LA’ SUI MONTI CON STEFI E DANI

Dedicato a Stefi e Dani
che hanno dimostrato
coraggio, forza tenacia
e spirito di sacrifico.

Anche questo fine settimana l’Allegra Cumpa è riuscita a fornire materiale per scrivere altre cavolate qua sopra, se non ci fossero loro probabilmente ci sarebbe poco da raccontare… L’evento fatidico (riuscire a far combaciare le agende di 14 persone rende già di per sè tutto fatidico) è il pranzo a casa di Stefi e Dani che abitano a Ciano sui monti di Reggio.
Il ritrovo è previsto alla domenica mattina (finiranno prima o poi questa alzataccie???) al bar sotto casa, sani e meno sani alla spicciolata arrivano quasi tutti i partecipanti, a parte i 3 di Castello che preferiscono affidarsi al tomtom e sfidare la sorte; già qua si nota chi le sere prima ha fatto follie: uno ha due dita fasciate che non ricorda come se l’è procurate, l’altro verde in faccia, nemmeno riesce a scendere dall’auto a nominargli qualsiasi bevanda alcolica ha attacchi di vomito e gli manca la voce…. Fra saluti, caffè, divisione di auto e passeggeri e proclamazioni di cosa si è portato come pensiero per l’ospitalità uno di noi se ne esce col gelato chiedendo anche se durerà per il viaggio, la risposta comune è negativa, infatti le due sorelle abitano a un ora e mezza di strada, per evitare lo spreco di gelato o che l’amico se lo pappasse tutto in solitaria corro in casa a ramazzare borsa frigo della coop e piastre ghiacciate per conservare o tentare di conservare il delicato dessert.

Durante il viaggio sorgono alcuni fondamentali quesiti: ma la Stefi ha idea di chi ha invitato in casa? è certa di volerci presentare ai suoi genitori?? ci sarà ancora amica alla fine della giornata? cosa avranno preparato per pranzo? In effetti invitarci a pranzo è un po’ come sfidare la fortuna, primo ti invadono casa 14 animali che non conoscono fondo, famosi per aver già svuotato e spazzolato diverse dispense, che bevono oltre ogni limite, hanno prosciugato insieme alle dispense anche le cantine, secondo se i tuoi genitori sono presenti potrebbero domandarsi che razza di gente squinternata frequenta la loro figliola…

Stefi e Dani conoscendo i loro polli (leggi amici) avevano preparato adeguatamente i genitori, la madre aveva anche chiesto “ma i tuoi amici l’acqua la bevono?”, in linea con la nostra fama ci siamo presentati con almeno con una bottiglia di vino a testa, Eva addirittura ha preparato un dessert. Le ospiti ci hanno accolto nel migliore dei modi, con una brocca di spritz bella fresca, birra fredda, patatine e bruschette con pomodorini e rucola sul portico ombreggiato, per il pranzo ci siamo trasferiti nel fresco della tavernetta e lì si è consumata la battaglia finale!

La prima portata erano lasagne buonissime ma della dimensioni di una mattonella formato 15x20, ma questo non ci ha minimamente fermato e sono state divorate fino all’ultimo boccone, convinti di aver vinto sui primi eravamo totalmente ignari del secondo primo ma ecco che vengono sfornati i maccheroni al forno! Qua si notano i primi cedimenti, se prima avevamo leccato i piatti fino a lucidarli ora qlc maccherone seppur tristemente viene abbandonato nel piatto. Tentando di riprendersi con una pausa sigaretta i fumatori si appropinquano fuori nel cortile, ma non sfugge la teglia di melanzane alla parmigiana che sta affilando le armi scaldandosi in forno e sogghignando… ritornati alla tavola ecco che dobbiamo affrontare un attacco su tre lati: le melanzane suddette, due piatti di arrosto e due teglie delle dimensioni di un banchetto reale straripanti di prelibate costolette, per non contare l’insalata… i più temerari continuano la strenua lotta per non farsi battere dal cibo, ma ci rendiamo conto che la battaglia è vinta dai cuochi. Onore al loro!
Dopo una lunga pausa per riprenderci arriva il dolce momento dei dessert, la torta cioccolatosa di Stefi , il famoso gelato arrivato intero, i pavesini al cocco di Eva, la colomba e un pò di frutta; ovviamente accompagnati da amari, limoncino, fragolino.....................
Una menzione d'onore al caffè di Stefi che volendo soprendere l'anima gemella glielo zucchera col sale....la faccia del Bambo è stata impagabile!
Mi chiedo con quali aggettivi le due giovani sorelle ci abbiano descritto ai genitori per convincerli di accoglierci e probabilmente ipotecare la casa per mettere in tavola cotante prelibatezze, in ogni caso qualora vogliano ritentare la sfida sto già preparando la panza.




1 commento:

Penny Black ha detto...

il verde in faccia non ha ha avuto una grande idea a mettersi la maglia dello stesso colore...o forse ha tentato un depistaggio provando a farsi passare per una pietra ricoperta di muschio...