica Londra, dove lo sposo in simbiosi con l'amico-testimone (che sembrava uscito da paura e deliro a las vegas) dirigeva i preparativi dall'appartamento suo e dell'amata, appartamento che nel corso della convivenza col testimone ha subito un peggioramento degno di due scapoliirlandesi e festaioli amanti della birra.
Mentre la sposa visitava sognate un castello e s'immaginava arrivare su una carrozza trainata da cavalli, il futuro marito visionava due mega tee-pee sotto cui svolgere il recevimento; mentre lei provava un vaporoso vestito da sposa meringa-style tentando di trasmettere telepaticamente le sue volontà alla controparte, l'amato faceva provare vestiti semplici e per nulla vaporosi da una tizia che il testimone aveva raccattato dalla strada; mentre lei sogna eleganti partecipazioni su pergamenta, lui su affida ad un video casalingo con cartelli scritti a matita, sottofondo tecno e lo posta du fb; mentre lei con la migliore amica pranza in un lussuoso ristorante sperando in un catering di alto livello sulle 50 sterline a capocchia, lui richiede un catering da 12 sterline; mentre lei spera che non ci sarà la portata principale a base di maiale per non creare disagi ad ospiti turco-mussulmani, lui si affida ad una classica e sicura porchetta. Una delle scene più drammatiche è stato quando la dolce futura sposina arrivata a Londra per l'addio al nubilato fa una cappatina a sorpresa nel suo appartamento e invece di trovarvi pizzi, merletti, prove di eleganti inviti su carta pregiata, fiori ,...si trova una distesa di birre vuote, sacchetti di patatine, letti sfatti, vestiti per terra, ovvero il naturale casino e bordello che due irlandesi possono creare avedno un qls budget a dispisione e nessuna paura di usarlo. In quei brevi istanti dopo un primo momento di disperazione credo che se la giovane avesse avuto a mano benzina e fiammiferi avrebbe dato letteralmente fuoco a tutto!
Uscendo dall'animal house si fa coraggio sperando nella sua festa, che sicuramente avrà un budget uguale o se non superiore all'addio al celibato......................arrivano i piatti della cena turca in suo onore ed ecco che il cameriere sceglie questo momento per comunicare alla festeggiata che il budget è terminato....budget di lei 300 sterline quello di lui onestissime 1000 sterline.....Altra scena clou sono le lacrime di lei alla vista del semplicissimo abito da sposa scelto da lui e la scoperta che la taglia è più abbondante rispetto alle sue forme, mentre è alle prese con la delusione dell'abito, lui dopo aver perso il volo londra-belfast a 3 giorni dall'evento, si riduce pure a richiedere il prestito ai genitori avendo finito a solo un giorno wedding day tutti i soldi e non sapendo come fare per fotografo e fiori
Vedendo questi due mondi a confronto inizi a pregustare una cerimonia nella quale lei si trasformerà in "carrie lo sguardo che uccide" ...o lei è un'ottima attrice o ha rotto i coglioni con il matromonio fiabesco per poi rimanere entusiata di tee-pee e porchetta.
Almeno enzo di real time è molto più divertente....
Tanto rumore per nulla
Come nel titolo di una commedia sheakespirana oggi 11 maggio 2011 il tanto rumoreggiato e predetto terremoto che avrebbe dovuto radere al suolo Roma capitale con i suoi monumenti ultramillenari non ha vibrato. Per mesi su internet abbiamo avuto una cascata articoli, blog, esperti o presunti tali a dar contro o ragione a oscure teorie di questo sismologo e astronomo italiano passato a miglior vita da diverso tempo. Addirittura il nostro eroe Giacobbo si era premurato di fare una puntata lunedì sera su questa “forse-tragedia annunciata” o pre-fine del mondo romana andando nientemeno contro all’anima pura del programma “far passare per vera qls minchiata” dal beatles morto e rimpiazzato, passando per la Narnia italiana, alla fine del mondo predetta dai maya, rassicurando i telespettatori che i terremoti non sono assolutamente prevedibili (ma la fine del mondo predetta dai maya invece si???) e che queste teorie non contengono date e luoghi precisi quindi perché prenderle in considerazione????? perché sei Giacobbo!!!!!
Anche le istituzioni voglio tranquillizzare la cittadinanza incitando a mandare in bimbi a scuola e impegnandosi a dire che non si moveranno dalla capitale, si attivano numeri utili ed informativi, si organizzano open-day dedicati ai sismi, si presentano esposti alla procura contro siti, blog, tv,radio che hanno alimentato e diffuso la catrastofica previsione, la protezione civile assicura che prevenire questi eventi è impossibile allo stato attuale (perché?????potrebbe cambiare?????)… insomma tutti si danno da fare per calmare adesso ciò che è stato fomentato da tempo.
