week end a genova con compleanno incluso

Siamo al venerdì sera, preparazione per la serata. Io pronta in anticipo che inizio a spronare coloro che mi danno alloggio incoraggiandoli a vestirsi......e li iniziano a vedermi come una classica paziente mamma italiana, cosa che non sono, nè mamma nè paziente..... I primi geniti sono i due giovani che mi offrono alloggio, uno dei quali il festeggiato, che iniziano con la domanda temuta da qualsiasi uomo: cosa mi metto? Conoscendo i miei polli e in quanto essere femminile e quindi più intuitiva e intelligente mi ero già preparata le risposte durante le 3 ore di treno che mi ero fatta. Ma naturalmente i due sono molto protagonisti e vanitosi e non si accontentano della mia già esaustiva risposta, uno dei due mi pone l'amletico dubbio la giacca o il gilet alla Justin Timbarlake con la cravatta? L'altro camicia bianca con jeans chiari o scuri? ma per nulla intimorita rispondo pronta e sicura, salvo poi dovermi trovare fra scegliere la cravatta giusta, l'insicurezza data da una camicia bianca, con il problema "non ho camicie nere e il bianco mi da la sensazione che mi sbatta", altri due candidati a figli appena arrivati, uno che lamenta fame e l'altra che si deve cambiare... In questo momento saremmo già dovuti essere al luogo di incontro... Lascio il problema cravatta irrisolto, alla fine una classica nera è perfetta e ci si può arrivare da soli, mi dirigo verso il problema esistenziale del bianco con una proposta perfetta, lancio la figlia in bagno a sistemarsi, e il festeggiato dopo aver scelto la cravatta a pettinarsi, tranquillizzo l'affamato e chiamo in soccorso l'amico savonese che girava per la casa.... Raggiunta la porta mi sembrava di stare per raggiungere la vetta dell'Everest, ma ecco che questi 4 maschietti in un attacco tutto al femminile degno di una liceale americana prima del ballo di diploma, intonano in coro "facci la foto prima di uscire". Qua propongo una menzione d'onore alla figlia che sfrutta questo imprevisto e si infila orecchini e gioie varie, lasciando il trucco al bagno del cinese verso cui eravamo diretti con il comodo ritardo di soli 30 minuti.... Pare però che per foto intendano un servizio fotografico degno di una top model, e per incoraggiarli a muovere il sederino lancio l'esca sotto forma di involtini primavera e riso al curry... Miracolosamente arriviamo al cinese, per fortuna si trova sotto casa e inizio a intravedere una speranza di riuscita della serata. Dopo 2 ore di involtini, spaghetti di riso, curry,pollo fritto, carne alla piastra, grappe, torta alle nocciole (classico dessert cinese, l'Imperatore ne va matto) e 10 bottiglie di vino con le quali abbiamo esaurito le riverve della rifornitissima cantina a disposizione, paghiamo i nostri 150 euro di conto (siamo giunti alla fine della cena in 12 persone) e ci dirigiamo verso la seconda tappa: il luogo dove balliamo...... Per trovarlo chiuso.... tentiamo la seconda scelta....chiusa pure quella... Nel panico mi siedo su un motorino e pondero il motivo di questa scelta di chiusura al venerdì sera.... ponendo la questione al gruppo deduciamo che potrebbe essere colpa del capo del Vaticano in visita il giorno dopo a Savona e con programma di angelus a Genova per domenica.... ok...cosa c'entra con la chiusura dei locali il venerdì sera??? mah??! Risolviamo la questione iniziando a girare per i caruggi genovesi, in su e in giù,in lungo e in largo che l'Everest è una passeggiata al confronto, in cerca di un bel locale...... Trovatolo ci accomodiamo al suo interno, stanca, stravolta e ormai con la sopportazione al limite chiedo al barista un qualcosa con gradazione alcolica sui 90 gradi.

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