NUOVA COOP



sabato hanno inaugurato in pompa magna la NUOVA COOP nel paese di fianco. nuovo centro commerciale, nuovi parcheggi, nuovi spazi, nuova coop. un evento imperdibile, un giubulio per vecchietti, mamme e matrone.
già al sabato ho sentito i primi commenti degli amici; uno che passa spesso davanti alle vecchie cantine dove oggi sorge la NUOVA COOP si è lamentato del poco parcheggio e della infelice scelta di non farli interrati; l'altro ha decretato che non era tanto più grande di quella del nostro paese.
oggi ho deciso di farci la spesa, anche per farmi una mia opinoine, al secondo giorno di attività.......pessima idea.

il parcheggio non è affatto piccolo, nè poco, ok se lo confrontiamo con lo spazio parcheggi del JFK a new york, sì è piccolo, ma credo che per un paesello, basti. anzi con quello precedente la dovevo lasciare ad almeno un chilometro di distanza.

fin qua tutto bene.

all'entrata proprio nel bel mezzo del passaggio fra i lettori e la panetteria ecco il primo campanello di mamme che hanno deciso di radunarsi lì a chiaccherare; mentre tentavo il guado per raggiungere cestello e lettore sentivo "e chiara? la scuola come va?" "ahhhh finalmente fra un pò ci sono le vacanze" " ma la maestra di italiano ha dato anche a luigino il teso da leggere?" "ma tu come fai con i compiti, gli allenamenti...." il tutto guardandomi con occhi spalancati e stupefatti. che c'è??? non avete mai visto una entrare in coop?

nella COOP NUOVA il pane non è insachettato, la novità è che lo prendi come fai con la verdura: sacchetto, guanto in plastica e lo pesi. inutile dire che questa novità non piace assolutamente al vecchietto, inpanicato che qlcuno non usi il guanto e smanacci le pagnotte, ma non ci avevo pensato lì per lì. mentre sceglievo quale prendere osservavo divertita una signora con cappotto rosso che presa dall'euforia ne ha fatto incetta. 7 sacchetti colmi pieni ognuno con un tipo di pagnotta, aveva anche occupato la pesa bloccando il passaggio col carrello per avere la precedenza. le donne hanno sempre le strategie militari migliori, peccato le usino a far spesa.
un padre con i due bimbi era in difficoltà, un pò intimorito dalla signora in rosso, un pò distratto dai pargoli che si sparavano con lettore e si lanciavano in mezzo alle corsie col carrello. 

dopo il pane continuo a fare spesa. la gente nelle coop nuove sembra intimorita, spaventata di avvicinarsi a qls cosa, ai banchi, alla merce, quasi abbia paura che il salume già confezionato li azzanni, stavano a due metri dal banco, proprio in mezzo al passaggio, ammirmandone la dispisizione, decantando la varietà e manco con un "PERMESSO" aiutato da un colpetto sulla schiena li schiodava. è più facile passare in mezzo alla pista in discoteca.
dove non c'erano i fobici del banco espositivo, la gente si radunava come se non si vedesse da anni, raccontandosi la vita e guardandoti storto se ti affiancavi cercando di afferrare il burro o il latte. insomma che maleducata nel fare la mia spesa disturbavo il loro thè con pasticcini.
in tutto ciò vagavano vecchietti spaesati, i bimbi correvano a destra e manca come se fossero in piazza, alle casse automatiche c'è addiritura chi perdeva la testa.
la commessa chiedeva -signora paga con le carte?-
la signora -certo! certo!!-
-allora si accomodi a questa.-
presa la posizione davanti alla cassa -ma io pago in contanti!!!-

credo che ripeterò l'esperienza fra qlc settimana, per lasciare sedimentare l'effetto COOP NUOVA.

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