NANI POWER!!!

Forse l’inutile giornata in ufficio oppure la prolungata esposizione alle radiazioni dei pc hanno avuto strani effetti su di me. Già da qlc tempo mi capitava di adocchiare nani da giardino e provare l’istinto di dargli una nuova casa, non avendo il giardino, ma solo un balcone su cui ormai si fatica a passare a causa delle fioriere appese alla balaustra e una panca in legno che ho voluto piazzarci evitavo di cedere all’impulso.



Beh, dopo il lavoro (totalmente improduttivo) vado fare spesa ed entrata in coop mi trovo davanti un gruppo di nanetti da giardino che mi sorridono paciocconi, sono tutt’ora convinta che uno di loro mi chiamasse per nome…. Accantonata l’indecisione fra essere soggetta ad un’allucinazione uditiva o un inizio di tumore al cervello afferro il nanetto chiacchierone e lo infilo in borsa.


Anni fa avevo difficoltà a capire l’utilità e la ragione di posizionare i nani nei giardini ed ho sempre sorriso alla trovata di un amico che ogni anno prelevava lo stesso nano dallo stesso giardino altrui e lo portava in vacanza con sé (di solito tour nei burrifici europei).

Una amica ha provveduto negli anni ad aprirmi il fantastico modo dei nani da giardino, ormai guardandomi attorno continuo a notare che questi nanetti sbucano un po’ ovunque, anche su magliette, borse e portafogli, questo week end ho visto su un balcone i 7 nani tutti in fila e sorridenti con Biancaneve nel mezzo; nella compagnia è sempre viva l’idea di trasformarci per qlc occasione nei 7 nani rivisitati in chiave attuale e in occasione del matrimonio di un’amica le abbiamo regalato due bellissimi sgabelli fatti da nani che reggono un ceppo di legno. Insomma ormai i nani regnano in ogni aspetto della vita!


Riflettendoci bene per persone che umanizzano gli oggetti come me, il nano è molto utile: puoi intavolare anche massimi discorsi filosofici, pulirlo, ridipingerlo, spostarlo a tuo piacimento o portartelo addirittura dietro, ma soprattutto ti senti meno cretina a parlare con lui piuttosto che col pc, l’auto, il phon, il cellulare, la lavastoviglie…almeno lui sorride!


L’unico scoglio sono state le presentazioni fra l’anima gemella e il nano……sembra che si siano presi bene dopo un po’……

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