La governatrice rassicura, l’assessore alla famiglia invita ad inviare i figli a scuola, il presidente della regione annulla gli impegni fuori città annunciando che il capitano è l’ultimo a lasciare la nave (non proprio rassicurante come affermazione…).
Se il presidente impersona il capitano, i cinesi della chinatown capitolina si immedesimano nei topi, chiudono bottega e se ne vanno……un presagio anche questo?
Anche le istituzioni voglio tranquillizzare la cittadinanza incitando a mandare in bimbi a scuola e impegnandosi a dire che non si moveranno dalla capitale, si attivano numeri utili ed informativi, si organizzano open-day dedicati ai sismi, si presentano esposti alla procura contro siti, blog, tv,radio che hanno alimentato e diffuso la catrastofica previsione, la protezione civile assicura che prevenire questi eventi è impossibile allo stato attuale (perché?????potrebbe cambiare?????)… insomma tutti si danno da fare per calmare adesso ciò che è stato fomentato da tempo.
La governatrice rassicura, l’assessore alla famiglia invita ad inviare i figli a scuola, il presidente della regione annulla gli impegni fuori città annunciando che il capitano è l’ultimo a lasciare la nave (non proprio rassicurante come affermazione…).
Se il presidente impersona il capitano, i cinesi della chinatown capitolina si immedesimano nei topi, chiudono bottega e se ne vanno……un presagio anche questo?
SARA' HAPPY END????????
Lo sposalizio ha infine avuto luogo, la prima parte della favola si è conclusa su una dorata carrozza che accompagna gli sposi nella sfilata all'uscita dell'Abbey, romaticamente seguita da kamicaze pronti a lanciarsi sui reali in caso di attacco terroristico, verso una sequela di ricevimenti fra Buckingham palace, Clarence house e di nuovo Buckingham palace offerti a vicenda da The Queen, Carlo, e i due testimoni, mettersi tutti d'accordo e farne uno sembra brutto...
Ma potevo mai perdermi lo speciale della vita in diretta condotto da una sobria e sveglia mara venier???? Giammai!
Pochi minuti dopo che mi collego al programma mara commentando il giallo vestito di The Queen afferma "la regina cone me odia i colori sgargianti, ma il giallo era imposto da motivi di sicurezza", prima di dire una cosa del genere cara mara accertati di non indossare un lucido camicione fuxia, secondo è The Queen che ti ha chiamato per spifferarti una cosa del genere??? ma poi il tuo fixia da chi cappero era imposto?????? Mentre si parla della anti estetica (e anti reale) pelata di William, che entrando in Westminster di toglie il cappello e sistema i capelli (ma quali capelli????), da brava bastian contraria mara ammette candidamente e arricciando in modo sensuale (secondo lei) quei due canotti che ha al posto delle labbra che ritiene più sexi i calvi. Considerando di cattivo gusto paragonare la neo Lady kate alla compianta Lady D lanciano video e foto rimarcando le infinite differenze, una in carrozza l'altra in berlina, una con un diadema l'altra con un altro diadema, una con poco strascico l'altra con 7 metri di strascico, una ventenne l'altra ventinovenne..... si sono scordati una bionda l'altra bruna.
In un atmosfera di amichevoli pettegolezzi fra sorde vecchiette di paese davanti al tè delle cinque, in questo studio viene dissezionata, esplorata, analizzata, e riattaccata ogni tessera del mosaico della pseudo-fiaba reale, dal presunto contratto prematrimoniale, all'abito di kate, alla divisa di william, ai gelidi sguardi di The Queen verso camilla, ai ridicoli cappelli degli invitati.
E qui apriamo una parentesi, o anche un capitolo intero, più che un matrimonio sembrava di essere ad Ascot, due delle cugine reali eugenie e beatrice anche loro nel tema fiabesco delle diue sorellastre si sono presentate sorridenti infagottate da abiti usciti da fondi di magazzino il peggio degli anni 80 col capo coperto da improbabili copricapi, una con una specie di stemma vuoto con fiocco color rosa cipria, l'altra con un obrobrio indescrivibile. Fra gli invitati possiamo addocchiare chi ha fregato il piatto da pizza al pizzaiolo più vicino, chi si è affidata a cappelli ufo style, molte con micro cappelli colorati attaccati probabilmente con una super colla, chi con assurde orchidee palesemente finte,chi con banane blu elettrico. I beckam: lei con cappellino ovale ornato da ramoscello, lui con la tuba, Brilla come outsider la signora cameron che in barba all'eleganza inglese si presenta senza orpelli sulla testa.
