anche quest'anno è fatta!

Febbraio, mese di carnevale, coriandoli, stelle filanti, frappe, frittole, ma anche di ricerche per la casa al mare!
Ebbebe si, prima che arrivi la quaresima, ogni giovane e meno giovane emilano scende verso il mare e i lidi ravvenati o ferraresi per trovare la casa, quel nido soave che accoglierà i resti o cadaveri di lui e della compagnia di amici per tutti i week end dei mesi estivi prima, durante e dopo le loro serate alcoliche in riva al mare.
Anche una parte della nostra compagnia (quello zoccolo duro che non si arrende al tempo che passa e all'aver messo su la morosa, quella parte che stimo con tutta me stessa, mi domando sempre perchè se hai la morosa non puoi più venire a ballare, fare le 5 di mattina o venire al mare con lei, ma fare il bravo ragazzo stile casa-chiesa....) ha deciso di ritornare all'antica tradizione, al contrario dello scorso anno in cui avevamo invaso i camping super attrezzati di tende, materassini e frigo portatili, ci mancava solo il mega barbecue portatile e avremmo potuto insediarci lì.
Dopo un sopralluogo la settimana scorsa, in cui si erano già individuati i possibili appartamenti, questa domenica dovevamo tornare per l'accordo definitivo.
A causa della mia influenza, che ha un tempismo eccezionale, sono dovuta rimanere a casa, il moroso si è fatto carico del suo compito di capofamiglia e si è unito coraggiosamente alla spedizione (il coraggiosamente è dovuto, il tempo non era certo dei migliori), vedendo lui che interpretava la parte del cacciatore io mi sono messa i panni della brava casalinga e rimanendo nei nostri possedimenti (non potevo far altro) ho provveduto a preparare la cena.
Passate alcune ore e qualche sms con domande e informazioni quali: quando hai chiesto le ferie, la spesa si aggira sui..., ecc.... Arriva la telefonata a casa; m'immagino Bambo, in una superba interpretazione di Gerry Scotti, chiedere alla brigata che lo acompagna "la accendiamo???2 "è la vostra riposta definitiva?", Buddi (il coraggioso compagno) risponde "uso un aiuto, la telefonata da casa" ed ecco che vengo interpellata definitivamente, la telefonata di chiude....sono momenti di tensione, come andrà a finire??? ce la faranno??? mi chiedo in preda all'ansia e stropicciando un fazzoletto in seta ricamato a mano (come ogni perfetta casalinga degli anni '50) e poco dopo il messaggio: abbiamo la casa al mare!!!!!!!
Con nostra somma felicità possiamo anche quest'anno avvelenare il nostro fegato e tentare la sopravvivenza dei duri week end marittimi.

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