orfana del topo-ombrello

Ieri mattina mi sveglio di buon ora (praticamente l'alba, gli uccellini non cantavano ancora....) e naturalmente piove, come da due settimane a oggi... Intravedo una nota positiva nel cielo grigio pluvioso che mi permette di usare l'ombrello nuovo conquistato duramente con i punti dell'Esselunga...l'ombrello di Mickey Mouse. Splendido manofatto con stampate le vecchie vignette in bianco e nero del topo di Walt Disney. Arrivata alla sede lavorativa le colleghe notano l'accessorio nuovo e commentano positivamente, ormai verso Bologna (sede dell'ostica formazione alla quale ci sottoponiamo stoicamente da diversi giorni) iniziavo a stimarmi per essere la proprietaria di questa meravigliosa opera. Mentre aspettiamo pazientemente l'autobus, seduta leggendo il giornale appoggio vicino a me l'ombrello per non bagnarmi. Assorta nella lettura dei cervellotici giornali gratuiti che trovi nelle stazioni non mi accorgo dell'approssimarsi del bus n.39, i colleghi mi riportano alla realtà e con un perfetto e agile carpiato doppio in rovesciata salgo, timbro e mi risiedo immergendomi di nuovo nella avvincente lettura. Torno in me in tempo per la nostra fermata e allegramene scendo, accorgendomi che piove e sarebbe d'uopo aprire il mio sublime topo-ombrello!!!! ........ma dov'è????? oddio l'ho lasciato sull'autobus! Ripeto il carpiato prima che l'autista sgommi via, lasciando i colleghi a chiedersi se il mio cervello si sia annacquato per la troppa pioggia e controllo dove ero seduta ma nulla...... Mestamente scendo e riferisco l'accaduto alle 7 paia di occhi che mi fissano alibiti. Ho dimenticato l'ombrello in stazione alla fermata.... Subito mi porgono le più sentite condoglianze per l'improvvisa perdita da me subita (mi ero già affezionata e stava già a cuore anche agli altri), il benvenuto nel club di coloro che predono ogni cosa da parte del giovane distratto del gruppo e la realista che mi assicura che al ritorno ne troverò 8 e posso pure scegliere... Afflitta dalla perdita subita mi faccio coraggio e affronto la giornata lavorativa. Dopo ore davanti a un pc, come un moderno pollicino ritorno sui miei passi e con cuore ricolmo di speranza vado sul luogo del delitto....ma siamo seri e pratici figuariamoci se lo trovo.... Sempre con la mente annebbiata dal dolore lancinante inizio a farneticare su uffici di oggetti smarriti e gentili personaggi che vedendo un ombrello smarrito lo consegnano a chi di dovere, quando i vaneggiamenti iniziano a farsi preoccupanti la realista mi schiaffeggia idealmente riportandomi sulla retta via....

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