giovedì……

Il quarto giorno lavorativo della settimana è sempre un dramma, primo perchè ne avete già le scatole piene dei primi tre giorni, secondo perché tutti vi dicono allegramente “coraggio domani è venerdì” senza capire che voi vorreste che già fosse venerdì ed esattamente venerdì all’ora di uscita dall’ufficio, quindi sentire frasi incoraggianti che vi fanno pensare che manca non solo il giorno stesso me anche quello seguente vi fa solo saltare i nervi. Poi ci sono i pc che sono lenti e ci mettono eterni minuti a passare da una finestra all’altra facendovi dimenticare cosa volevate fare. Il tutto contornato dalle telefonate e richieste di una collega maniaca della precisione e del controllo che insiste per aver i numeri di telefono di tutti coloro che sono allo sportello di ricevimento pubblico in modo da poter rintracciare il senza intraprendere una caccia al tesoro il collega che ha sbagliato una virgola nell’aprire una richiesta; se le sue telefonate non durassero ore e non frantumassero i maroni al malcapitato e se invece di urlare alla gente che passa nel corridoio quello che vuole comunicare istigandovi istinti omicidi sarebbe tutta un’altra storia.

Unica nota positiva è che avete deciso di andare a prendere il sushi da asporto e mangiarlo davanti al pc leggendo le notizie del giorno in modo da rilassarvi nella pausa pranzo.

Chiedete ad una collega se si vuole unire, con qualche lamentela essa accetta e prende addirittura lei l’auto, apprezzando immensamente il gesto (dopo centinaia di volte che avete usto la vostra vecchia carretta per procacciare il cibo) vi sistemate nel lato passeggero, assaporando al nuova visuale e sperando di far presto… ma è l’una e fare presto è una cosa impossibile, evitando auto, bici e studenti che escono da scuola tentando il suicidio sotto le auto che passano arrivate a destinazione, ritirate le cibarie , vi rimettete in auto fingendo di ascoltare la collega che vi illustra l’auto nuovo super equipaggiata (è un auto ha 4 ruote 1 motore e 1 volante!!!!) e vi spiega pazientemente pro e contro dello start and stop. Dopo una mezz’ora molto stressante in mezzo al traffico e a semafori rossi, arrivate in ufficio e trovate la collega suddetta al telefono che spiega eccitata rate, pagamenti, compensazioni e molto altro al malcapitato di turno……quindi anche la pausa pranzo in cui speravate di avere calma e silenzio va a farsi benedire. Ingollate in fretta il vostro sushi ed ecco che siete pronti e già ultra nervosi per il pomeriggio!!!

Pomeriggio in cui il mantra che vi ripetete senza sosta recita “fra poco è finita, fra poco è finita” circondati dalla collega perennemente al telefono de la sistema operativo che si rifiuta di funzionare.

 
Coraggio oggi è gia giovedì!!!!!!!




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