THE BLACK OUT

In ufficio ieri ci hanno tolto la luce dall'una alle 2.45, quindi dopo pranzo eravamo qua spaparanzati, senza internet, senza caffè, a parlare di argomenti di alto spessore come: cellulite e il somatoline, è una paccata o funziona?; gli auto abbronzanti, verità e miti.

È passato anche un collega, pure lui in black out, che ci ha dato ottimi consigli in fatto di uomini: cambiatene uno ogni 5 anni, poi verso i 30/35 ne prendete uno coi soldi, tanto non vi capiranno mai! Stavamo appunto approfondendo quest'ultimo argomento che la mia
dirimpettaia è entrata sbattendo cellulare, tastiera, sbuffando fumo dal naso come fanno i draghi e fulminando tutti, alcuni di noi l'hanno ignorata (istinto di sopravvivenza), ma una non c'è riuscita le ha chiesto -tutto bene?-

e la serenità è finita!

La dirimpettaia ha risposto con la solita frase -aaaah non mi chiedete nulla, sono incazzatissima!!!!- per poi sbuffare e raccontare il melodramma fra lei ed enel arricchendo la visione con le sue sceneggiate, urla, sbuffi, minacce di gambizzare enel, farli piangere, reclami e quant'altro...

Sono andata giù a fumare con due colleghe...

Poi ovviamente tutto il pomeriggio è stato all'insegna della catastrofe e del reclamo.

A parte questo teatrino, che mi ha dato spunto per un bel post, la vita procede uguale...la bradipa si toglie le scarpe, il collega maschio fischia e prevede il meteo, l'altro collega maschio e la vicina bisticciano allegramente come una vecchia coppia di coniugi, ... e tutti aspettiamo trepidanti l'ora di uscire da qua.

Insomma non è cambiato nulla...

Fino alla prossima puntata!

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