ANNA COME IO

Sono la mamma di una nana duenne alla prese con la Sindrome di Frozen, nel nostro caso specifico: la sindrome di Anna come Io.

Mesi fa, anzi un anno fa, durante la visione di Frozen per la prima volta la nana disse il suo nome, io da italica madre quale sono inviai immantinente un sms al padre, fuori con amici, per ufficializzare l'evento.

Qualche settimana fa ripassano su Sky Frozen, e colgo l'occasione per variare cartone, alla sera è una infinita sequenza di Alvin, Paw Patrol, Little Charmers, che orami so a memoria. L'avessi mai fatto, ma perchè quella sera il telecomando funzionò me lo chiedo ancora. Da quel momento la nana canta e mi chiede di cantare (io sò stonata peggio di una campana, immaginate il supplizio dei miei vicini) "Facciamo un pupazzo di neve?", e fin qua và anche bene. Più o meno.

La nana consapevole del suo status di nana caruccia, simpatica e con occhioni teneri inizia a guardati sorridendo e dice "guardiamo Anna come Io", il "ME" non lo vuole imparare. E' difficile dirle di no, anche se qualche volta io e lui facciamo fronte comune e teniamo duro distraendola con altri cartoni.

 L'altra sera alla quinta volta che vedevamo lo stesso episodio di Alvin ci siamo resi conto che forse forse mettere su Frozen non era male...

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