DoReCiak....ma fammi il piacere

Nemmeno l'influenza che mi ha ammorbato in questi giorni è riuscita a togliermi la vena critita ormai radicata nel dna. Dopo giorni in casa, sola, attacca alla tv, il cervello non mi permetteva di intraprendere attività più intellettuali, arriva il sabato, l'anima gemella è a casa e freme per quel "meraviglioso" programma che è Easydriver...... Per non perdere l'inizio di questo monilite delle televisione pubblica ci guardiamo sempre il tg del caro Minzolin, che alla fine riserva la strabiliante rubrica di Mollica "do re ciak gulp".
Per il servizio di oggi il Mollicone nazionale è andato niente-popò-di-meno-che a Holliwood, davanti al Chinese Theatre, siamo vicino agli Oscar e un servizio era dovuto, fin qui nulla da dire.
Ma perchè dopo aver volato sopra l'oceano atlantico e attraversato quasi tutta l'america, aver speso parte del canone rai, arriva nel tempio, nella terra santa del cinema, nel momento culminate della carriera di attori, registi, costumisti, scenografia, fino ad arrivare all'ultimo operaio di scena, quando in una sera di decide la gloria o l'ignominia di una persona; il suo servizio si riduce a riprendere tre mini tenore italiani che, davanti al teatro, felici come uova di paqua, cantano con un Elvis oversize (probabilmente fanatico di ciambelle e hamburgher) e un Michael Jackson ancora abbronzato (come direbbe il nostro presidente) esaltandone le doti canore, fa un intervista a Stefano Bollani chiedendo cosa pensa lui degli oscar (va bene essere un bravo musicista, ma cosa c'entra lui con gli oscar?????), e riserva un spazietto minuscolo alla rappresentanza italiana per questa edizione, Antonella Cannarozzi, nominata per Costune design (lei dovevi intervistare MOllica!!!!!). Per non pronunciarsi su come ha quasi omesso qualsiasi menzione sui due grandi favoriti: Colin Firth per The Kings'speech e Natalie Portman per Black swan.
Ridatemi Aldo Grasso!!!

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