FALSE VERITA'

Ieri sera insieme al vecchietto ci siamo guardati FALSE VERITA’, un po’ perché non c’era nulla che ci stuzzicasse (o almeno nulla che il nostro digitale riesce a captare in modo decente, i canali rai non se li schifa rigorosamente), un po’ perché leggendo la trama avevo capito che era un giallo o thriller e anche perché aveva riunito Kevin Prosciutto Bacon (uno dei miei attori preferiti negli anni 90) e Collin Flirt (uno degli attori preferiti attualmente).
Primo punto a favore del film: il vecchietto è rimasto sveglio fino alla fine, solitamente appena la testa sfiora il cuscino cade addormentato peggio di Aurora (la bella addormentata).
Infatti il fim è abbastanza intrigante e richiede una certa attenzione.

La giovane Karen O’Connor vuole scrivere un libro sulla vita di due famosi ed amati intrattenitori, Lanny Morris e Vince Collins, che nel 1957 condussero un’edizione del TELETHON a Miami facendo un successo straordinario. La giornalista vuole in particolare far luce sul cadavere di una giovane ragazza trovato nella vasca da bagno della suite di Lanny e Vince al loro arrivo nel New Jersey dopo il TELETHON. Il film salta dal ’57 al ’72, anno in cui Karen inizia le sue ricerche 15 anni dopo il delitto velocemente archiviato, attratta dal loro mondo ambiguo si districa fra le interviste a Vince, la lettura dei capitoli dell’autobiografia di Lenny prossima all'uscita e in concorrenza col suo libro; Karen diventa l’amate di Lenny, viene coinvolta in un rapporto saffico da Vince che poi la ricatta, ma alla fine scopre una verità ambigua che cambierà la sua vita e quella di altre persone.  

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