LE MERAVIGLIE DEL VIAGGIO IN TRENO

in questi giorni di trasferta lavorativa e trasformazione a pendolare ferroviaria sento storie e chiacchere di ogni genere, per il mio divertimento e per l'intrattenimento di un'amica in mezzo alla campagna a vendere duroni, che con 'sto caldo non è facilissimo.
un fatto sconcertante è che il 99% dei viaggiatori (in particolare le femmine) utilizza il tempo per chiamare qlcuno e raccontare i propri fatti privati e gossip sia all'amica, sia alla fauna pendolare. il resto di noi legge, ascolta musica o dopo una giornata lavorativa fissa con sguardo vaquo il panorama, o finge di leggere e ascolta.
beh io amo i treni per il 99% di queste giovani ragazze o anche mature donne che spiattellano qls cosa al cellulare, prima dei cellulari sono certa che i treni fossero una gran balla...e in effetti lo erano, le 4 ore da modena a pescara erano un vero supplizio.
ieri avevo accanto questa giovane donna in carriera che appena seduta sfodera lo smart phone e telefona a colui che ho battezzato come il fidanzato, la telefonata inizia con queste frasi -uffff! te e le TUE cene!!!!!- -va bene, ma dovete VERAMENTE essere SOLO uomini-.
per fortuna cambia discorso, le lagne sentimentali a meno di un tradimento sono 'na palla e racconta la cena di lavoro della serata precedente. cena di gala che aveva per invitati niente-popò-di-meno-che il super mega direttore europeo ed altri altissimi manager e direttori europei ed internazionali...ma per chi cazzo lavori?? 


ridendo spiattela subito la figura di legno fatta: no perchè non sai che figura, mammamia se ci ripenso...insomma a inizio serata eravamo al nostro tavolo e si avvicinano questi direttori europei a salutare e sono rimasta seduta!!!! manco gli ho stretto la mano!!! nooooooo ci ho pensato solo dopo...ma nemmeno la mia collega si era alzata per stringere la mano.....tipo che non li abbiamo cagati proprio.....
wow! che professionalità...
e mentre rivive più volte la scena commenta che questi direttori presentandosi le parlavono in inglese, inconcebilie!!!!! se hai gente europea a cena non è che puoi pretendere che ti parlino in italiano, ciccina. poverina, il suo inglese non era proprio all'altezza, non riusciva a capire cosa le diceva il gran capo e il riassunto fatto è questo: lui mi diceva "yes, yes, yes." ed io rispondevo "yes, yes, yes" che potevo dire???? 

ho sperato che non lavorasse nel commerciale estero, anche se pare che il direttore le abbia fatto i complimenti per l'inglese, così almeno le ha riportato la collega...forse non hanno capito l'umorismo...

dopo mezz'ora io ero giunta alla mia fermata, lei era giunta allo spazio ma come ti vesti con oggetto le colleghe, enzo sarebbe stato infinitivamente più gentile. ma poi, vestita così? no perchè va bene che l'abito non fa il monaco, ma sta qua era vestita peggio di me, cioè sei in braghette corte che manco al mare mi metterei tanto sono corte, una magliettina a pois grossi che manco cenerentola l'avrebbe insossata e delle ballerine dall'aria vissuta.




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