siamo vecchi

Da qualche anno gira per internet una simpatica mail che descrive la nostra generazione, coloro che sono nati fra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80. Vengono descritti i cartoni animati allora ancora disegnati a mano, le pubblicità di Camilla e il Piccolo Mugnaio bianco, i nostri giochi come l'Hula hop e lo scomparso Cristal ball, le vacanze in cui eravamo stipati in auto riempite fino all'impossibile con tragitti anche di 6 o 8 ore senza risentire di sidrome da vacanza o stress.... Mi ritengo parte di questa generazione essendo nata nella afosa estate dell'82, afosa dai racconti del mio patriarca, il quale non rinuncia a menzionare che per colpa mia fu costretto a rimanere per l'intera estate nella pianura modenese, invece di raggiungere la casetta della mamma sulle rive toscane. Rileggendo questa lettera e i power point che ricordano gli anni 80 mi sento travolgere dalla nostalgia e mi sento come i vrecchietti al bar a ricordare tempi migliori..... il che mi pare esagerato, ho solo 25 anni, appena un quarto di secolo ed ecco che i cuginetti sfornati da mio cugino (ha solo 8 anni in piu di me) non hanno nessuna idea di chi siano Paperino, Topolino, Lady Oscar, Mimì, o per citare dei classici Cenerentola o Biancaneve e orgogliosi vengono a farmi vedere l'astronave di geurre stellari, il robot a grandezza quasi naturale di C1-P8 e i Cavalieri dello zodiaco come dei nuovi giochi creati per loro e vengono portati in vacanza in esotiche località come l'egitto o le canarie.... ciccini belli la metà dei vostri giochi sono rivisitazioni di quelli con cui i vostri genitori si dilettavano all'epoca in cui le bimbe facevano schifo al vostro babbo, per noi il robottino interattivo C1-P8 era pura fantascienza, anche per il suo creatore e alla vostra giovane età io l'egitto lo studiavo in classe come una società antica e le canarie non le vedevo neppure sul mappamondo.... Sorvolando su queste inezie che ti fanno sentire una vecchia di ottant'anni al pari della nonna, mi concentro di tanto in tanto sugli immensi sforzi che dobbiamo fare per trovare un lavoro decente.... con questo termine intendo un lavoro legale, in busta paga che permetta un minimo di autosufficienza. Nell'ultimo mio colloquio, per un lavoro da segretaria, mi sono sentita rivolgere questa affermazione: lei è da qualche mese che non lavora, sa io credo che se uno vuole lavorare il lavoro lo trovi, potrebbe fare le pulizie. .......certo, infatti ho studiato proprio per quello, le pulizie, mi sono fatta mantenere per l'università e il master prorpio per le pulizie.... Preciso che nel lavoro magico da segretaria per una sostituzione di maternità in questo lussuoso centro medico e fisioterapico era incluso il dover pulire i bagni e gli spogliatoi delle piscine, oltre che le sale visite, e altri locali, ammettiamolo non mi offrivano la presidenza o altro... La domanda che tengo a porre attraverso l'etere a chiunque legga e abbia la risposta è: è tanto strano e da pazzi il voler cercare un lavoro che si avvicini anche solo lontanamente a ciò per cui si è studiato?

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