TECNICHE PER CHIARIRE CHE NON VUOI SAPERE

una delle domande più ricorrenti che mi fanno in questo periodo è: che sesso è?, ma con diverse varianti, dalla banale -sapete il sesso?- ad una curiosa -ma sai cos'è?- a quelle profetiche -sai il sesso? perchè secondo me è/sento che è....-
alla risposta -ancora non so, e preferisco non saperlo- ecco che fioccano mille opinioni sul sapere/non sapere, che cmq sta nella mia panza quindi decido io, mille problemi amletici fra cui il più popolare risulta essere:
-ma se uno ti vuole fare un regalo come fa senza sapere il sesso?-
eccheccazzo! farà quel che vuole o non lo farà o aspetta, mica devo conoscere il sesso per prevenire i drammi di chi vuole comprare qualcosa mesi prima della nascita.
altro problema
-ma con la cameretta come fate?-
in che senso??? mica devo creare una bomboniera rosa o azzurra, basterà mantenere le pareti bianche e mobili neutri, mobili poi 'na cassettira basta...cosa che pare impossibile a sentir altre mamme, sia il colore, sia prendere solo una cassettiera.

io mi chiedo come facevano anche solo 30 anni fa, tipo come hanno fatto i miei genitori? erano dei gegni? dei profeti? grandi esperti della panza a punta o tonda? filosofi? primo l'eco era agli arbori e non certa per scoprire il sesso, poi a volte manco te la facevano. mia madre è arrivata seneramente al parto ignorando cosa fosse l'inquilina nella sua panza, ha pure arredato la cameretta e coprato qlc tutina, una super-donna sposata a un super-uomo? non credo, si narra che per la scelta del nome con me in braccio i due ci abbiamo messo giorni (e forse un esaurimento nervoso) perchè a mio padre non ne piaceva nemmeno uno. cosa che ho trovato sempre affascinate, insomma c'era stato dell'impegno e poco dopo una certa fatica (almeno da parte di madre), uno premersi le meningi in breve tempo e non in mesi d'attesa.

chiarito la questione del non sapere la gente si traveste da uccello del malaugurio e ti gufa ad ogni ecografia dicendoti che tanto qls cosa tu faccia il dottore (ecografo) se ne fregherà e comunicherà il sesso, o lo scriverà sul referto in modo che te lo possa comunicare il tuo medico personale, o te lo mimerà, o ti darà una maglia con scritto -complimenti è un maschio/una femmina-, che l'eco è chiarissima (cosa alquanto strana, a me sembra sempre uguale ad una tv con effetto neve) e capirai da sola cos'è, soprattuto se guardi il filmino (filmino??) a rallentatore con fermo immagine (manco a C.S.I. fanno cose del genere, ma che cazzo di gente conosco?)....una congiura in pratica.
speravo in un conforto materno tipo tranquilla sono tutte fanatiche paranoiche, ma oggi mia madre ha infranto qls speranza raccontandomi che la collega alla seconda gravidanza spiegò in modo cristallino e preciso all'ecografista (si dirà così?) che non voleva conoscere assolutamente il sesso, voleva continuare a fanstasticare su una femmina, il medico professionalmente non disse alcuna cosa che potesse far intendete il sesso, almeno durante la visita. poi mentre lei usciva salutò il di lei primogenito maschio con -sei contento? avrai un compagno di giochi!- ..... mia madre ha sorvolato sulla reazione della collega.

quindi domani avrò l'ecografia del quinto mese, cosa e come posso fare?
urlare appena entro non voglio sapere...
entrare con un cartello/ maglia con scritto taci bastardo!
fargli firmare un modulo di riservatezza a prova di scappatoie legali
tatuarmi sulla pancia non dire che sesso è
......
se proprio devo essere ecografata da un bastardo insensibile spero che ci pensi l'alien esponendo un cartello:
STO BENE E FATEVI I CAZZI VOSTRI!
oppure dando semplicemente la schiena alla simpatica intrusione nella sua intimità.




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