invito a cena con cinghiale

Sempre a Genova, teatro quasi preferito delle mie avventure assurde, mi ritrovo caldamente invitata a casa di un amico a mangiare il cinghiale...ovviamente accetto da buona carnivora quale sono. Allegramente in ritardo, per capirne il motivo riporto al blog "week end a Genova con compleanno incluso", durante il tragitto in auto uno degli autoctoni del luogo, identificabile col nome di Lus, continua a interrogarsi con fare filosofico sul fatto di mangiare cinghiale a fine maggio... Arrivati a destinazione la prova per guadagnarsi le cibarie è salire le scale, sembra facile ma l'impresa si presenta piuttosto ardua, per chi ha più o meno la mia età può capire l'entità dell'avventura paragonandola alla salita delle dodici case dei Cavalieri dello Zodiaco.... Giunta senza fiato e quasi trascinandomi alla meta, dopo le presentazioni alla famiglia, mi siedo a tavola pronta a mangiare. Durante la cena il nostro magnifico ospite da il via a una sequela infinita di brindisi "alla PATATA!!!!!" urlando per la casa e fuori dalla finestra seguito a ruota dal padre e dall'amico invitato, conosciuto come Ale, mentre io continuavo a mangiare e Lus mi chiedeva ripetutamente se le chiavi dell'auto del fratello Ale erano al sicuro nella mia borsa. Ad un certo punto spunta il fratello del nostro ospite che azzanna il consanguineo chiamandolo amichevolmente (è un eufemismo..) Napoli consigliando di darsi una calmata....inutile.... La madre sconvolta dalla famiglia si preoccupa della mia opinione (gentile signora già avevo visto il suo bimbo insieme al compagno ubriachi.....nessuna novità) e Ale, in balia del vino, si chiede dove mi ha portato...... Sentendo ciò mi rendo conto che il limite è stato raggiunto e con abile mossa ho schivato i due avvinazzati, mi sono avvicinata alla giacca, frugato velocemente nelle tasche e appropriata delle chiavi nascondendole in borsa....

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