Un mercoledì da urlo

Lo so che la mamma è una sola e non andrebbe (quasi) mai criticata o "sputtanata", soprattutto su un blog, ma questo aneddoto merita di essere raccontato e ricordato negli anni a venire.

Non riesco nemmeno ad aspettare il pomeriggio, lo devo postare subito, e per non togliervi nulla posto direttamente la sua mail.

________________________________

Da: mamma
Inviato: venerdì 21 settembre 2012 9.22
Oggetto: Un mercoledì da urlo


Mercoledì pomeriggio mi sono 'stirata' l'avanbraccio.
Mentre riponevo la caldaia con sopra il ferro sul tavolino (quello dell'ikea) il ferro è scivolato dalla caldaia e si è posato sul mio braccio.
L'instinto sarebbe stato quallo di mollare tutto, poi ho pensato: quante piastrelle dovrò cambiare?, dovrò ricomprarmi un altro ferro con caldaia?
Allora ho resistito e di corsa ho appoggiato tutto sull'asse da stiro (era più vicina).
Quando ho tolto il ferro dal braccio è venuta via la pelle e l'ho vista attaccata al ferro.

Va be', poi ho messo il braccio sotto l'acqua fredda, mi sono medicata e ieri (che sono anche andata all'avis) sono entrata in farmacia e mi hanno dato la connettivina.

Poi siccome dicono che la paura bisogna vincerla subito: ieri pomeriggio ho stirato nuovamente.

Papi. torni stasera?

________________________________________________________________________________________________________________

Non le ho chiesto le solite domande che si farebbero ad una persona normale, ma ho chiesto: e la pelle? È ancora attaccata al ferro?

L'ovvia risposta è stata:
No, la pelle l'ho tolta, altrimenti di sarebbe venuto odore di bruciato.

TUTTO QUELLO CHE NON GRADISCI MENTRE ASPETTI

ok, siamo nel 4 mese, ormai pure ci esco da sto mese se aspetto ancora un pò a scrivere...
cmq eccoci qua, passati i tremedi e pericolosi 3 mesi (il primo e mezzo passato a tracannare birra e fumare come una turca, effetti del nervoso da terremoto) alle prese con l'alien nella panza.

come disse un amico -il terremoto ha portato diversi cambiamenti: sti due sono andati a convivere,io son tornato a lavorare in emilia e sti qua hanno procreato- della serie mi serviva un terremoto del 6 grado per ritrovarmi incinta. ed ecco cosa capita quando il mondo lo sa, insomma la panza ormai non passa tanto inosservata, soprattutto se sei magra.

la cassiera della mensa l'altro giorno l'ha notata, in maniera discreta ha chiamato a raccolta le colleghe, facendomi le feste, chiedendo il sesso e promettendo di esaudire tutte le mie voglie, con la fila che aumentava dietro di me. 'na cosetta misurata. nemmeno faccio in tempo ad arrivare ad un tavolo con il vassoio che una vecchia amica (che lavora nel mio stesso posto) mi viene incontro per farmi le congratulazioni ormai sicura di non fare una gaffe su una pancia sospetta.


altra cosa poco simpatica tutti, e ripeto, TUTTI i colleghi misurano cosa e quanto mangi; al mattino non ho mai mangiato nulla, arrivando fino a pranzo e pure lì non mangiavo molto, ora se vedono che alle 11 ti stai per mangiare un innocente e piccolissimo muffin e scattano degli OHHHHHH!!! meravigliati conditi da -tu che mangi??? non l'avrei mai detto!- facendoti sentire ciccio bomba cannoniere (come dice il vecchietto). a pranzo se solo affianchi ad un piatto di pasta un contorno (anche di verdura cruda) altre esclamazioni -che bello vederti mangiare!- oppure -eh già ora devi mangiare per due!!!-

poco entusiasmanti sono i commenti sulla panza. la collega tri zia (zia per la terza volta da pochi giorni), le cui esperienze di gravidanza/parto/maternità fanno riferimento ai racconti e opinioni della storica sorella neo mamma del terzo genito, vuole passare per esperta. anche oggi ha osservato la mia panza riducendo gli occhi a due fessure calibrandone le misure, dopo un'attenta analisi ha decretato -ma è grossa!!- pessima cosa da dire ad una incinta, seguito da -ma sei sicura che sia solo uno- hem, credo che dopo due eco i medici ne siano abbastanza sicuri, oppure il gemello è un mago a nascondino, -ma sei certa di essere al quarto mese e non al quinto??? è più una pancia da quinto mese, sai mia sorella....(tiritela che vi risparmio)- insomma ho fatto qlc visita, almeno due eco, e degli esami del sangue, se il ginecologo ritiene che sono al quarto mese perchè non credergli???

se è vero che l'alien sente i suoni e le voci attorno a sè, credo che già imparerà a detestare certe voci.

l'oscar delle cose più assurde, agghiaccianti e raccapriccianti che potete fare ad una con la panza, sia che siate in confidenza o meno, l'ha vinto mia zia (quella single), l'altro giorno mi vede da mia mamma e non resiste a fare ciò: mi prende la panza, ci appoggia l'orecchio e ascolta, poi mi guarda e dice -mi fischia l'apparecchio acustico-....io ero lì indecisa se scansarmi quando mi ha afferrato la panza oppure chiamare la neuro quando ha detto cosa sentiva...

prevedo che i futuri mesi saranno duri da vivere.

LIBERTA'AAAAAA.....!!!!!!!!!!!

da oggi dopo le ore 19 scade la malattia, sarò finalmente libera!!!!!
anche il tempo è dalla mia parte e festeggia facendo uscire il sole!
potrò andare al lavoro (non pensavo la reclusione in casa potesse farmelo rimpiangere), in giro per negozi (non ci vado mai, ma mi è mancato), fare la spesa (senza dover costringere il vecchietto), andare a trovare gli amici, uscire per aperitivi (rigorosamente analcolici), uscire alla sera, ecc...
il medico si è arreso davanti all'evidenza, ovvero che se ho sempre avuto la pressione bassa rispetto alla media, non è che la gravidanza migliori le cose e poi pare che il caldo africano sia passato...

cmq stamattina ero in fila dal medico con le vecchiette che parlavano delle solite banalità: terremoto, esperti, meteo.... di fianco avevo l'unica ragazza giovane (abbassavamo la media) immersa nella lettura del giornale.
la pace viene interrotta da un vecchietto che arriva con due bimbi di colore, figli della ragazza di fianco. ovviamente le vecchiette vano in visibilio per le piccole pesti, riempiendole di complimenti come -ma che bei grillini!!-
grillini????? che razza di complimento è???
cerco di isolarmi acusticamente e visivamente, notando felice che gli ormoni in circolo non hanno assolutamente modificato il mio rapporto con piccole pesti, soprattutto quelle rumorose e rompi, poi noto che una delle due mi ovverva attentamente, anzi osserva la mia gamba sulla quale si era posata una mosca e sta alzando una manina, pronta a sferrare l'attacco incitata dalla madre....
muovo la gamba prima che il colpo parta creando così una bimba delusa
fin qua tutto normale, finchè il vecchietto non richiama le bambine dicendo -venite da papà-
papà????
cazzo, ma avrà avuto almeno 60 anni!!!! va bene che chaolin ha avuto figli fino a 70 anni, ma non pensavo di trovare un esempio di tale modernità in un paesino come il mio...devo andare a tagliarmi i capelli dalla mia amica, una cosa del genere deve aver fatto scalpore. 

POPPEA

 

l'anticiclone di questi giorni e che pare spazzi via l'estate si chiama Poppea.
quando l'ho sentito, da una signora in attesa dal medico, mi sono balenate immagini storiche o epiche o mitologiche, mi è venuta subito in mente anna falchi che interpretava un'antica romana dall'eloquente nome Poppea, in una serie tv (tristissima) della boldi&desica productions.
dopo ho immaginato i metereologi che pensavano a qual nome dare all'ennesimo anticiclone e le battute che ne possono essere scaturite.
probabilmente il caldo unito al lavoro poco frenetico del metereologo ha dato luogo ad una serie di nomi strampalati per gli anticicloni di quest'estate: hannibal, calligola, lucifero, solo quelli che mi vengono in mente, per poi passare ad un tranquillo e dantesco beatrice.
chissà come mai questo ha guadagnato il nome poppea.......

SATURDAY MORNING

ed eccomi a casa sola sveglia dalle 8, mentre il vecchietto è partito per un logisticamente comodo matrimonio a Vicenza....
sveglia del vecchietto, ma involontariamente pure mia, ore 7.45
lì invece di girarsi dall'altra parte o semplicemente alzarsi ha deciso di giocherellare con l'ipod scattandolo o attacandolo alla ricarica in precario equilibrio sul bordo del letto facendolo ondeggiare. vi dico cosa stavo sognando??? che i terremoti avevano danneggiato sia la parte che ci divide dal bagno e che stava su per miracolo, sia che la parete a cui appoggia il letto e che da sul vano scale avera una crepa di circa 5 cm di spessore per tutta la sua lungehzza...essere svegliata da un letto ondeggiante non è bello.
cmq mi rigiro e mi riaddormento finchè il vecchietto vestendosi, sposta il lenzuolo e mi scopre per piegare la camicia di riserva (il timore dell'ascia pezzata)....quando con gentilezza ho chiesto -ma c'è bisogno di scoprirmi? ho freddo- lui ha prontamente ribadito -hai i piedi dove voglio piegare la camicia- ....hem ho lasciato perdere e afferrati i lembi del lenzuolo mi sono coperta. sempre osservando un uomo alle prese con il piegamento camicia ho chiesto -ma non puoi metterti ora una maglia e quando arrivi infilarti la camicia che hai addosso?- la logica risposta? -no, è più comodo così- la mia opinione: non per quella che poi le stira...ma tanto...
insomma finalmente mi sto per riaddormentare e il vecchietto sta per uscire ed ecco che qlc1 lo chiama sul cellulare (suoneria alta), apro l'occhio e guardo l'orologio: ore 8.30. penso mica sarà uno che deve partire con lui, insomma è in ritardo di un minuto, il bar è qua sotto, sarà qlc cliente che lo chiama...mah....uffffff...............
invece era uno degli invitati che chiamava perchè al bar non c'era ancora nessuno......

intanto sono ancora sveglia ed ho quasi finito il romanzo thriller appena iniziato ieri.