In pausa pranzo mentre leggiucchiavo il corriere trovo nel blog "La 27sima ora" un post perchè non ho anch'io la mia haushaltshilfe con l'immagine della nota sagoma di mary poppins, incuriosita mi metto a leggerlo pensando che haushaltshilfe sia il termine teutonico della famosa tata....
più o meno ci ho beccato, solo che il post verte sui problemi di gestire la vita di una neo-mamma, sul fatto che la creatura, definita anche bene collettivo (sarà stata una trobata colettiva immagino), assorba tutta la sua giornata (ma dai???? una novità!), che non riesce a scrivere nel suo post (strano dato che cmq sforna un articolo al giorno), che il libro sul comodino non viene letto, un pranzo seduti è inimmaginabile e la doccia un miracolo...
la cosa più divertente sono i commenti dei lettori, vanno dalla mamma iper-lamentona, a chi dà la colpa ai pochi aiuti che rendono la mamma stressata e il figlio nervoso, all'uomo ipercriticone e arci stufo delle lamentele delle neo-mamme così acido da pensare che in casa ne abbia una, a chi consiglia di prenderla in leggerezza, chi da consigli, chi con fare da filoso rispolvera il vecchio detto "hai voluto la bici ora pedala".
non sono una grande amante di bambini ed affini e soprattutto non apprezzo quelle donne che dopo aver dato alla luce un figlio credono di aver dato un contributo alla società e si aspettano riconoscimenti o che ti raccontano per filo e segno i traguardi di gravidanza-parto-neonato.
hai voluto un figlio, è tuo mica mio!
soprattutto le cari madri italiane hanno il minimo sopsetto di quanto alcuni di questi esserini possano disturbare la tranquillità di altri adulti?
ad esempio ieri sera ero in cucina con la finestra aperta e mentre trafficavo col pc guardavo la tv; tv che che non mi era permesso sentire perchè 3 o 4 esserini paffutelli e gioiosi dai 4 ai 7 anni dal balcone di sotto erano intenti a mostrare la loro gioia sotto forma di urli e squitti tali che perforandomi le orecchie coprivano i diagloghi televisivi.
il mio istinto mi diceva -affacciati e fai qlc urlo- ma la ragione mi consigliava di evitare perchè sarebbe non solo stato inutile ma peggiorativo dato che le madri sarebbero corse in difesa dei poveri piccini; chiudere la finestra poteva significare il suicidio (c'era caldo); forse avrei potuto tirare fuori il cd degli IronMaiden o mettere su un porno a tutto volume e lottare ad armi pari.
non mi pare che le sere in cui rincaso alle 3 o 4 (magari pure 5) di mattina mi metto a fare bordello per le scale, ad urlare, a saltare e a svegliare e disturbare tutto il condominio, quindi la domanda finale è: se io cerco di ripettare la pace, la tranquillità e il risposo gli altri, com'è che ai rubicondi pargoletti tutto è permesso?
1 commento:
Dillo a me! É tutta l'estate che contrasto con i ragazzetti sulla spiaggia. Una volta hanno tracciato il campo da calcio sul mio asciugamano! E non scherzo! La colpa è dei genitori ma anche della cultura che "insegna" che ai bambini è tutto concesso!
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