Senza ritegno per l'educazione mara dà la parola agli ospiti per interromperli sul più bello con la scusa "divaghi troppo", arriviando così ai vari commenti sull'abito di william, che veste la divisa rossa scozzese con una fascia azzurra sembrando cosi più la copia di papà carlo versione biancaneve daltonica piuttosto di incarnare il biondo principe azzurro, una delle ospiti ha notato che il rosso della divisa era identico a quello della passerella commenta "william sembrava una passerella in movimento".
Insomma i mille pettegolezzi su come sarebbe stato, come sarebbero stati vestiti, quale diadema si sarebbe scelto, chi è stato invitato e chi escluso che speravamo il matrimonio avrebbe portato a termine nei giorni avvenire si trasformeranno in com'è stato, cosa ha indossato, ha scelto tal diadema.........insomma non ce li toglieremo mai dalle palle!
Ma l'immagine che più rappresenta la rottura di tal evento viene proprio dla reale balcone di Buckingham palaca quando i real neo sposi si affacciano a salutare la folla....
la faccia della piccina paggetta dice tutto!
Ma potevo mai perdermi lo speciale della vita in diretta condotto da una sobria e sveglia mara venier???? Giammai!
Pochi minuti dopo che mi collego al programma mara commentando il giallo vestito di The Queen afferma "la regina cone me odia i colori sgargianti, ma il giallo era imposto da motivi di sicurezza", prima di dire una cosa del genere cara mara accertati di non indossare un lucido camicione fuxia, secondo è The Queen che ti ha chiamato per spifferarti una cosa del genere??? ma poi il tuo fixia da chi cappero era imposto?????? Mentre si parla della anti estetica (e anti reale) pelata di William, che entrando in Westminster di toglie il cappello e sistema i capelli (ma quali capelli????), da brava bastian contraria mara ammette candidamente e arricciando in modo sensuale (secondo lei) quei due canotti che ha al posto delle labbra che ritiene più sexi i calvi. Considerando di cattivo gusto paragonare la neo Lady kate alla compianta Lady D lanciano video e foto rimarcando le infinite differenze, una in carrozza l'altra in berlina, una con un diadema l'altra con un altro diadema, una con poco strascico l'altra con 7 metri di strascico, una ventenne l'altra ventinovenne..... si sono scordati una bionda l'altra bruna.
In un atmosfera di amichevoli pettegolezzi fra sorde vecchiette di paese davanti al tè delle cinque, in questo studio viene dissezionata, esplorata, analizzata, e riattaccata ogni tessera del mosaico della pseudo-fiaba reale, dal presunto contratto prematrimoniale, all'abito di kate, alla divisa di william, ai gelidi sguardi di The Queen verso camilla, ai ridicoli cappelli degli invitati.
E qui apriamo una parentesi, o anche un capitolo intero, più che un matrimonio sembrava di essere ad Ascot, due delle cugine reali eugenie e beatrice anche loro nel tema fiabesco delle diue sorellastre si sono presentate sorridenti infagottate da abiti usciti da fondi di magazzino il peggio degli anni 80 col capo coperto da improbabili copricapi, una con una specie di stemma vuoto con fiocco color rosa cipria, l'altra con un obrobrio indescrivibile. Fra gli invitati possiamo addocchiare chi ha fregato il piatto da pizza al pizzaiolo più vicino, chi si è affidata a cappelli ufo style, molte con micro cappelli colorati attaccati probabilmente con una super colla, chi con assurde orchidee palesemente finte,chi con banane blu elettrico. I beckam: lei con cappellino ovale ornato da ramoscello, lui con la tuba, Brilla come outsider la signora cameron che in barba all'eleganza inglese si presenta senza orpelli sulla testa.
Senza ritegno per l'educazione mara dà la parola agli ospiti per interromperli sul più bello con la scusa "divaghi troppo", arriviando così ai vari commenti sull'abito di william, che veste la divisa rossa scozzese con una fascia azzurra sembrando cosi più la copia di papà carlo versione biancaneve daltonica piuttosto di incarnare il biondo principe azzurro, una delle ospiti ha notato che il rosso della divisa era identico a quello della passerella commenta "william sembrava una passerella in movimento".
Insomma i mille pettegolezzi su come sarebbe stato, come sarebbero stati vestiti, quale diadema si sarebbe scelto, chi è stato invitato e chi escluso che speravamo il matrimonio avrebbe portato a termine nei giorni avvenire si trasformeranno in com'è stato, cosa ha indossato, ha scelto tal diadema.........insomma non ce li toglieremo mai dalle palle!
Ma l'immagine che più rappresenta la rottura di tal evento viene proprio dla reale balcone di Buckingham palaca quando i real neo sposi si affacciano a salutare la folla....
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