Perché Sanremo è Sanremo!

Puntuale come una rondine a primavera, riecco il Festival di Sanremo, capitanato quest’anno dall'eterno ragazzo nazionale Moranti. La sua squadra (targata Mediaset, della serie “noi della tv pubblica peschiamo dalla tv commerciale”) si avvale delle due bellezze (Belen e Canalis), che nell’ultimo anno hanno fatto a gara a suon di gossip, copertine di rotocalco e fidanzati; per andare contro-cultura (o tenere su gli ascolti) è schierata la collaudata coppia Luca&Paolo delle Iene; fra gli autori possiamo trovare il “cìovane” Federico Moccia, probabilmente esauriti i nomi assurdi di Niki, Babi, Pallina e annoiato dallo scrivere romanzi-fotocopia ha deciso di portare questa edizione a “tre metri sopra il cielo”.



La prima serata è un successo d’ascolti, che ha persino superato gli ascolti di Mamma Antonietta dello scorso anno, quasi 12 milioni. Luca&Paolo scherzano sulla coppia Berlusconi/Fini, scrivendo ed interpretando la perla di “Ti sputtanerò” e probabilmente attirandosi le ire dei direttori RAI, mentre Anna Oxa e la Tatangelo vengo rispedite gentilmente a casa loro o per usare un termine meglio conosciuto dalla seconda ELIMINATE.


La seconda serata, insieme ad un crollo d’ascolti (non si può essere sempre al top), si apre con il bacio fra Belen e Canalis, quasi uno scontro di canotti, Luca&Paolo si concentrano su Saviano e …… e si conclude con l’uscita di Albano e Patty Pravo.


La terza serata (oggi) è dedicata ai 150 anni dell’Italia, da mesi si fanno proposte su come festeggiarla, e negli ultimi giorni si è fatta sempre più certa la presenta del Toscanaccio nazionale Benigni, che allieterà la serata dedicata all’Italia e all’inno di Mameli. Malignamente si può pensare che il suo intervento sia studiato anche per incrementare gli ascolti…….


Sulle canzoni non posso dire nulla, devo ancora compiere il sacrificio di ascoltarle, o andare a ricercare i testi.


Vedremo cosa deciderà il televoto di quest’anno…


Buon Sanremo a tutti

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