EVENTI NANESCHI

dopo l'arrivo di questa app I-Nana succhia-latte e fabbrica pannolini pensavo "ah, il più è fatto"
macchè! non facevo i conti con la mia famiglia e la sua famiglia ed eventuali eventi nana-centrici che sono d'obbligo. d'obbligo per genitori che hanno cresciuto i figli fra gli anni 70 e 80 per cui le tradizioni in auge in quegli anni sono obbligatorie e intoccabili. 
con la mia famiglia me la sono cavata bene, le visite programmate e scandite da mia madre (anche perchè io in 'ste cose sono 'na ciofeca) sono state fatte tutte in breve tempo, anche se notavo che la sua casa si riempiva di volantini su bomboniere. 
mentre mia madre organizzava le visite delle sue cugine, la suocera s'informava per il battesimo. e lì ho capito che non potevo dirle di no. 
nei mesi precedenti l'arrivo il vecchietto me ne aveva parlato ed io avevo sollevato qlc obiezione, tipo: non siamo sposati e se il prete ci chiede se ci sposeremo la risposta sarà no; non mettiamo mai piede in chiesa, siamo i classici tipi che nei matrimoni aspettano al bar più vicino con una birra in mano; temo che la chiesa mi crolli addosso; ma principalmente a chi cappero chiediamo di fare da madrina o padrino???? con queste obiezioni pensavo di aver fatto riflettere il vecchietto, ma lui mise in campo un poker d'assi che non potevo sconfiggere: una madre e mia nonna. parlo per mia nonna, la cara vecchietta può sopportare che la nipote viva nel peccato e non si sposi (prega per me tutte le sere), ma non potrà mai sopportare che la bis nipote non venga battezzata come si conviene. più o meno lo stesso credo valga per la mamma del vecchietto, soprattutto dato che si è auto assunta l'incombenza di andare dal don del paese a informarsi. 
io dal canto mio ho pensato alla madrina, l'unica persona che ci è venuta in mente è stata mia cugina, insomma siamo cresciute insieme e poi le ha frequentato la chiesa un pò più di me, faceva parte del coro. un bel pomeriggio accompagno la congiunta a comprare un outfit (leggi vestito) per un matrimonio (leggi ben 4 matrimoni), pazientemente io e la nana aspettiamo che si provi l'intero negozio grazie all'aiuto di una commessa che era la quintessenza di enzo e carla. scelto e acquistato il capo, proponiamo un gelato e mentre ci dirigiamo in una delle migliori gelaterie, forti dell'emozione dell'acquisto, sfodero la proposta fornendole un'ulteriore occasione di indossare l'elegante capo. mia cugina accetta, ben sapendo che abbiamo nel cuore lo stesso atteggiamento verso la cristianità: avere tutti i bollini dei sacramenti, ma non mettere piede in chiesa. che poi dalle mie parti è pure pericoloso dato che son tutte inagibili.

il merito di avere la tessera sacramenti completa è dei miei genitori, che mi scarrozzavano tra catechismo e chiesa. li ringrazio di aver sempre fermato l'auto per farmi scendere e di non avermi mai costretto a scendere in corsa. 


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