MY MOTHER AND INTERNET

mia mamma ha iniziato a lavorare quando erano ancora diffusissime le macchine da scrivere, quando ancora era in voga la stenografia, o meglio quando la stenografia era materia d'insegnamento delle scuole per segretarie, lei la studiò a scuola appunto, quando ai colloqui di assunzione si chiedeva quante parole si scrivevano al minuto. mia mamma è una di quelle persone che riescono a scrivere alla tastiera con tutte le dieci dita senza guardare le dita (come faccio io da imbranata),guardando lo schermo (massima invidia) oppure leggendo il testo che stanno trascrivendo da un supporto cartaceo.
insomma una regina delle macchine da scrivere.
per lei il futuro era già arrivato con la telescrivente.
figuriamoci l'avvento dei pc.
diligentemente da alunna perfetta (come è sempre stata) ha seguito i corsi d'insegnamento/aggiornamento che tenevano in ufficio per imparare ad usare la "nuova macchina", altrettanto diligentemente si è categoricamente rifiutata di usare la stessa macchina in casa.
per anni.
usava il pc solo al lavoro. perchè doveva.
ora con l'avvicinarsi della pensione, con il diventare nonna si è resa conto della necessità salvavita di dover utilizzare il pc casalingo, di dover avere un indirizzo di posta privato, eccetera eccetera.
il pc l'ha in casa da anni, qlc mese fa mio padre le ha creato la posta personale, pensavo che dopo il via tutto fosse sistemato e tranquilla le invio il link alla cartella di rete con le foto della nipote.

oggi sono al telefono con lei a spiegarle cos'è una cartella di rete, facendo appello alla pubblicità del I-coso e la sua nuvoletta, ma perchè se la ricordi dovevano chiamare banderas, quindi ripiego su un semplice "ma mettilo nei preferiti". 
semplice per me. 
e dopo mezzo minuto di silenzio dall'altro capo del telefono le spiego cosa sono i preferiti e come salvarci le pagine.

tanto in settimana passo a trovarla, le sistemo i preferiti.

Nessun commento: